12 settembre 2021

Wrap Up: Agosto 2021, parte 2

 

Wrap Up: Agosto 2021, parte 2


Dopo tanta attesa, siamo finalmente state in grado di mettere insieme la seconda parte del Wrap Up di agosto… e non è stato semplice, come penso possiate immaginare dal fatto che abbiamo avuto bisogno, appunto, di una seconda parte. Come avevamo premesso la volta scorsa, il grande numero di libri ci impone di essere rapide nei nostri commenti, quindi non aspettatevi papiri di sei pagine su ogni libro… no, neanche dalla Librovora Miki, stavolta.


Wrap up della librovora miki_tr


Book Count: 15 +1

Libri letti:


Il colore venuto dallo spazio, (manga), di Gou Tanabe.

Trigger: Morte, morte di animali, morte di una persona cara, morte di un figlio, body horror.

Mi è piaciuto questo manga, tratto da uno dei racconti di Lovecraft che avevo preferito quando li avevo letti, ormai oltre vent’anni fa. La forma del manga rende molto bene questo genere di storia. Avevo scelto questo libro per il prompt perché non sono affatto abituata ai manga e mi spaventa sempre doverli leggere al contrario, e posso confermare che fino quasi a metà continuavo a girare pagina dalla parte sbagliata.

M.A.G.O: Pozioni, E: Un libro che ti spaventa.


We Should All Be Feminist, di Chimamanda Ngozi Adichie.

Trigger: femminismo.

Un libro assolutamente da leggere. Seguendo Chimamanda Ngozi Adichie, molte cose mi sono suonate familiari, ma comunque apprezzo sempre tantissimo la sua voce e condivido le sue opinioni. Non lo dico spesso, ma questo è un libro che andrebbe letto nelle scuole.

M.A.G.O: Trasfigurazione, O: Un libro che pensi ti insegnerà qualcosa.

Popsugar: Il libro più corto nella tua TBR.


The Unadoptables, di Hana Tooke.

Trigger: Abbandono e sfruttamento di minore, maltrattamenti.

Tante cose molto carine in questo libro, a cominciare dall’ambientazione e dall’atmosfera, ma allo stesso tempo un po’ di confusione sui personaggi, che non sono ben definiti come sembrerebbe all’inizio, e una trama un pochino zoppicante. La storia fa un po’ fatica ad ingranare e ad entrare nel vivo. Però tutto sommato è una lettura piacevole, con parti veramente molto toccanti e uno scorcio interessante su un paese che non è spesso usato come ambientazione, l’Olanda.

M.A.G.O: Incantesimi, O: Un libro con un personaggio con una caratteristica o un hobby particolari.


La Ragazza del Bauhaus, di Teresia Enzesberger.

Trigger: violenza sulle donne.

Mi è piaciuto questo libro, anche se qualcosa nello stile (o forse nella traduzione) mi è sembrato un po’ legnoso, poco scorrevole. I personaggi di questo libro sono in qualche modo affascinanti, ma di qualcuno, almeno, mi sarebbe piaciuto vedere un po’ di più. La storia è sensibilmente divisa in due parti che hanno una trama e anche un ritmo molto diversi tra loro, e mi ha colpito come, nonostante la prima abbia una trama sulla carta più interessante, in realtà il libro prenda quasi più vita nella seconda sezione, dipingendo anche più chiaramente l’ambientazione, che è senza dubbio il gran pregio di questo libro: un ambiente affascinante di per sé, che diventa anche lo spunto di riflessioni importanti.

M.A.G.O: Storia della Magia, O: Un libro apprezzato da una persona che conosci molto bene.

D&D: Ladro: un libro che non è tuo.


The Maidens, di Alex Michaelides.

Trigger: morte di un coniuge, omicidio, relazione insegnante/studente, violenza, tradimento, abusi sessuali.

Ero molto carica all’idea di leggere questo libro, e devo dire che non mi ha deluso, anzi. Non era quasi per nulla quello che mi aspettavo (a dire il vero esiterei a definire questa storia Dark Accademia, sfiora solo il genere), ma si tratta sicuramente di un thriller con un bel ritmo e con un’attenzione alla caratterizzazione ben sopra la media del genere. Con un po’ più di atmosfera, probabilmente, questo sarebbe potuto essere uno dei migliori libri che ho letto quest’anno.

