5 febbraio 2022

Wrap Up: Gennaio 2022

 

Wrap Up: Gennaio 2022


Sembra che questo 2022 sia iniziato bene, almeno a giudicare da Gennaio: abbiamo letto un buon numero di libri, e tendenzialmente ci sono anche piaciuti. Cosa può chiedere di più una Librovora?



Wrap up della librovora miki_tr


Book Count: 10

Libri letti:


Ci proteggerà la neve, di Ruta Sepetys.

Trigger: Persecuzione, guerra, morte, nazismo, razzismo, stupro, morte di una persona cara, immagini disturbanti, tradimento, violenza.

E’ sconsigliata la lettura di questo libro a chi non ama le storie che finiscono piuttosto male dopo un percorso se possibile ancora peggiore. Un libro molto crudo a livello di orrori e crudeltà raccontate, con un bel cast di personaggi che valorizza la storia, incentrata su avvenimenti poco conosciuti, ma importanti dal punto di vista storico. I personaggi sono la migliore qualità del libro, però: dopo i primi capitoli di assestamento i punti di vista alternati funzionano molto bene e le voci e personalità di tutti i protagonisti vengono fuori in una costruzione della narrazione molto intelligente. I capitoli corti ed incisivi aiutano molto, da questo punto di vista. In qualche passaggio della storia si sente un po’ l’impostazione Young Adult, come se l’autrice volesse rimarcarla, mentre a dire il vero questo libro funzionerebbe benissimo come adult, aiutato anche dal fatto che i protagonisti sono grandicelli, per lo più.

D&D Challenge: Mago: Fermare il tempo: Un Historical Fiction.



Il fiore perduto dello sciamano di K, di Davide Morosinotto.

Trigger: malattia degenerativa, violenza, terrorismo.

Molto bello. Un libro con veramente pochi difetti, sia a livello di trama, che di personaggi, che di formato. Se la decisione di avere un libro Mixed Media a volte è un po’ superflua, visto che la storia regge bene da sola, in certi passaggi invece questa scelta paga, soprattutto per rendere l’idea degli effetti della malattia sulla protagonista. E’ un libro toccante, ma anche molto divertente in più di un passaggio, e con una bella dose di avventura e realismo magico allo stesso tempo. Veramente una bella lettura.

D&D Challenge: Quest Gennaio - un libro con un paesaggio in copertina.

Reading Challenge: Un libro con un viaggio.

 


Where the Drowned Girls Go, di Seanan McGuire.

Trigger: bullismo, manipolazione mentale, fatphobia, pensieri suicidi.

Mentre leggevo questo libro, avevo una domanda in mente: perché ancora Cora come protagonista? E’ in assoluto il personaggio che mi è più antipatico in tutta la serie. Peggio poteva fare solo Regan… ah, guarda, c’è anche lei. Insomma, se non si è capito, non sono soddisfattissima di questo libro. Forse perché non racconta la storia che volevo sentire, ma soprattutto perché Cora è un personaggio che, secondo me, Seanan McGuire scrive proprio male. E’ una cosa sottile, ma qua e là nella storia si sente che l’autrice ha una preferenza per lei e che non può sbagliare senza una giustificazione, che è sempre migliore di quelli che la circondano… si sente che l’autrice la preferisce, e questo è abbastanza sgradevole. Peccato, perché l’ambientazione di questo libro poteva essere la migliore vista fin qui, e anche la trama aveva tanti elementi interessanti. Alla fine questi due elementi prevalgono nel mio giudizio. Avrei solo voluto potermi innamorare di questo libro, senza che metà dei pensieri della protagonista mi facessero storcere il naso.

D&D Challenge: Cura Gennaio - Un libro con una delle 5 W nel titolo.

Reading Challenge: Un libro uscito negli ultimi 30 giorni.


Out of My Heart, di Sharon M. Draper.

Trigger: nessuno.

Questo è il secondo libro di una duologia (per ora) che ho iniziato l’anno scorso con “Melody”, senza sapere che fosse una duologia. E’ un libro carino e molto tenero, come il primo, con una protagonista a cui è difficile non voler bene e un’atmosfera proprio bella e ben fatta. Questa duologia è davvero consigliatissima.

