29 luglio 2021

Librovore on the Road #10 - Bologna 12/06/2021

 

Librovore on the Road #10 - Bologna 12/06/2021


Cari lettori, volevamo raccontarvi le nostre avventure a Bologna, ma ci siamo rese conto che forse non è così interessante elencarvi per l’ennesima volta le librerie in cui siamo andate e farvi vedere foto di libri, scaffali, e libri sugli scaffali.


Delusi? Dai, sappiamo che siete librovori come noi, e che vi piacciono questo tipo di foto, quindi iniziamo mostrandovi quello che abbiamo visto noi per tutto il giorno, in quel di Bologna:


Dopo questa classica introduzione, e prive come siamo di foto in giro per la città che ci siamo scordate di fare, passiamo alla cosa che potrebbe interessarvi di più: quali libri sono venuti a casa con noi? Perché abbiamo deciso di comprare proprio quei libri?


Commento della Librovora miki_tr al bottino della Librovora Gioneb: La mia esimia collega non era tanto ispirata quel giorno: di solito ci sfidiamo a chi compra più libri, ma questa volta ho decisamente vinto io.


Cosa ha comprato la Librovora Gioneb, e perché?

The Shadow of the Wind, di Carlos Ruiz Zafon: non potevo non comprare questo bellissimo libro! Adoro la copertina e ci sono anche tracce dei vecchi proprietari.

Harry Potter and the Deathly Hallows Ravenclaw Edition, di J.K. Rowling: adesso ho finalmente tutti gli Harry Potter in edizione Corvonero.

Il castello di vetro, di Jeannette Walls: conosco il libro da quando è uscito il film, ma non sono sicura che mi possa piacere. Averlo trovato usato mi ha convinto a comprarlo.

L’ultimo libro, di Zoran Živković: mi ha ispirato la trama e il suo tono: “Che cosa terribile! Purtroppo alla libreria "Il Papiro" si è verificato un triste incidente. Il signor Todorovic, uno dei clienti più affezionati, è morto improvvisamente, mentre stava leggendo un libro seduto su una poltrona”.


Commento della Librovora Gioneb al bottino della Librovora Marty: Ben 4 libri! Un record per la Librovora Marty.


Cosa ha comprato la Librovora Marty, e perché?

Harry Potter and the Deathly Hallows Hufflepuff Edition, di J.K. Rowling: Finalmente ho trovato anche l’ultimo libro di questa bellissima edizione di Harry Potter, e sono contentissima. 

Il caso dei libri scomparsi, di Ian Sansom: Non so perché l’ho comprato, avevo voglia di leggere un giallo e questo mi è sembrato interessante.

Hope Family Calendar, di Mike Gayle: Mi ha ricordato molto lo stile di The Midnight Library, di Matt Haig, e quindi sono curiosa di vedere se la mia sensazione è giusta.

Room, di Emma Donoghue: Ne ho sentito parlare benissimo dalla librovora miki_tr e, appena l’ho visto, ho deciso di acquistarlo.


Commento della Librovora Marty al bottino della Librovora miki_tr: Allora… vorrei che mi prestassi quello, quello sotto, quello e quell’altro. E, tanto che ci sono, pure quello lì. Senti, vengo con un carrello e me li prendo su tutti, che facciamo prima. Te li riporto tra qualche mese.


Cosa ha comprato la Librovora miki_tr, e perché?

Gli Spaventevoli Egizi, di Terry Deary e Peter Hepplewhite: Le Brutte Storie sono una delle collane di libri più belle che abbia mai visto in vita mia. Sono impeccabili dal punto di vista storico, insegnano tantissime cose e ormai non si trovano più da nessuna parte. Ho un nipotino di cinque anni: se le trovo usate le compro di sicuro, perché torneranno utili. E intanto prima o poi le leggo io.

Wicked Gentlemen, di Ginn Hale: Avevo questo libro in TBR da una vita, ma languiva nel Kobo. Ho pensato che averlo cartaceo potesse aiutare la voglia di leggerlo, e ho avuto ragione: non è durato molto sullo scaffale della TBR. E mi è anche piaciuto molto!

Speak, di Laurie Halse Anderson: Proprio la sera prima di andare a Bologna avevo iniziato un libro che citava questo come un classico dello YA di vecchia scuola, che è un genere che voglio recuperare, visto che in quel periodo leggevo altro. E’ stata una scelta facile.

The Twelve Tribes of Hattie, di : Questo è uno di quei libri che scelgo puramente ad istinto: mi ha ispirato la trama, ma non ne avevo mai sentito parlare prima. Scopriremo presto com’è, visto che comparirà in una delle mie prossime TBR.