M.A.G.O: Difesa Contro le Arti Oscure, O: Un libro tra le 333 e le 363 pagine.


Professione? Spia!, di Louise Fitzhugh.

Trigger: bullismo.

Ho riletto questo libro, che era uno dei miei preferiti quando ero una bambina. Mi ha fatto tanto sorridere la storia, risvegliando ricordi di tanto tempo fa; si è invece rivelato estremamente interessante leggere con gli occhi di un’adulta la protagonista, che è un personaggio molto molto atipico per il genere e il target di questo libro. Divertente.

M.A.G.O: Pozioni, O: Un libro con un furto.


Minor Mage, di T. Kingfisher.

Trigger: violenza, sangue, aracnofobia.

La Librovora Marty mi ha convinto a leggere questa storia, e ha fatto bene, perché mi sono divertita molto! Un’avventura senza pretese e senza grandi complicazioni, condita da un graditissimo umorismo che, per me, si sposa perfettamente con i momenti di violenza anche intensa di questa storia. La parte migliore? L’armadillo.

M.A.G.O: Erbologia, E: Un libro poco famoso.


Speak, di Laurie Halse Anderson.

Trigger: violenza sessuale su un minore, depressione e PTSD, bullismo.

Dopo The Hunger Games, ho recuperato un altro classico del YA, anche se in questo caso, penso che questo libro non abbia avuto molto risalto in Italia. Peccato, perché lo trovo un libro molto importante, più per quello che dimostra che per come è scritto o per come la storia si svolge. Non è un libro piacevolissimo da leggere, e forse neanche appassionante, ma ha una forza che si percepisce di più dopo averlo finito. E’ un libro importante, per più di un motivo: il messaggio dietro la storia è più forte e intenso del libro stesso, ma per questo specifico libro, la quasi banalità della trama è un elemento importante della storia raccontata quanto lo sono altri.

M.A.G.O: Cura delle Creature Magiche, E: Un libro con un enigma o un segreto.


The Impossible Resurrection of Grief, di Octavia Cade.

Trigger: violenza, suicidio, depressione, estinzione.

Non è stato particolarmente sgradevole leggere questo libro, ma non ne ho visto molto il senso. Il 2021 non è l’anno delle novelle, per me… Non ho idea di cosa potrei parlare in relazione a questa storia, quindi racconterò come sono arrivata a leggerlo: vedete quella specie di cane con le righe, in copertina? Quello è un tilacino. Si tratta di un marsupiale che si è estinto nella prima metà del novecento, con la morte dell’ultimo esemplare in cattività, ma del quale, periodicamente, vengono fuori notizie di avvistamenti. Ecco, quando ero una bambina la storia di questo animale mi affascinava al punto che, ogni volta che dovevo fare una ricerca o un tema libero alle elementari, il mio argomento era sempre lui. Non potevo non leggere un libro con un tilacino in copertina… 

M.A.G.O: Astronomia, E: Una novella o un libro con meno di 100 pagine.


La serie di Oxford, di Guillermo Martinez.

Trigger: omicidio, sangue.

Avevo letto questo giallo molti anni fa, ma quando l’ho preso in mano mentre sistemavo la mia libreria, mi sono resa conto che non me lo ricordavo per niente; sapevo solo che mi era piaciuto. Ho deciso quindi di rileggerlo, sperando che non mi tornasse in mente tutta la trama di botto alla quarta riga (che è il problema di rileggere i gialli). Per fortuna non mi è successo, e confermo il fatto che sia un giallo molto ben costruito e una storia molto piacevole e veloce da leggere. Una nota: non sono riuscita a trovare su Goodreads la mia edizione del libro, per cui la copertina è diversa; nella mia edizione sulla cover ci sono diverse equazioni, con i loro bravi simboli matematici: ecco perché l’ho usato per questo prompt.

M.A.G.O: Aritmanzia, E: Un libro con un simbolo in copertina.


Occhi di Cielo, di David Almond.

Trigger: abbandono di minore.

Un libro molto carino, sulla falsariga di Skellig, l’altro libro di questo autore che ho letto qualche tempo fa. La storia ha qualche problema di ritmo tra la prima e la seconda parte, ma è comunque molto tenera, con personaggi a cui ci si può facilmente affezionare e quel pizzico di magia che mi aspettavo dalle mie letture precedenti. E’ un libro adatto decisamente ad un pubblico molto giovane, e probabilmente non il genere di storia per bambini che può affascinare del tutto anche gli adulti; ma per la fascia di età target è un libro da consigliare.

