25 dicembre 2017

The Twelve Days of Christmas Book Tag


The Twelve Days of Christmas Book Tag

Cercavamo un’ispirazione per un book tag natalizio… e abbiamo deciso di usare una canzone tradizionale inglese che nel nostro paese è piuttosto sconosciuta. E’ una di quelle canzoni un po’ nonsense che al termine di ogni strofa ripete l’ultima riga di tutte le precedenti, quasi un gioco che sfida chi la canta a ricordare tutte le parole nel giusto ordine. E’ una canzone molto carina, e ci ha dato una bella ispirazione per tanti temi interessanti per questo book tag! Se volete ascoltarla mentre leggete la trovate qui. Avvertenze: crea fortemente dipendenza. State pronti ad averla in testa per almeno un giorno intero!



1- On the first day of Christmas
My true love sent to me
A partridge in a pear tree!
Un libro con elementi naturali:
GI: Il giardino segreto, di Frances Hodgson Brunett. La frase “un uccellino su un albero di pere” mi ha fatto subito pensare a un giardino e da lì il passaggio a “Il giardino segreto” è stato immediato.

MA: The Raven Boys, di Maggie Stiefvater. In questo libro abbiamo una foresta che è intrisa di magia ed è viva e cosciente quasi quanto un essere umano. Mi è sembrato quindi perfetto per questa categoria.
MI: Possessione, di Antonia S. Byatt. E’ un libro che apparentemente parla di tutt’altro, ma allo stesso tempo le descrizioni ambientali sono una delle cose che mi colpisce sempre quando lo rileggo. Sono intense e ricche, senza annoiarmi come capita spesso quando proprio l’ambiente naturale è il fulcro della narrazione.

2- On the second day of Christmas
My true love sent to me
Two turtle doves…
Un libro con una storia d’amore che ti ha emozionato:
GI: Carry On, di Rainbow Rowell. La storia d’amore di Simon e Baz è una più belle che ho letto quest’anno. Forse perchè non si sviluppa come una classica storia d’amore: basti dire che uno dei due personaggio appare solo avanti nel libro e che, in teoria, i due sono nemici.

MA: Ho trovato molto dolci i due protagonisti di Fangirl, di Rainbow Rowell, Levi e Cath. Mi hanno fatto emozionare perché Cath è una nerd, e quindi ho pensato che per tutte le nerd di questo mondo c’è speranza di trovare l’amore.


MI: The Ghost of Buxton Manor, di Jonathan L. Ferrara. Mi sembra di citare sempre questo, ma è davvero uno dei libri più romantici che ho letto, e uno dei pochi che rientri in questa categoria e che non mi abbia fatto venire voglia di urlare.

3- On the third day of Christmas
My true love sent to me
Three french hens…
Un libro con una madre chioccia:
GI: Molly Weasley, di Harry Potter, di JK Rowling. Per me il personaggio di Molly Weasley incarna a pieno il ruolo della madre affettuosa e protettiva con tutti i suoi ragazzi, che siano Weasley peldicarota o meno.

MA: Lisa Carter, di The hate u give, di Angie Thomas.
Il personaggio in questione è la madre della protagonista, Starr. E’ molto, ma anche giustamente, apprensiva con i figli; cerca in tutti i modi di tenerli sulla retta via e di non farli finire in brutti giri; ma sa anche essere tenera e dolce.

MI: Il figlio del Cimitero, di Neil Gaiman. Bod, il protagonista, viene adottato da una simpatica coppia di fantasmi, i signori Owens. La madre adottiva, pur essendo forse la creatura meno indicata per prendersi cura di un bambino, lo farà sempre sentire protetto ed amato.

4- On the fourth day of Christmas
My true love sent to me
Four calling birds…
Un libro con numerosi protagonisti o personaggi principali:
GI: Il mago di Oz, di L. Frank Baum. Ho letto molti libri con più di un protagonista, ma ho scelto questo perchè è l’ultimo che ho finito in ordine di tempo.

MA: Illuminae, di Amie Kaufamn e Jay Kristoff. Il libro menziona di volta in volta persone che non hanno molto spessore, ma saranno importanti andando avanti con la storia.

