Top Ten dei libri che avrei voluto leggere quest’anno
a cura della librovora Gioneb
La fine dell’anno si avvicina ed è il momento di tirare un po’ le somme per capire cosa mi manca e cosa non ho letto nonostante avessi in programma di farlo.
Pensandoci bene, questa top ten è un po’ una bozza della TBR generale per il 2019.
1 - One of our Thursday is missing, di Jasper Fforde. Come potete vedere a lato, l’ho anche iniziato, ma ero a cavallo tra novembre e dicembre; poi si sono messi in mezzo tutti i libri che dovevo leggere entro la fine dell’anno a cui ho dato priorità, tra i quali c’è Queen of Air and Darkness, di Cassandra Clare (900 pagine molto intense). Il piano è quello di finirlo subito a Gennaio e poi procedere con il resto della serie.
2 - Paper and Fire, di Rachel Caine. Il piano malefico di Agosto ideato dalla Librovora Marty, che non ho esitato a seguire, era di leggere il più possibile della serie prima del ritorno della Librovora miki_tr dalle vacanze. Marty è stata bravissima, mentre io ho letto solo il primo libro; avevo intenzione di leggerli tutti, ma ho dato priorità ad altre serie. Nel 2019 questa serie avrà una priorità più alta.
3 - Girl, Interrupted, di Susanna Kaysen. Ero convintissima di leggerlo per segnare la casella “un libro sulla salute mentale” della reading challenge di quest’anno, poi mi hanno parlato di “L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello”, di Oliver Sacks, e ho cambiato idea al volo. La curiosità di leggere questo è rimasta e voglio soddisfarla presto.
4 - Geekerella, di Ashley Poston. Questo romanzo mi ha ispirato subito, appena la Librovora Marty ne ha parlato in uno dei nostri tanti incontri. Essendo un retelling di Cenerentola, ero convintissima di leggerlo nel periodo in cui mi ispiravano tantissimo questo genere di romanzi. Poi il momento è passato e questo non è stato incluso tra i vari romanzi letti, anche perché avevo già letto qualcosa su Cenerentola: Cinders, the untold story of Cinderella, di Finley Aaron.
5 - L’amuleto di Samarcanda, di Jonathan Stroud. Lo voglio leggere da tanto tempo, ma l’ho inserito in questa top ten perché quest’anno l’ho trovato in un negozio dell’usato e la voglia di leggerlo mi era tornata… ma non l’ho fatto. Non sono così sicura che lo vedrete in uno dei wrap up del 2019, perché ho tanti altri libri a cui dare la precedenza. Per il momento lo lascio lì, sulla libreria, che mi dice “leggimi” ogni volta che lo vedo.
6 - The Final Empire, di Brandon Sanderson. Non mi ricordo niente della trama, ma mi ricordo dell’entusiasmo con cui miki_tr ne ha parlato e della sua speranza che lo leggessi presto, quando me l’ha prestato. Un’altra cosa che ricordo è che mi ispirava tantissimo mentre me ne parlava, ma sapevo che non l’avrei letto in tempi brevi. Che il 2019 sia l’anno buono?
7 - Piccole donne, di Louisa May Alcott. L’avevo pensato come uno dei classici del mese per la nostra challenge, anche perché quelli a cui dico che non l’ho letto si meravigliano. La Librovora Marty, poi, l’ha letto ed ha fatto tanta fatica (tanta tanta fatica), quindi l’ho sempre accantonato al momento della scelta di un classico. Prima o poi lo leggerò anche solo per evitare la reazione degli altri quando dico di non averlo fatto. Non sono sicura che lo leggerò nel 2019.
8 - The Potion Diaries, di Amy Alward. Mi è bastato leggere le prime parole della trama per convincermi a mettere questo libro nella mia TBR. Le parole sono: “When the Princess of Nova accidentally poisons herself with a love potion… ”. Oltre a questo, la librovora miki_tr l’ha letto e me ne ha parlato molto bene. In questo modo il libro è salito ancora di più nella mia TBR. Detto questo, vi starete chiedendo perché poi non l’abbia effettivamente letto. La risposta è: perché fa parte di una serie non conclusa. Ammetto che mi scordo sempre se l’ultimo libro uscito della serie è finito in un punto fermo o con un cliffhanger quindi, per evitare problemi, non l’ho ancora iniziato. (Nota della Librovora miki_tr: Vai tranquilla, i libri sono autoconclusivi!)
9 - The Tropic of Serpent: A Memory of Lady Trent, di Marie Brennan. Ho letto il primo libro della serie e un po’ mi ha deluso rispetto alle aspettative che mi ero fatta. Nonostante abbia passato la prima parte dell’anno con l’intenzione proseguire la serie, alla fine non è mai successo. Nel 2019, però, sono intenzionata a leggere almeno il secondo della serie, The Tropic of Serpent: A Memory of Lady Trent, e decidere una volta per tutte se abbandonarla o continuare a leggerla.
10 - Romeo e Giulietta, di William Shakespeare. Appena abbiamo ideato la challenge di 12 classici in 12 mesi, ho pensato che sarebbe arrivato il momento giusto per leggere uno dei libri più famosi al mondo. I mesi sono passati e il momento non è mai arrivato: ho sempre dato la priorità a romanzi di cui non conoscevo già la storia o a quelli di autori che non avevo mai letto. Visto com’è andato questo 2018, non sono sicura che il prossimo anno sarà quello buono per finalmente leggere il capolavoro di Shakespeare, ma non si sa mai.
Nessun commento:
Posta un commento