21 dicembre 2019

Smistamento: Inverno 2019



Come ogni stagione, è arrivato il momento dei nostri consigli dedicati alle case di Hogwarts. Del resto, l’inverno ci incoraggia a stare in casa, e a breve cominceranno tutte le sfide dell’anno nuovo… quale momento migliore per ricevere dei consigli di lettura? Che siate ardimentosi Grifondoro, ambiziosi Serpeverde, leali Tassorosso o scaltri Corvonero, in questo post troverete sicuramente una lettura che fa per voi!


Grifondoro:


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“E’ forse Grifondoro la vostra via, 
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.”


Gi: La conseguenza, di Rhidian Brook. Tutta storia ruota attorno alla scelta del protagonista, un inglese che, dopo la seconda guerra mondiale, decide di condividere la casa che gli viene assegnata in Germania con l’avversario tedesco sconfitto, permettendo a quest’ultimo di restare nella propria dimora invece che andare a vivere in una baracca. Questa scelta mi è sembrata molto in linea con la casa dei coraggiosi, perché ci vuole tanto coraggio e cavalleria per fare un gesto del genere.


Ma: Release, di Patrick Ness.
Non ho idea del perché, ma trovo che questo libro possa piacere ai Grifondoro. Ad una prima lettura, la storia non rientra vistosamente nelle caratteristiche di questa casa. Ma, dopo aver capito bene il percorso emotivo che compie il protagonista, penso che egli dimostri una determinazione e una forza non comuni quando si scontra con le sue paure e con i pregiudizi delle persone che lo circondano.


Mi: Il Mistero del London Eye, di Siobhan Dowd.
Col Natale assolutamente alle porte, per questo smistamento ho deciso di dare consigli di lettura cercando libri che vadano a toccare la parte più bambina di noi: quei middle grade che ogni tanto, si sa, anche i lettori più scafati possono voler leggere. Per la casa di Grifondoro, la mia scelta ricade su questo libro, e non solo perché è capace di tenere incollati con un bel ritmo incalzante. Soprattutto, questo è un libro che parla del coraggio non solo di accettare se stessi, ma anche di considerare quello che potrebbe essere un handicap come una risorsa preziosa, senza lasciarsi fermare dalle proprie paure.


Serpeverde:
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“O forse a Serpeverde, ragazzi miei,
voi troverete gli amici migliori
quei tipi astuti e affatto babbei
che qui raggiungono fini ed onori!”


Gi: Le signore in nero, di Madeleine St. John.
Questo libro è ambientato in un grande magazzino durante i saldi. Immaginate quanto venga fuori, in questo contesto, il lato Serpeverde di tutte le clienti che non vedono l’ora di accaparrarsi il miglior affare. 
Nonostante uno dei personaggi sia chiaramente Corvonero, e un altro altrettanto chiaramente Tassorosso, questo resta comunque un libro molto Serpeverde.


Ma: Capturing the Devil, di Kerri Maniscalco.
Il motivo principale per il cui consiglio questo libro (e serie) ai Serpeverde è perché l’antagonista è un manipolatore di prima classe. Come mai nei libri precedenti, il cattivo di turno inganna i protagonisti e li porta a pensare diversamente da quella che è la realtà. In generale, tutta l’atmosfera è molto adatta a questa casa. Inoltre l’anno scorso avevo consigliato Escaping from Houdini ai Serpeverde, così come gli altri due libri della serie, che erano stati smistati in questa casa dalle mie colleghe nelle precedenti stagioni. Quindi continuiamo una tradizione.


Mi: Il Re dei Ladri, di Cornelia Funke.
Questo libro è un’avventura che vi farà tornare un po’ bambini, se siete come me. Protagonista è un gruppo di ragazzini di strada che vive di espedienti in un cinema in disuso, a Venezia, al seguito di un misterioso e altrettanto giovane Re dei Ladri. Nonostante l’età, questa banda di bambini è capace di elaborare strategie e piani di notevole complessità pur di ottenere quello che vuole. E il misterioso Re dei Ladri è un personaggio molto Serpeverde.


Tassorosso:


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“O forse è a Tassorosso la vostra vita,
dove chi alberga è giusto e leale:
qui la pazienza regna infinita
e il duro lavoro non è innaturale.”


Gi: The Help, di Kathryn Stockett.
Mi è venuto in mente subito questo romanzo, ma non sapevo definire il perché della mia scelta, quindi mi sono riletta cosa dice il cappello parlante dei Tassorosso: descrive al cento per cento le protagoniste di The Help. 


Ma: Mooncakes, di Suzanne Walker and Wendi Xu (Illustratrice).
Da Tassorosso so che vorrei tanto qualcosa di corto e carino da leggere in questo periodo dell’anno, e quindi ho pensato che questa Graphic Novel letta di recente facesse proprio al caso mio e della mia Casa. Non è una storia molto impegnativa e principalmente parla dell’amicizia ritrovata tra due ragazze, che poi si trasformerà in qualcosa di più profondo.


Mi: Skellig, di David Almond.
Questo libro è una favola che racconta quanto il mondo possa essere magico, e anche l’amicizia più improbabile possa essere profonda e toccante fino al punto di cambiarti la vita. Un libro molto tenero che piacerà facilmente a chi ama le storie toccanti e significative.


Corvonero:


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“Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio, 
se siete svegli e pronti di mente,
ragione e sapienza qui trovan linguaggio
che si confà a simile gente.”


Gi: L’anima di Leonardo, di Simone Valmori. 
Nonostante questo libro sia un thriller dal ritmo molto veloce, lo trovo adatto ai Corvonero, perché potrebbero imparare cose molto interessanti su figure storiche importanti nelle parti del libro ambientate nel passato. Inoltre, i protagonisti hanno la capacità di elaborare teorie anche molto complesse, il che mi fa pensare che potrebbero essere dei buoni Corvonero. Questo libro mi ha ricordato molto Il Codice Da Vinci di Dan Brown, che potrebbe quasi essere un consiglio buono per la mia Casa questo mese! 


Ma: La città dei libri sognanti, di Walter Moers. 
Il primo Corvonero che si meraviglia di questa scelta non è un vero Corvonero. Cosa c’è di meglio, per un amante del sapere e della conoscenza, di una città che ruota attorno ai libri, con altrettante catacombe piene di segreti e piccole creature che sono devote alla lettura? E inoltre posso affermare che almeno due Corvonero l’hanno adorato fino al midollo. Ho le prove sulla copertina.


Mi: The Invention of Hugo Cabret, di Brian Selznick.
Infine, per la mia casa voglio consigliare questo libro, principalmente per il modo geniale in cui la storia è raccontata a fasi alterne con la narrazione e il disegno. Anche i riferimenti storici e il modo in cui la trama si interseca con la realtà sono elementi che i Corvonero possono apprezzare, così come la complessità della storia che la rende adatta anche ai lettori più scafati.


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