24 agosto 2020

Top Ten dei clichè del genere Fantasy

 

Top Ten dei clichè del genere Fantasy,

a cura della librovora Marty.


Il genere fantasy è un genere in cui la fantasia della mente umana può dare il meglio di sé, inventando tutto il possibile per creare una storia nuova e originale. Eppure, nei libri che vengono pubblicati oggigiorno, molto spesso troviamo sempre i soliti temi ricorrenti, o sempre i soliti espedienti narrativi per mandare avanti e costruire una storia. Questi sono detti clichè, e in questa top ten parliamo di quelli più usati nel genere fantasy.




-Il prescelto: Quando il protagonista è stata scelto dal destino per portare a termine una missione, o per sconfiggere il cattivo della storia. Questo elemento è utilizzato spesso nelle storie, ed è un modo per far simpatizzare il lettore con il protagonista e, per mia esperienza di lettrice, si tende a appoggiare tutte le scelte che farà questa persona e sostenerla nel bene e nel male.


-Il potente artefatto: Un oggetto con grandi poteri che deve essere custodito per evitare che cada nelle mani sbagliate. Alle volte l’oggetto può spingere i personaggi a fare scelte o azioni sbagliate, oppure può essere usato per fare del bene o del male, a seconda di chi lo usa.


-Il tiranno (o cattivo) da sconfiggere: Un personaggio che commette azioni malvagie solo per il piacere di farlo. Questi personaggi normalmente non hanno motivi personali per creare scompiglio, o anche solo per conquistare il mondo. Questo punto si ricollega al primo, in quanto siamo di fronte ad una classica situazione di “buono contro cattivo”, in cui il lettore si vede quasi costretto disprezzare il cattivo, solo perché è cattivo. Di certo è più facile scrivere un personaggio senza nessun valore, in quanto non si deve spiegare da dove arrivano questi valori.


-Il tragico passato del protagonista: Questo cliché è molto presente nei middle grade o nei YA. In molti casi il protagonista ha già un passato turbolento alle spalle, con qualche parente (spesso genitori) morto a carico; altre volte veniamo introdotti nella storia a seguito di uno di questi eventi che sconvolgono la vita del protagonista. Queste tragedie stravolgono la vita del protagonista, dando il via alla storia. In fin dei conti nei fantasy serve sempre qualcosa che sconvolga lo status quo e dia inizio all’avventura.


-L’erede dimenticato o perduto: Un personaggio a cui per anni è stata nascosta la propria identità; o un personaggio che conosce il proprio passato e il proprio destino, ma per qualche motivo si nasconde e scappa da esso. Nel corso della storia accadono poi eventi che forzano il protagonista ad uscire allo scoperto e ad armarsi molto velocemente per aiutare chiunque ne abbia bisogno.


-Il mentore saggio (o anche figura paterna per il protagonista): Perché deve essere per forza una figura paterna, e non una figura materna, non lo so, ma comunque in questo punto parliamo di un personaggio che guida il protagonista, perché molto più esperto di lui, e quindi dà preziose informazioni su come muoversi nel mondo della storia e su come sconfiggere il cattivo. Attenzione, però: la maggior parte delle volte questo personaggio muore molto presto, quindi non prendetelo tanto in simpatia perché non sarà molto presente.


-L’ambientazione medievale (spesso di base europea): Questo è un clichè che si applica molto al genere Epic fantasy, dove l’ambientazione include una monarchia, politica spietata, taverne, duelli ed altro, come appunto si usava durante il medioevo. Di certo la storia europea è quella più sfruttata e più ricca di dettagli adatti ad un genere come il fantasy, e quella che conosciamo meglio. 


-Visione in bianco e nero della storia, senza vie di mezzo: Una classica situazione in cui vediamo solo il lato buono contro il lato cattivo, senza possibilità di capire veramente cosa spinge i personaggi a fare le scelte che fanno. 


-Convocare un’entità malvagia con cui sottoscrivere un accordo: Una situazione in cui il protagonista, per completare la missione oppure per salvare qualcuno, si vede costretto a fare un patto con un personaggio malvagio, in cambio di qualcosa a lui caro. 


-La missione: Il protagonista parte per un viaggio in cui dovrà ottenere qualcosa o completare un compito assegnato. Raramente il personaggio parte da solo, ma viene affiancato da qualche compagno fidato. Questa missione può variare dal salvare qualcuno al ritrovare un particolare oggetto per sconfiggere il cattivo.


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