Come ogni cambio di stagione, anche oggi ci troviamo a consigliarvi qualche buona lettura per l’inverno appena iniziato, scelta per voi a seconda della vostra casa di Hogwarts. Il consiglio è di prepararsi una bella cioccolata calda e rintanarsi sotto le coperte con qualcosa di bello da leggere; e, se volete, questi sono i libri che vi proponiamo.
Grifondoro:
“E’ forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.”
Questo è un libro i cui abbondano cavalieri e battaglie, sparse su tante storie diverse. Sicuramente, visto il tema, almeno un racconto che soddisfi ciascun Grifondoro non può mancare.
(Se non avete ancora letto gli altri libri della serie di Shadowhunters andatelo a fare subito.)
Anche se è il finale di una serie, ho pensato che questo libro è molto adatto per i Grifondoro, visto che un po’ tutti i personaggi che amiamo sono impegnati in questa epica battaglia per correggere un sistema corrotto e ingiusto.
Per questo dicembre ho deciso di attingere ai classici che ho letto quest’anno per consigliare a ciascuna casa quello più adatto. Penso che in un libro i Grifondoro cerchino avventura, primariamente, e quindi mi sembra molto adatta questa storia, che parla di un viaggio fantastico in un mondo pieno di stranezze e meraviglie. E anche del coraggio di accettarsi per quel che si è, che è un tema che non guasta mai.
Serpeverde:
“O forse a Serpeverde, ragazzi miei,
voi troverete gli amici migliori
quei tipi astuti e affatto babbei
che qui raggiungono fini ed onori!”
In questo caso, consiglio questo libro ai Serpeverde per i personaggi: tutti, a partire dalla protagonista, starebbero bene in questa casa.
Vi proporrò una semplice equazione per spiegare per quale motivo trovo questo libro perfetto per questa casa: personaggi serpeverde + storia serpeverde = libro serpeverde. Facile, no?
Sempre nell’ottica di consigliare un classico, per Serpeverde ho pensato a questo libro. E’ un libro che fa riflettere parecchio, ma anche che dipinge una società brillante e affascinante fatta di connessioni e apparenze. Penso possa rivelarsi una lettura interessante.
Tassorosso:
“O forse è a Tassorosso la vostra vita,
dove chi alberga è giusto e leale:
qui la pazienza regna infinita
e il duro lavoro non è innaturale.”
Non lo so, questo libro mi ispira tassorossaggine… tassorissità… tassorosss… qualcosa. Ok, intendo dire che un po’ tutti i personaggi hanno qualcosa degli appartenenti a questa casa, e anche la trama è adatta: i personaggi si aiutano l’uno con l’altro e l’atmosfera stessa del libro è molto tranquilla.
Non ricordo perchè ho scelto questo libro, ma anche se non mi ha fatto shippare i due protagonisti, penso che agli appartenenti alla mia casa potrebbe piacere molto, perché tutti i personaggi fanno un percorso di crescita enorme e imparano ad amarsi (Love Yourself) e amare per quello che sono.
Questo libro ha una doppia valenza: si tratta di racconti rivolti ad un pubblico di bambini, che possono sicuramente apprezzarne la semplicità e la morale; ma, allo stesso tempo, c’è un’osservazione incredibilmente acuta della società e della natura dell’uomo dietro ogni storia. Penso sia un libro adatto sia a chi non si ferma all’apparenza del narrato, sia soprattutto a chi ama indagare sulla natura umana in tutte le sue sfaccettature. E le storie in sé sono assolutamente adorabili, cosa che penso non dispiaccia ai membri di questa casa.
Corvonero:
“Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,
se siete svegli e pronti di mente,
ragione e sapienza qui trovan linguaggio
che si confà a simile gente.”
I personaggi in primis mi hanno fatto pensare a dei tipici Corvonero: il musicista che racconta quasi tutta la storia è un personaggio che ha chiaro cosa vuole nella vita: seguire la sua passione per la musica e suonare, sempre e comunque. Anche il finale, con tutti gli incastri della trama, mi fa pensare ad una storia che può essere apprezzata dai miei compagni di casa.
Penso che tutti i gialli siano molto adatti ai Corvonero, che possono manifestare tutta la loro genialità cercando di risolvere l’inghippo prima che l’autore lo riveli. In questo libro ho trovato Sherlock super geniale e il suo processo di spiegazione sul come sia arrivato alla soluzione assolutamente incomprensibile.
Questo libro è stato uno di quelli che mi hanno più colpito quest’anno, almeno tra i classici. Poteva essere adatto anche a Serpeverde; ma c’è qualcosa nella figura di Frankenstein, quando è completamente ossessionato e consumato dalla possibilità che intravede dietro ai suoi esperimenti, che mi ha toccato particolarmente e che mi fa associare fortemente questo libro alla mia casa. Quante volte noi Corvonero ci perdiamo nei meandri della nostra mente e dimentichiamo di vedere quello che ci circonda? Questo libro è un monito, ma anche una storia piena di fascino e di amore per la conoscenza, e lo vedo proprio molto adatto alla nostra casa.
Nessun commento:
Posta un commento