MI: Every Heart a Doorway, di Seanan McGuire. Anche se la protagonista è chiaramente una sola, questo libro intreccia brevi racconti di quanto è successo a tanti ragazzi, che hanno trovato porte dal nostro mondo ad altrettanti universi fantastici. Ciascuno di loro, in questo libro più che mai, dà la sensazione di essere il protagonista di una sua storia complessa e affascinante, che sfioriamo nel racconto, ma di cui vorremmo sapere di più.

5- On the fifth day of Christmas
My true love sent to me
Five golden rings!
Un libro che abbia una coppia sposata tra i personaggi principali:
GI, MA: Henry e Charlotte Branwell, The Infernal Devices, di Cassandra Clare.
Per evitare di litigarci due tra i personaggi più dolci dell’anno, abbiamo deciso di sceglierla entrambe. Abbiamo adorato questa coppia perché, nonostante siano sposati all’inizio della trilogia, ci mettono più di un libro per capire che sono anche innamorati. Totally hopeless!!!




MI: Galatea, di Madeline Miller. Pigmalione e Galatea, protagonisti di questo brevissimo romanzo, sono una coppia sposata. A parte questo, non sono affatto una coppia: Galatea non è abbastanza perfetta per le esigenze di suo marito. Non è abbastanza immobile, ha una sua volontà, ed è una cosa che Pigmalione non gradisce. Nonostante sia un racconto tratto dalla mitologia greca, è un esempio di matrimonio molto attuale e moderno. Purtroppo.

6- On the sixth day of Christmas
My true love sent to me
Six geese a layin'...
Un libro da cui non ti vorresti mai staccare:
GI: Nessun Dove, di Neil Gaiman. Ho citato così spesso questo libro che sapete già che l’ho adorato e che sto aspettando con ansia il seguito.

MA: Ed anche qui per questa categoria mi tocca nominare Player One, di Ernest Cline; perché quando lo stavo leggendo continuavo a voler andare avanti senza un secondo di pausa.

MI: If we were villans, di M.L. Rio. Credo di aver saltato qualche pasto mentre lo leggevo, ma non ne sono sicura: non riuscivo praticamente ad alzare gli occhi, tanto volevo sapere come continuava la storia.

7- On the seventh day of Christmas
My true love sent to me
Seven swans a swimmin'...
Un libro con un o una protagonista fisicamente belli
GI: Il dardo e la rosa, di Jacqueline Carey. Non solo la protagonista di questo racconto è descritta come molto bella, ma tutta la popolazione della nazione in cui è ambientato il romanzo, e di lei cui fa parte, è caratterizzata da una bellezza mirabile.

MA: Non si capisce bene se la protagonista Kahlen di The Siren, di Kiera Cass, era così anche prima della trasformazione in sirena, ma dopo viene descritta come bella e ammaliante, non solo per la voce, ma anche di aspetto.

MI: Only ever yours, di Louise O’Neil. Questo libro ti fa passare la voglia di indagare sulla bellezza dei personaggi. Un mondo distopico dove le donne sono cresciute in serie per soddisfare il gusto degli uomini, e dove ogni presunta imperfezione può costare la vita… niente di più indicato per decidere di dimenticare per sempre la ricerca della bellezza.

8- On the eighth day of Christmas
My true love sent to me
Eight maids a milkin'...
Un libro adatto per svegliarti la mattina:
GI: L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome, di Alice Basso. Ho scelto questo libro perchè, come ho scritto nella mia recensione, leggevo questo romanzo la mattina mentre facevo colazione e non ho ancora trovato un rimpiazzo; adesso studio francese.

MA: The Mortal Instruments, the Graphic Novel Vol.1, di Cassandra Clare e Cassandra Jean. Ho scelto questo libro perché l’ho letto una mattina in cui mi sono svegliata con l’influenza, e rivedere tutti i miei personaggi preferiti mi ha fatto stare subito meglio.

MI: Illuminae/Gemina, di Amie Kaufamn e Jay Kristoff. Sapete quando vi svegliate così prima che i vostri occhi siano pronti ad affrontare il mondo? Ecco, a me capita spesso. Vorrei aprire un libro come prima cosa, ma quei piccoli caratteri si confondono tra loro per almeno mezz’ora. Quindi l’ideale sono questi due libri, che, con un po’ di fortuna, offrono più immagini e grafiche particolari che muri di testo, almeno fino a quando i miei occhi non cominciano il loro risveglio.