Il Nipote del Mago, di C.S. Lewis: De Le Cronache di Narnia ho letto da bambina solo Il Leone, la Strega e l’Armadio; non è esattamente il mio libro preferito, ma da quello che so della serie in realtà il migliore è questo. Lo scoprirò presto.

I Cavalieri del Congiuntivo, di Eric Orsenna: Non potevo passare sopra questo libro: sono una paladina della lingua italiana fino allo stremo, e potrei meritarmi il titolo di Cavaliere del Congiuntivo anch’io!

Demon-Sitter, di Royce Buckingham: Questo l’ho preso per tre motivi: sembra molto divertente, sono in fase Middle Grade e basta da un po’, e per di più costava solo due euro… come resistere?

Mistake, di Neil Jordan: Ho preso il libro in mano, e mi incuriosiva la trama. Poi mi sono resa conto di aver letto un altro libro dell’autore, e di averlo apprezzato, pur trovandolo molto strano. Vedremo come va con questo!

Liberté, di Gita Trelease: Avevo già letto il libro in ebook, ma non avevo ancora preso l’edizione cartacea per fare il paio con il primo libro della serie. Ho rimediato!

The Unadoptables, di Hana Tooke: Questo è uno dei libri che ho messo in TBR quando ho ricominciato ad appassionarmi di Middle Grade, e ho deciso di prenderlo cartaceo quando l’ho visto sullo scaffale, invece che ricorrere al Kobo.

Harry Potter and the Deathly Hallows Ravenclaw Edition, di J.K. Rowling: Finita la collezione!

Il libro prigioniero, di Miki Monticelli: Un altro libro ad un paio di euro, onestamente preso principalmente perché l’autore si chiama come me, ed è una cosa che capita molto di rado!

Il Cacciatore di Ossa, di Justin Richards: Steampunk! Mi serviva un libro di questo genere per il mio prossimo personaggio della D&D Challenge, e ho approfittato.

La Voce delle Ombre, di Frances Hardinge: Mi piace molto questa autrice e la copertina è bellissima… quindi è stata una scelta facile.

The Fiction, di Curt Pires e David Rubìn: Mi piace moltissimo il disegno di questa graphic novel. Solo dopo averla comprata usata ho scoperto che ha una valutazione bassissima su Goodreads… non aspetterò molto a farmi un’opinione mia, in merito, visto che ho questo libro in TBR per agosto.

Fermo, di Sualzo: Ehi, le graphic novel interessanti e usate sono una rarità… quando le trovo approfitto!

Frusco contro Ignobyl, di ???: Non ho idea di cosa si tratti, ma è di nuovo una graphic novel con un bel disegno, e promette di essere molto divertente!



Ad un Libraccio c’era questa interessante iniziativa che permetteva di comprare un libro misterioso ad un costo irrisorio.


Sì, lo sappiamo, non è una novità, è la stessa cosa che fa la Feltrinelli ed è un modo per disfarsi di libri che hanno da anni. Ma a noi queste cose intrigano sempre!


Questa volta l’unica che ha trovato un indizio che la ispirasse è stata la Librovora miki_tr, ma, quando trepidante ha aperto il pacchetto… che delusione! Non faremo titoli, ma si tratta di un libro che 1) Ha già, 2) Non le è piaciuto e 3) E’ il secondo di una trilogia. Mi sa che la prossima volta questa esperienza del Libraccio non la faremo… 


Per il resto, cosa abbiamo fatto fuori dalle librerie?


Beh, sapete bene che per comprare libri e leggerli servono energie quindi, se seguite le nostre orme e andate a Bologna, vi consigliamo di pranzare al Shin Sushi, dove fanno questo buonissimo piatto:



Si tratta del Katsudon, un piatto giapponese che abbiamo scoperto grazie a l’anime Yuri on Ice. Non ce lo siamo fatte sfuggire! Se lo provate, sappiate che la porzione è bella abbondante e dopo una scorpacciata di sushi meglio dividerla con qualcuno!


Infine, se volete la prova che siamo state veramente a Bologna… 

… ecco una foto inconfondibile! Se non riuscite a riconoscere le Due Torri, probabilmente non vi siete mai avventurati tra le librerie di questa città, visto che qui siamo proprio davanti all’entrata della Feltrinelli. Vi consigliamo caldamente di farci un giro… non solo per le librerie!*


Alla prossima avventura!!!










* Sfortunatamente nessun librovoro è stato pagato per fare pubblicità a questi negozi, anzi, abbiamo pagato di tasca nostra pranzo e libri!

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