13 gennaio 2018

Recensione di Boy Meets Boy, di David Levithan

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Recensione di Boy Meets Boy, di David Levithan
Titolo: Boy Meets Boy
Autore: David Levithan
Editore: Alfred A. Knopf
Lingua: Inglese
Genere: YA, Contemporaneo, LGBTQIA+



Sinossi:
This is the story of Paul, a sophomore at a high school like no other: The cheerleaders ride Harleys, the homecoming queen used to be a guy named Daryl (she now prefers Infinite Darlene and is also the star quarterback), and the gay-straight alliance was formed to help the straight kids learn how to dance.
When Paul meets Noah, he thinks he’s found the one his heart is made for. Until he blows it. The school bookie says the odds are 12-to-1 against him getting Noah back, but Paul’s not giving up without playing his love really loud. His best friend Joni might be drifting away, his other best friend Tony might be dealing with ultra-religious parents, and his ex-boyfriend Kyle might not be going away anytime soon, but sometimes everything needs to fall apart before it can really fit together right.
This is a happy-meaningful romantic comedy about finding love, losing love, and doing what it takes to get love back in a crazy-wonderful world.


Letto da: Marty
Recensito da: Marty
Commento:


Q&A

1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro?
Più che la trama questa volta è stato il fatto che mi hanno parlato bene dell’autore, e ho preso il libro più corto che avesse scritto, per vedere se lo stile di scrittura e le storie che racconta potessero piacermi.

2) Valeva la pena leggerlo?
All'inizio avevo parecchi dubbi, sia per via della trama, che chiaramente mette in risalto la parte romantica, sia perché le prime 50 pagine del libro non mi avevano preso molto. Poi però, andando avanti, mi sono affezionata ai personaggi, alle loro storie, a questa cittadina in cui non ci si sconvolge per nulla. Sì, è decisamente un un’utopia, ma è bellissimo vedere una ragazza tragender ammirata da tutti perché è anche il quarterback della squadra di football, e tutti i suoi compagni hanno una cotta per lei; oppure una alleanza etero/gay in cui ci sono più persone etero che gay, perché vogliono imparare a ballare.
In tutto questo, i personaggi vivono la loro storia con un'intensità sconvolgente, e non puoi far altro che seguire le loro (dis)avventure, emozionarti e commuoverti con loro per le vittorie e le sconfitte di questa piccola comunità, che tra tante preoccupazioni, piccole e grosse che siano, cerca di andare avanti, lasciando trasparire una dolcezza disarmante.

3) Qual è il punto di forza di questo libro?
Penso che il punto di forza siano proprio i personaggi, che sono semplici adolescenti, ma di semplice in fondo non hanno proprio nulla. A loro modo sono tutti straordinari, nel modo in cui sono a proprio agio con se stessi, nel modo in cui sembrano essere una comunità che si aiuta a vicenda senza mai giudicare. Naturalmente non mancano le complicazioni.
Sembra che per una volta che Paul, il protagonista principale del libro, trova un ragazzo che gli piace e che ricambia questo sentimento, la vita gli si metta contro e gliene capitino di tutti i colori: la sua migliore amica inizia una relazione con un ragazzo che non è esattamente molto carino con lei, perdendo il contatto con gli amici, e quindi Paul cerca di riportarla sulla retta via. Poi il suo migliore amico è oppresso dai genitori non contenti del figlio, e quindi deve sostenerlo e cercare di non farlo andare in depressione. Infine, (si fa per dire) il suo ex ha deciso proprio ora che era tempo di riavvicinarsi a lui, quindi Paul deve cercare di capire se vuole iniziare un nuova storia con Noah o se vuole riavvicinarsi a Kyle. Senza contare la scuola, i vari comitati a cui lui partecipa e l’organizzazione del ballo scolastico. Insomma, tutte complicazioni che si mettono in mezzo andando avanti con la lettura, e che hanno fatto sì che il libro prendesse un ritmo incalzante e facile da seguire.

4) E invece, il punto debole di questo libro?
Devo dire che il libro era partito un po’ lento, non coinvolgendomi subito nella storia, ma dopo si è ripreso alla grande.

5) Qual è il tuo personaggio preferito?
Sono tutti molto belli e semplici, anche nelle loro stranezze, ma quella che mi ha colpito di più è sicuramente Infinite Darline. Ovviamente questo è un soprannome. Il suo nome infatti era Daryl, ed è una ragazza transgender (nel libro non è esattamente specificato come si identifichi, ma usa pronomi femminili e credo sia questa la definizione corretta), che è anche il quarterback della squadra di football della scuola. Il soprannome viene dal fatto che, quando inizia un discorso con qualcuno, non si sa mai se e quando finirà. Ma a parte questo, il personaggio è stupendo e con la sua spontaneità e la sua pazzia mi ha fatto molto ridere, perché vuole avere sempre l’ultima parola e non si lascia mai mettere i piedi in testa da nessuno, compagni di squadra compresi. Non nasconde niente di se stessa, si mostra fuori esattamente come è dentro.
Ma unitevi a me nel mandare un abbraccio virtuale anche a quel poverino di Tony, che deve sopportare i suoi genitori super religiosi, che lo vorrebbero diverso. Ma a noi piace così com’è, quindi mandiamogli il nostro supporto virtuale. *le librovore si uniscono a Marty nell’abbraccio virtuale*

6) Leggeresti ancora un libro dello stesso autore?
Ora che ho scoperto questo autore voglio assolutamente leggere altri suoi libri.

7) A chi lo consigli?
A chi vuole una storia semplice, ma anche a chi non si sconvolge di niente, perché per quanto sia corta e semplice la storia è anche sconvolgente.

8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Penso che questo libro ribadisca e consolidi ancora di più il fatto che si devono accettare le persone così come sono, e il valore dell’amicizia. Caratteristica molto Tassorosso.

Quando ci siamo sedute insieme a sistemare questa recensione, ci siamo piuttosto incartate su come definire il personaggio di Infinite Darline. Non siamo riuscite a capire dal libro se si identifica come una ragazza transgender, e sappiamo che usare i termini giusti è importante in queste questioni… qualcuno ha letto il libro e ci può aiutare?

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