13 agosto 2020

I Nostri Prompt Book Tag - Parte Seconda

 

I Nostri Prompt Book Tag - Parte Seconda


Continuiamo oggi la nostra serie di Book Tag di questo mese, usando i prompt del nostro Readathon di agosto. Venite a scoprirli con noi, insieme alle nostre risposte.

Incantesimi

A: Un libro con una copertina incantevole.

Gi: After Hours, di Robin Hoelzelmann. Anche i disegni al suo interno sono incantevoli. 


Ma: The Loneliest Girl in the Universe, di Lauren James. Ho scelto questo perché cercavo il libro da leggere per questo prompt. Ho preso in mano questo libro, ne ho ammirato la copertina e mi sono chiesta se ce ne fosse un altro dello stesso autore da leggere. 


Mi: The Quiet at the End of the World, di Lauren James, ha una delle ultime cover di cui mi sono innamorata. Del resto la combinazione di colori è sempre una delle mie preferite.


E: Un libro con delle persone sulla copertina.

Gi: L’amica geniale, di Elena Ferrante. Il primo libro di una delle serie più belle che mi sia capitato di leggere.


Ma: The Wicker King, di K. Ancrum. Vorrei rileggerlo per cercare di capirlo meglio.


Mi: Witchmark, di C.L. Polk. Ce ne sono tanti di libri con delle persone sulla copertina senza scomodare le silhouette, ma era un po’ che non consigliavo questo libro, e ho la sensazione di averlo pubblicizzato poco, per quanto mi è piaciuto.


O: Un Historical Fiction.

Gi: Il palazzo d’inverno, di Eva Stachniak. Il romanzo è ambientato in Russia a racconta dell’ascesa al trono di Caterina la Grande, un personaggio di cui sapevo poco.


Ma: The Gentleman’s Guide to Vice and Virtue, di Mackenzi Lee. Non leggo molti libri di questo genere, ma questo é uno dei miei libri preferiti in assoluto.

 

Mi: Oh, qui siamo in uno dei miei generi preferiti, nonché probabilmente quello che ho più voglia di leggere ultimamente. Cosa scegliere? Avete letto The Alice Network, di Kate Quinn? Dovreste.


Difesa contro le Arti Oscure

A: Leggi un libro di un autore preferito oppure rileggi un preferito.

Gi: L’unico libro che ho riletto di mia iniziativa è Orgoglio e Pregiudizio, di Jane Austen.


Ma: Direi Fangirl, di Rainbow Rowell, che ho letto tantissimo tempo fa e mi piacerebbe rileggere.

 


Mi: Anche qui ci sono migliaia di risposte possibili, ma andrò sul classico e dirò Dio di Illusioni, di Donna Tartt, che è sempre il mio preferito.


E: Un libro con un demone o dell’acqua nella trama.

Gi: Buona apocalisse a tutti, di Terry Pratchett e Neil Gaiman. In questo libro uno dei protagonisti è un demone e se non avessi già deciso di leggerlo il mese scorso per la copertina arancione, l’avrei valutato per questo prompt.


Ma: Non ho trovato molte opzioni per questo prompt. L’unico che mi è venuto in mente è La Belle Sauvage, di Philip Pullman, in cui accade una tremenda alluvione.


Mi: Mi viene in mente subito The Light at the Bottom of the World, di London Shah, che è ambientato completamente sul fondo dell’oceano.


O: Un libro con la pagina 394.

Gi: Nonostante le sue 779 pagine, a pagina 394 nel libro La verità sul caso Harry Quebert, di Joel Dicker, ancora non avevo la minima idea di cosa fosse successo a Nola.


Ma: The Binding, di Bridget Collins. La pagina 394 è verso la fine della storia, dove tutto si fa molto interessate. 


Mi: Half Bad, di Sally Green, finisce esattamente a pagina 394.


Divinazione

A: Un manga o un fumetto o una graphic novel.

Gi: Fullmetal Alchemist, di Hiromu Arakawa. Il mio manga preferito, ma che ho scoperto grazie all’anime.


Ma: Heartstopper, di Alice Oseman. Si legge in pochissimo tempo e gratuitamente qui.


Mi: Mooncakes, di Suzanne Walker, una delle ultime che ho letto, con un disegno delizioso!


E: Un libro con un epilogo.

Gi: Il gioco dell’angelo, Carlos Ruiz Zafon. Ho dovuto aprire tre libri per trovarne uno con l’epilogo.


Ma: Eliza and her Monsters, di Francesca Zappia. Ho deciso di aprire dei libri a caso per cercarne uno con un epilogo, e il primo che ho preso in mano è stato questo.

 

Mi: E’ difficile farsene venire in mente uno a memoria, ma sono sicura che Harry Potter and the Deathly Hallows, di J.K. Rowling, ne abbia uno. Nel dubbio, Harry Potter è sempre una certezza.


O: Un libro posizionato in cima alla tua libreria.

Gi: Nello scaffale più alto della mia libreria tengo i libri letti che mi sono piaciuti, ma che poco probabilmente rileggerei, e l’ultimo posizionato lì è Mezzanotte nel giardino del bene e del male, di John Berendt.


Ma: Sullo scaffale più alto della mia libreria tengo le graphic novel e The Tea Dragon Society, di Katie O’Neal, è una di queste.


Mi: Il Cardellino, di Donna Tartt, che ha un posto d’onore in casa mia, ovviamente.


Erbologia

A: Un libro con dei fiori o delle piante sulla copertina.

Gi: In The Tea Dragon Society, di Katie O'Neill, ci sono sia piante che fiori.


Ma: The Lotterys Plus One, di Emma Donoghue. Anche questo è il primo della libreria che ho visto con le piante sulla copertina.

 

Mi: Silver in the Wood, di Emily Tesh. Non vedo l’ora di leggere il secondo.


E: Un libro di un autore con nome o cognome che inizia con la “S”.

Gi: La spada del destino, di Andrzej Sapkowski. Nonostante abbia sentito pronunciare il nome e il cognome dell’autore molte volte, ho sempre il dubbio di sbagliare a pronunciarlo.


Ma: Any Way the Wind Blows, di Seanan McGuire. Vale sempre la pena leggere le storie di questa autrice, anche quando sono corte come questa.


Mi: Docile, di K.M. Szpara. Un ottimo libro, anche se penso che non saprò mai pronunciare il nome dell’autore… 


O: Un libro con uno spazio aperto in copertina.

Gi: Come Tumbling Down, di Seanan McGuire. In questo caso, la brughiera dove è ambientato il libro.


Ma: Bloom, di Kevin Panetta. La copertina dà un senso di leggerezza e libertà, adatto questa storia molto leggera.


Mi: Midnight at the Electric, di Jodi Lynn Anderson, è un altro dei libri che ho letto quest’anno e vorrei consigliare più spesso.

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