9- On the ninth day of christmas
My true love sent to me
Nine ladies dancin'...
Un libro con un ballo:
GI: Orgoglio e Pregiudizio, di Jane Austen. Essendo ambientato nell’inghilterra dell'800, in questo classico i balli sono momenti molto importanti per la vita dei protagonisti. Il più famoso è il primo, quello in cui i protagonisti principali si conoscono e cominciano ad innamorarsi, o ad odiarsi… insomma, costruiscono relazioni che dureranno tutta la vita.

MA: In Clockwork Angel, di Cassandra Clare, gli shadowhunter vanno ad un ballo organizzato dai vampiri, che si può considerare la prima missione di Tessa (e il primo incontro di Tessa con Magnus, che è memorabile).

MI: Rebel Angels, di Libba Bray. Non un libro che mi ha entusiasmato, ma probabilmente uno dei pochissimi che mi ricordi con il classico ballo vittoriano. Devo confermare quello che già intuivo: diversamente dalla donna media, trovo leggere di situazioni del genere piuttosto noioso. Mi sono divertita molto quando le protagoniste decidono di fregarsene dell’etichetta e nascondersi per portare avanti la loro missione segreta.

10- On the tenth day of Christmas
My true love sent to me
Ten lords a leapin'...
Un libro con un protagonista che non esita a buttarsi nelle situazioni pericolose:
GI: Will Herondale, di The Infernal Devices, di Cassandra Clare. Un personaggio che sicuramente si butterà in tutte le situazioni pericolose e mortali che si trova davanti… a meno che siano coinvolte delle anatre. In quel caso probabilmente fuggirà a gambe levate.

MA: Quando lo conosciamo, Jace Herondale, di The Mortal Instruments, di Cassandra Clare, è praticamente un kamikaze: si caccia in un sacco di guai e si butta nelle situazione più disperate e senza quasi via d’uscita. Neanche i suoi fratelli riescono a farlo ragionare più di tanto. A quanto pare è una caratteristica ricorrente degli Herondale.

MI: The Gentleman’s Guide to Vice and Virtue, di Mackenzi Lee. Di per sé, Monty, il protagonista di questo libro, è uno che preferirebbe starsene ben lontano dalle situazioni pericolose. Però durante tutta la storia, ogni volta che si trova a dover scegliere tra la propria sicurezza e il suo amico Percy, diventa un cuor di leone quasi senza accorgersene.  

11- On the eleventh day of Christmas
My true love sent to me
Eleven pipers pipin'...
Un libro legato alla musica.
GI: Seraphina, di Rachel Hartman. Ho scelto questo libro proprio perché uno dei suoi elementi principali è la musica: infatti, la protagonista è l’assistente del compositore di corte, nonché una musicista lei stessa.

MA: Mi è piaciuta un sacco l’idea che Victoria Schwab, autrice di This Savage Song, ha avuto per i mostri chiamati Sunai: quello di far rubare loro le anime delle persone tramite la musica. Perché in effetti la musica un po’ ti ruba l’anima: una volta che la ami è per sempre!

MI: Un grido fino al cielo, di Anne Rice. Un libro bellissimo, lirico e barocco, il cui protagonista viene castrato da bambino perché diventi una delle eccezionali voci bianche tanto di moda nel Settecento. La musica non è solo un tema, in questo caso, ma quasi è parte del linguaggio e dello stile, sempre splendido, di Anne Rice.

12- On the twelfth day of Christmas
My true love sent to me
Twelve drummers drummin'...
Un libro con un ritmo incalzante.
GI: A Madness so Discreet, di Mindy McGinnis. Nonostante l’ambientazione cupa e gli argomenti non proprio leggeri, lo stile della scrittrice mi rendeva difficile alzare gli occhi dal libro.

MA: If we were villains, di M.L. Rio. Il libro inizia nel presente e poi racconta avvenimenti successi nel passato, quindi sappiamo fin dal primo capitolo, a grandi linee, cosa succederà alla fine del libro; questo si riflette sulla lettura, perché si susseguono un sacco di avvenimenti, uno dietro l’altro, che sembra vogliano portare ad una conclusione il più in fretta possibile.

MI: Proxy, di Alex London. Questo libro è proprio costruito come uno di quei film d’azione dove non c’è un momento di pausa o di tregua: i protagonisti devono fuggire e vengono ostacolati, in un’avventura dal ritmo incalzante.

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