M.A.G.O: Divinazione, E: Un libro con un bambino.


Why You Should Read Children’s Books, Even Though You Are so Old and Wise, di Katherine Rundell.

Trigger: nessuno.

Ormai sono mesi che leggo quasi più Middle Grade che altro, come potevo evitare di leggere questo breve saggio che giustifica in pieno la mia passione? Infatti aspettavo solo il momento perfetto da quando ne ho scoperto l’esistenza. Sono molto d’accordo con quello che il libro sostiene, cioè che la letteratura per l’infanzia non abbia nulla di inferiore a quella per gli adulti. Quindi mi sono trovata ad annuire dalla prima pagina all’ultima… tranne quando maledicevo l’autrice, che ha visto bene di spoilerare i finali di almeno quattro o cinque libri molto famosi (uno dei quali, a dire il vero, non avevo letto ma intendo recuperare). Grazie mille… 

M.A.G.O: Astronomia, O: Un libro con il titolo di almeno otto parole.

Popsugar: Un libro nella tua TBR che associ alla tua persona preferita.


Harry Potter e l’Ordine della Fenice, di J.K. Rowling.

Trigger: violenza, sangue, punizioni corporali, xenofobia, morte di una persona cara.

Se nel 2021 devo ancora recensire Harry Potter, siamo a posto… penso che si faccia fatica ad aver letto un paio di volte questo blog senza sapere a grandi linee cosa penso di questa serie. L’Ordine della Fenice è uno dei miei libri preferiti della serie, quindi questa rilettura è stata molto gradita! Giusto che ogni volta spero che finisca diversamente, invece a quanto pare ogni volta mi spezza il cuoricino… uffa.

M.A.G.O: Cura delle Creature Magiche, O: Un libro con almeno 400 pagine; Erbologia, O: Rileggi un libro che ti ha portato conforto.


Space Oddity, di Christopher Edge.

Trigger: rapimento.

Che libro carino! Poche pretese e forse anche poco spessore, ma qua parliamo di un libro che unisce quella che è probabilmente la mia canzone preferita di David Bowie (citata fin dal titolo) ad un episodio classico di X-Files, in versione middle grade… insomma, mi sono divertita molto a leggerlo. Non è un capolavoro, ma ha fatto sorridere me e sicuramente farebbe ridere qualsiasi bambino lo leggesse. Proprio carino.

M.A.G.O: Aritmanzia, O: Un libro ambientato nel futuro.

Popsugar: Un libro con lo stesso titolo di una canzone.


Night of the Mannequins, di Stephen Graham Jones. 

Trigger: omicidio, strage.

Dico la verità: dopo le ultime novelle deludenti che ho letto, avevo un po’ smesso di pensare che fossero pane per i miei denti… forse questo libro mi ha insegnato che devo allontanarmi da quelle più Sci-Fi/Fantasy e virare sul thriller/horror, per questo genere. Concetto interessantissimo e ottima realizzazione, in un libro che poteva essere ancora un po’ più lungo e ritardare un po’ l’arrivo delle svolte di trama, facendo respirare al lettore un po’ di normalità, per valorizzare soprattutto i personaggi e le relazioni tra di loro che sono un punto cardine della trama, ma non sono poi così ben sviluppate. Nonostante questo appunto, il taglio della storia è geniale e la voce narrante perfetta. Un autore da tenere d’occhio, senza alcun dubbio.

M.A.G.O: Divinazione, O: Un libro di un genere che non leggi spesso.

Popsugar: Un libro di un autore indigeno.


NOTA: Nella prima parte di questo Wrap Up mi sono dimenticata un libro! Recupero adesso:


Unfit to Print, di K.J. Charles.

Trigger: abbandono di minore, prostituzione minorile, abusi, violenza, omicidio.

Ormai non mi stupisco neanche più di adorare i libri di questa autrice… se è riuscita anche a farmi piacere questa storia con pochissima trama e quasi solo romance, può fare miracoli. Davvero carino, ma ormai ci sono abituata: personaggi adorabili, dialoghi che fanno ridere ad alta voce e hot al punto giusto. Decisamente promosso.

M.A.G.O: Pozioni, A: Un libro di un autore che hai già letto quest’anno.