D&D Challenge: Tesoro Gennaio - Un libro che inizia con la O.

Reading Challenge: Un libro con una parte del corpo nel titolo.


The Rose Code, di Kate Quinn.

Trigger: morte, morte di una persona cara, morte di un figlio, stupro, violenza, abusi, prigionia, tradimento.

Intenso e davvero ricco, questo è decisamente un libro per gli amanti del genere. La storia è davvero complessa, ricca di livelli e personaggi che la mandano avanti con molta scioltezza. C’è anche un mistero che deve essere risolto in queste pagine, ma passa abbastanza in secondo piano rispetto all’ambientazione, che affascina quanto e forse più delle vicende personali dei personaggi: una parte di storia affascinante e sconosciuta, un luogo quasi mitologico che prende vita tra le pagine di questo libro. Bisogna arrivarci preparati, perché sembra quasi di leggere tre o quattro diversi libri in uno, visto che le storie che ruotano attorno agli eventi storici veri e propri sono tante e diverse. Ma mi sono piaciute tutte, per come sono presentate e raccontate. L’unico difetto, per me, un po’ troppo romanticismo in alcune parti. Ma io sono io…  

Reading Challenge: Un libro con un cerchio in copertina.

 



Tonight We Rule the World, di Zack Smedley.

Trigger: Violenza sessuale, manipolazione mentale, abusi, uso di droghe, depressione.

Questo libro non è all’altezza del primo dell’autore, quel Deposing Nathan che mi aveva fatto impazzire a tradimento qualche anno fa. Nonostante il confronto abbia un chiaro vincitore, però, è una storia davvero importante e da leggere per meriti suoi. Se il libro ha un difetto evidente è quello di dare poco spazio ai vari rapporti tra i personaggi principali, ad eccezione di quello che è al centro della trama. Non so se abbia pagato davvero la scelta di usare due linee temporali, in questo senso, perché di fatto il gruppo di amici del protagonista, che è un elemento davvero chiave della trama, ci viene raccontato a posteriori molto più di quanto lo vediamo interagire, e per vedere davvero l’intensità di questa amicizia dobbiamo fidarci delle parole del protagonista, perché non è mai un rapporto che vediamo svilupparsi. E’ il più grosso difetto del libro, che per il resto mi è piaciuto in tutto. 

D&D Challenge: Ladro: Seguire tracce: Un libro il cui titolo inizia per T.

Reading Challenge: Un libro con un tradimento.


Appunti di Geofantastica, di Gianluca Caporaso.

Trigger: nessuno.

Delizioso e nonsense come poche cose che ho letto nella vita! Sembra una raccolta di favole per grandi, o forse per bambini, ma fatte per divertire anche gli adulti. Le storie in sé sono carine, ma la grafica ruba la scena. Adorabile.

D&D Challenge: Bardo: Dardo incantato: Un libro con meno di 100 pagine.


La Ragazza di Fuoco, di Suzanne Collins.

Trigger: dittatura, morte, punizioni corporali, violenza, sangue, sadismo, minacce.

Mi è piaciuto più del primo libro, ma ancora non mi ha entusiasmato. Questo secondo capitolo della serie per fortuna ha più trama e meno elementi inutili, che me l’hanno fatto apprezzare di più anche nella prima parte. Per contro, però, quando siamo arrivati alla sezione del libro più interessante, quella dei veri e propri Hunger Games, è mancato qualcosa in termini di avventura e interazioni legate al gioco, rispetto al primo libro. Intendiamoci, non mi dispiace questa serie e si legge volentieri, ma c’è sempre qualcosa che scricchiola nella proporzione tra azione e momenti di tranquillità, per il tipo di libro che mi aspettavo. Un paio di colpi di scena sono un po’ telegrafati, a dire il vero, ma nel complesso mi sono divertita a leggerlo.

D&D Challenge: Chierico: Carisma: Un libro che ti è stato consigliato da qualcuno.

Reading Challenge: Un libro con almeno un milione di Ratings su Goodreads.


The Fourth Island, di Sarah Tolmie.

Trigger: morte di una persona cara, depressione.