Wrap up della librovora Marty


Book Count: 2

Libri letti:


Harry Potter and the Order of the Phoenix, Hufflepuff House Edition, di J.K. Rowling.

Trigger: morte, sangue, violenza, abuso di potere, possessione.

Nella nostra rilettura di Harry Potter siamo finalmente arrivati al mio preferito, il quinto libro della serie. Dopo questa rilettura posso affermare che:

-Questo rimane il mio libro preferito della serie.

-La Umbridge è peggio di Voldemort.

-A livello emotivo, la fine del libro è peggio di quello che mi ricordavo.

Oltre a questi punti salienti, sono stata contenta di rivedere Luna, finalmente, che risolleva sempre il morale con i suoi discorsi senza senso. 

 

 

Soulstar, di C.L. Polk.

Trigger: morte, omicidio, schiavitù, violenza, abuso di potere, rapimento.

Ho finalmente concluso la serie The Kingston Cycle, che mi aveva preso molto con i primi due libri, ma che ha avuto un brusco calo nel terzo e ultimo libro. Il mio problema con questo libro sono stati i personaggi principali, Robin e Zelid, che sostanzialmente non mi sono piaciuti quanto quelli degli altri due libri. Inoltre, l’azione di questo terzo libro si discosta completamente dagli altri due e non ritroviamo più tutti i luoghi e i personaggi che ci erano familiari fino a prima, e vengono introdotti tantissimi nuovi personaggi che alla fine non c’è alcun modo di ricordare. Tutti questi elementi mi hanno reso il libro un po’ noioso e difficile da continuare a leggere, ma ho tenuto comunque duro fino alla fine, perché lo svolgimento della trama e la fine stessa mi hanno soddisfatto abbastanza.


Wrap up della librovora Gioneb


Book Count: 21

Libri letti:


La banalità del ma, di Mauro Biani e Francesco Foti.

Trigger: man mano che si sfogliano le pagine del libro si ha sempre meno fiducia nel governo italiano e negli italiani (non a caso il libro mi spaventa).

Questo libro è una raccolta di vignette di Mauro Biani tutte incentrate sul tema dell’immigrazione: le ong, la Libia, gli hotspot. Tutte cose che chi ha seguito i giornali conosce bene. 

Il libro copre velocemente gli anni dal 2016 al 2018 con una carrellata di vignette con una breve spiegazione a lato ed è diviso in tre parti, ma alla fine dice sempre la stessa cosa: abbiamo gestito male la questione immigrati.

M.A.G.O: Pozioni E: Un libro che ti spaventa. 


Il Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey

Trigger: morte, guerra, misoginia, occupazione militare.

Questo libro è ufficialmente entrato nella lista dei libri da rileggere ogni tanto. 

Mi ero scordata di alcuni avvenimenti, ma non dei personaggi: ho ritrovato tutti come me li ricordavo, tranne Isola… lei è ancora meglio!

M.A.G.O: Incantesimi E: Un libro ambientato in due luoghi diversi.


[Copertina non disponibile]

Mr. Harper and the Christmas Stocking, di Ginn Hale.

Un altra novella legata a The Wicked Gentlemen, che vede ancora protagonista quella che è per adesso la Ship del mese: Harper e Belimai. Questa novella però era un po’ piatta, ma forse è meglio così: questa mezza-delusione mi aiuterà a sentire meno la mancanza dei personaggi.

M.A.G.O: Incantesimi O: Un libro con personaggio che ha una caratteristica o un hobby particolare.


The Perfectly Proper Paranormal Museum, di Kirsten Weiss.

Trigger: omicidi, sangue.

Il libro è carino, ma niente di che: niente di sorprendente sia nella trama che nei personaggi. Non ho visto grandi indizi su chi fosse l’assassino, anzi, ero in alto mare come la protagonista. Sono riuscita a trovare un possibile sospetto solo a fine libro, ma, poi, si è rivelato sbagliato. Per il resto del libro non riuscivo neanche a farmi un’opinione valida su chi fosse il colpevole.

M.A.G.O: Trasfigurazione: A. Un libro con un felino sulla copertina.


Una cosa divertente che non farò mai più, di David Foster Wallace.

Trigger: <not found>

Penso che il titolo si adatti alla lettura del libro, dopotutto rende abbastanza com’è stato leggere pagine e pagine che raccontano la crociera dell’autore: la lettura era scorrevole, ma si incagliava su descrizioni poco interessanti. 