Ero convinta che non mi stesse piacendo molto questo libro mentre lo leggevo, anche se notavo elementi di grande fascino. Invece, una volta chiuso, in realtà mi sono resa conto che mi ha colpito in positivo. C’è una metafora di fondo che tenta di farne una storia di contenuti, ma quello che resta è un mistero che non necessita di spiegazioni e una bella atmosfera; alla fine questo libro funziona meglio se non si cerca di leggerne tanti significati, prendendolo come una favola un po’ luminosa e un po’ terribile, ma di grande atmosfera e scritta davvero bene.

D&D Challenge: Bardo: Testabolla: Un libro con dell’acqua sulla copertina.

Reading Challenge: Un libro da cui non sai cosa aspettarti.



Juice Like Wounds, di Seanan McGuire.

Trigger: morte, ferite.

Ecco, torniamo a Seanan McGuire e torniamo, anche se per poche pagine, nell’ambientazione che preferisco tra le sue e alle prese con i personaggi che l’autrice non cerca a tutti i costi di farmi piacere, così che io possa innamorarmene in pace. E’ strano pensare che questo raccontino mi sia piaciuto così di più degli ultimi due libri della serie… però funziona molto meglio, forse anche aiutato dal fatto che The Market sia, per me, il mondo più affascinante e bello che l’autrice si sia mai inventata. Delizioso.


 


Wrap up della librovora Marty


Book Count: 3

Libri letti: 


Where the Drowned Girls Go, di Seanan McGuire.

Trigger: bullismo, manipolazione mentale, fatphobia, pensieri suicidi.

Arrivati al settimo libro di questa saga, pensavo di conoscere molto bene l’universo costruito dall’autrice, invece sono rimasta sorpresa in positivo dal libro. Nella prima parte la presenza e i pensieri di Cora sono molto presenti nella storia, ed il libro è un po’ noioso e monotono, ma poi, quando cominciano ad arrivare anche altri personaggi, le cose vanno un po’ meglio. Mi ha ricordato molto il primo libro della serie, perché anche in questo scopriamo una nuova scuola, molto diversa e più cupa della prima, ma non meno intrigante. Non mi è dispiaciuto neanche ritrovare Regan dal libro precedente, che avevamo lasciato un po’ in sospeso. Nel complesso mi è piaciuto il libro, ma non è stato all’altezza dei primi libri per un semplice motivo: ho bisogno di più Kade, Christopher e gli altri della Home for Wayward Children. Tutto qui.

Reading challenge: Un libro uscito negli ultimi 30 giorni


Under the Whispering Door, di T.J. Klune.

Trigger: morte, morte di una persona cara, morte di un figlio, lutto, suicidio.

Signore e signori, T.J. Klune colpisce ancora. Ammetto che avevo riserve a leggere questo libro, perché non credo che ci sia qualcosa che può battere The House in the Cerulean Sea; e infatti neanche questo libro ci è riuscito, ma non me ne è importato nulla perché l’atmosfera di magia e speranza è sempre quella, ed è bastata a farmi adorare anche questo libro.

Non è stata una lettura facile, anche perché tratta temi duri e a tratti anche crudi come la perdita di un figlio, la malattia terminale e altri del genere. I personaggi (a parte Wallace), sono estremamente positivi, comprensivi e non giudicano mai gli altri, anche quando chiaramente sbagliano o stanno combinando dei disastri. Proprio i personaggi sono quelli che mi hanno trasmesso tanto e mi hanno donato un briciolo di sollievo nel momento della lettura.

Reading challenge: Un libro con la copertina disegnata.


Juice Like Wounds, di Seanan McGuire.

Trigger: morte, ferite.

Finalmente anche io mi ricordo della presenza di questo raccontino. Purtroppo non mi ricordavo molto dell’ambientazione, ma essenzialmente nella storia tre ragazze vanno in missione e solo due ritornano. La fine è molto triste, ma ha chiarito alcuni dubbi lasciati nella fine di “In an Absent Dream”.


Wrap up della librovora Gioneb


Book Count: 6

Libri letti:


Shallow Graves, di Kali Wallace.

Trigger: morte, omicidio, sangue, violenza.

Nonostante fosse un libro horror e con uno zombi protagonista (anche se in realtà non è mai definito tale), questo romanzo mi ha ispirato subito. Devo dire però che non credo che l’avrei mai letto se non fosse stato per la quest di D&D; secondo me questo romanzo è un horror molto blando e non molto è adatto se si vuole una lettura spaventosa.

La protagonista mi piace, ed è un ottima cosa, visto che di solito non succede con gli young-adult, e quasi mi dispiace che non ci sia un seguito. Lo storia mi ha ricordato un po’ Vicious, di V.E. Schwab, anche se con toni un po’ più leggeri, ma è la presenza di un protagonista che torna in vita e scopre un mondo “nuovo” che vive assieme agli esseri umani. Allo stesso modo, forse proprio perché il tono è quello di uno young adult, mi ha anche ricordato tutto il mondo dei Downworlder della serie Shadowhunter, di Cassandra Clare. 

La storia della protagonista è conclusa e va bene così, ma non mi dispiacerebbe tornare nel mondo creato da Kali Wallace per esplorarlo meglio.

D&D Challenge: Quest Gennaio - un libro con un paesaggio in copertina.

Reading challenge: Un libro con dei mostri.


Il grido della rosa, di Alice Basso.

Trigger: violenza, misoginia.

I libri di Alice Basso sono sempre una lettura interessante e stimolante; questa volta le indagini ci portano a scoprire il mondo delle ragazze madri e delle case chiuse durante il periodo fascista. 

Non c’è che dire, Alice Basso si conferma una delle mie autrici preferite.

Reading challenge: Un libro con una mano in copertina.


Il gigante sepolto, di Kazuo Ishiguro.

Trigger: violenza, morte.

All’inizio il libro mi aveva conquistato davvero molto, poi le situazioni si sono fatte un po’ piatte e ripetitive. Il problema sta, forse, nel tema centrale del libro, ovvero la perdita di memoria: l’autore non dà mai al lettore una visione completa dei personaggi, perché sono loro stessi a non ricordarsi chi sono; da un lato questo rende il libro interessante, dall’altro rende i personaggi piatti. Non so se questo mi piace o no perché credo sia giusto presentare i personaggi in questo modo, però ha reso la lettura meno interessante. 

D&D Challenge: Chierico - Lingua Celestiale: un libro la cui copertina abbia molto bianco.


Where the Drowned Girls Go, di Seanan McGuire.

Trigger: bullismo, manipolazione mentale, fatphobia, pensieri suicidi.

La cosa interessante di questo libro è che per una volta non ci spostiamo in un altro mondo, ma in un’altra scuola, e questo ci ha permesso di incontrare nuovi “Wayward Children” tutti in qualche modo interessanti. All’autrice sono bastate poche parole su questi nuovi personaggi per farci conoscere la loro storia ed espandere l’universo della serie.

Reading challenge: Un libro uscito negli ultimi 30 giorni.

D&D Challenge: Cura Gennaio - Un libro con una delle 5 W.

 


Out of the Easy, di Ruta Sepetys.

Trigger: prostituzione, violenza, violenza domestica, malattia degenerativa, abbandono di minore, morte di una persona cara.

Ho scelto il libro per caso, solo perché iniziava con la “O”, ed ho scoperto un gran bel libro. Ho adorato l’ambientazione perché è originale, visto che il libro è ambientato nel quartiere francese di New Orleans. Il romanzo, però, si basa tutto sui personaggi e mi sono affezionata a tutti quanti, tranne alla madre della protagonista che non merita neanche il titolo di madre, per come si comporta. 

D&D Challenge: Tesoro Gennaio - Un libro che inizia con la O


The Night Masquerade, di Nnedi Okorafor.

Trigger: violenza, morte, razzismo, morte di una persona cara.

Mi ci è voluto molto tempo per finire il libro, forse perché la storia è un po’ troppo dispersiva e l’autrice inserisce troppi elementi diversi e troppe ambientazioni diverse; e tutto in sole 200 pagine. Ho preso in mano il libro molte volte (è da dicembre che provo a leggerlo) e quasi subito mi rendevo conto di non riuscire a concentrarmi sulla storia; circa a metà del libro ho iniziato ad ingranare e nell’arco di poco tempo l’ho concluso.

D&D Challenge: Mago - Invisibilità: un Ebook.

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