Non c’è molto altro da dire; dopotutto si tratta di un saggio scritto per descrivere l’esperienza dell’autore su una nave da crociera… insomma, una di quelle cose che o ti piace l’autore o leggi per un Readathon.

So bene che i saggi sono molto più corti di quello che sembrano, ma finire un libro con il kindle che segnava il 36% mi è sembrato esagerato.

M.A.G.O: Astronomia O: Un libro con il titolo di almeno 8 parole.


Bygone Badass Broads, di Mckenzi Lee.

Trigger: <not found>

Avrei potuto inserire tantissimi trigger tipo omicidio, suicidio esecuzione, perché si tratta di racconti brevi e spesso ambientati in epoche in cui la vita di un uomo aveva poca importanza. Solo che qui niente è grafico, tutto è raccontato come nei libri di storia, anzi in modo più veloce. I racconti sono 52, ma sono brevissimi e tra una cosa e l’altra, ho letto il libro molto in fretta. I racconti sono brevi, ma sufficienti a dare un’idea generale della donna di cui stanno parlando.

Ci sono tantissime storie interessanti; di alcune donne avevo già sentito parlare mentre di altre no. 

M.A.G.O: Difesa contro le Arti Oscure A: Un libro con almeno tre cose nere sulla copertina. 


Bookwyrms, di Lorena Garcia.

Trigger: incendio.

Questa è una rilettura e questa volta del libro ho apprezzato di più la storia; adesso non vedo l’ora che esca il seguito.

Ps. troverete questo libro anche nel secondo wrap up dei M.A.G.O. 2020! 

M.A.G.O: Cura delle creature A: Un libro con il titolo scritto in un colore metallico. 


Stormsong, di C.L. Polk.

Trigger: morte, esecuzione capitale, prigionia, stress post traumatico, riferimenti a schiavitù (nel libro precedente della serie).

Questo libro ha un tono diverso dal precedente ed è forse per questo che non mi è piaciuto poi così tanto. Tutta la storia è incentrata sulla politica e i giochi di potere per governare il paese; oltre a questo c’è il meteo da tenere d’occhio e un omicidio da tenere nascosto mentre si cerca il colpevole: tante, troppe, cose che la protagosta deve fare contemporaneamente. 

Saltare da un tema all’altro ha reso la lettura molto confusionaria, ed è quasi un po’ irreale aspettarsi che una persona possa fare da sola tutto questo. Miles non si è quasi mai visto, nonostante fosse il protagonista del libro precedente nonché il fratello della protagonista.

Avevo previsto di finire la serie già questo mese, ma dopo aver letto questo ho deciso di non arrischiarmi a leggere un libro che potrebbe noioso, visto che ho un Readathon in corso.

M.A.G.O: Storia della Magia O: Un libro molto apprezzato da qualcuno che conosci bene.


Darling, di K.Ancrum.

Trigger: abbandono di minore, violenza, violenza psicologica, coercizione, manipolazione, omicidio.

I personaggi giovani sono tutti troppo perfetti, mentre gli adulti sono tutti troppo piatti e i “cattivi” della storia. Peter Pan passa da essere super affascinante a super inquietante. Insomma, non ci sono vie di mezzo nei personaggi secondari proprio come nelle favole, ma essendo il libro ambientato a Chicago e scritto da K. Ancrum, mi aspettavo qualcosa di diverso.

M.A.G.O: Babbanologia A: Un libro pubblicato nel 2021.


Emergency skin, di N.K. Jemisin.

Trigger: razzismo, classismo, sessismo, body-shaming.

Anche in questa rilettura ho trovato il racconto molto interessante. Mi ricordavo ancora molto bene la storia, ma questo non ha reso la lettura meno divertente.

M.A.G.O: Erbologia A: Un libro con una copertina verde.


Beastland volume 3, di Curtis Clow.

Trigger: violenza sugli animali, sangue. 

Questa serie non mi sta piacendo per niente: i volumi sono troppo corti e quindi la storia va avanti poco alla volta. I disegni sono belli, ma ci sono un po’ troppe scene violente, soprattutto dove vengono maltrattati gli animali.

La storia è troppo violenta e cruda per i miei gusti.

In conclusione, leggerò gli altri volumi che ho comprato, ma non finanzierò il seguito.

M.A.G.O: Erbologia E: Un libro poco famoso. 


Il segreto di sua maestà, di Anthony Horowitz.

Trigger: violenza, sfruttamento di bambini.

Ho letto questo libro alle medie e non mi ricordavo fosse così crudo: ad un certo punto c’è il disegno di tre teste impalate. Pur essere un libro per bambini, non si limita in nessun modo. 

Non so se è perché è uno dei primi libri che ho letto o perché la storia è molto standard, ma capivo subito cosa sarebbe successo nella scena successiva.

M.A.G.O: Cura delle Creature Magiche E: Un libro con un enigma o un segreto. 


Il gatto sfigato, di Massimiliano Frezzato.

Trigger: <not found>

*.* *.* *.* *.* *.* *.* *.*

Penso di aver passato tutto il tempo con gli occhi a cuoricino mentre leggevo il libro. 

Per me, questo è il più bel libro di Frezzato che mi sia capitato di leggere.

M.A.G.O: Erbologia O: Rileggi un libro che ti ha portato conforto in passato.  


The Diamond Thief, di Sharon Gosling.

Trigger: omicidio.

Non male! Non mi ricordavo fosse Steampunk, è stata una bella sorpresa; io l’ho scelto perché era corto e parlava di un furto.

La trama e gli avvenimenti sono un po’ scontati e mi è capitato spesso di indovinare cosa sarebbe successo poco dopo, ma la storia mi ha preso e i personaggi mi hanno colpito molto.

M.A.G.O: Pozioni O: Un libro con un furto.


Home, di Nnedi Okorafor.

Trigger: razzismo.

Questo racconto mi è piaciuto molto meno del precedente, perché un po’ troppo incentrato sulla protagonista e la sua cultura.

M.A.G.O: Trasfigurazione E: Un libro con una protagonista femminile. 


The tea dragon tapestry, di Key O’Neil.

Trigger: <not found>

Pensavo di rileggere The Tea Dragon Society, ma non avendolo trovato, ho ripiegato su questo… non che mi sia andata male.

M.A.G.O: Difesa contro le Arti Oscure E: Un libro con un personaggio che ha una disabilità. 


The Angel of Khan el-Khalili, di P. Djèlí Clark.

Trigger: incendio.

Questo racconto corto corto è ambientato sempre nello stesso mondo steampunk di A Dead Djinn in Cairo, e anche questo si può leggere direttamente dal sito della Tor. Questa volta il testo è in seconda persona e questo ha reso la lettura un po’ più confusionaria in alcuni tratti. 

M.A.G.O: Babbanologia E: Un libro di un autore il cui nome non sai pronunciare. 


La virgola e il punto, di Giovanni Federico e Erika Bertoli.

Trigger: <trigger not found>

Che delusione, questo libro non parla del punto e virgola! Per fortuna il prompt per cui l'ho usato dice “che pensi ti insegnerà qualcosa”. La storiella è carina, ma niente di che.

M.A.G.O: Trasfigurazione O: Un libro che pensi ti insegnerà qualcosa. 


La sfolgorante luce di due stelle rosse, di Davide Morosinotto.

Trigger: abbandono di minore, violenza, morte, persecuzione politica, guerra.

Questo libro mi ha colpito per l’originalità della trama, visto che è ambientato in Russia al momento dell’invasione dei tedeschi durante la seconda guerra mondiale. I protagonisti sono due gemelli che durante questi momenti drammatici vengono separati e vivono due aspetti diversi dell’invasione.



M.A.G.O: Cura delle Creature Magiche O: Un libro con almeno 400 pagine; e Babbanologia O: Un libro scritto da due o più punti di vista. 



A Killer Plot, di Ellery Adams.

Trigger: morte, avvelenamento di animali.

Uno dei libri più noiosi che io abbia letto; ed è un peccato, perché speravo molto in una lettura interessante e di poter iniziare una nuova serie di cozy mystery. Mi aspettavo molto di più da questo libro, perché ho già letto una delle serie dell’autrice e pensavo di ritrovare molti elementi trovati in precedenza; invece nessun personaggio è veramente interessante e anche l’ambientazione non ha nulla da mostrare. 

In conclusione, ricorderò il libro solo perché per colpa sua rischiavo di non finire tutti gli esami del Readathon.

M.A.G.O: Difesa contro le Arti Oscure O. Un libro tra le 333 e le 363 pagine. 

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