17 luglio 2021

Abitudini letterarie Book Tag

 

Abitudini letterarie Book Tag


Oggi vi proponiamo un altro book tag carino, che abbiamo trovato QUI. Di solito parliamo di cosa ci piace leggere, di quali libri ci hanno conquistato… oggi, invece, l’argomento è come ci piace leggere. Quali sono le abitudini di noi librovore quando finalmente abbiamo modo di dedicarci alla nostra passione? Scopriamolo.



1. Hai un posto speciale a casa per leggere?


Gi: Non ho un luogo predisposto per la lettura, ma solitamente leggo sul divano: in questo periodo con il ventilatore puntato addosso e d’inverno con una coperta. Avere soprattutto degli ebook, poi, mi permette di leggere ovunque e in qualunque posizione, basta che ci sia luce.


Ma: Non ho un posto fisso in cui leggo, per di più ultimamente tendo ad ascoltare più audiolibri, cosa che faccio in macchina tra uno spostamento e l'altro. Quando leggo il cartaceo o il kindle lo faccio sul divano.


Mi: Molto banalmente, a casa leggo sul divano.


2. Segnalibro o pezzo di carta a caso?


Gi: Tendo ad usare dei segnalibri, ne ho vari a disposizione e, usando soprattutto il kindle, non mi capita spesso di perderli. Ultimamente, poi, sto usando il segnalibro del negozio della librovora miki_tr, dove posso scrivere i titoli dei libri con cui l’ho usato. 

 

Ma: Dipende molto da cosa ho per le mani in quel momento, che normalmente è un segnalibro. Quindi direi segnalibro.


Mi: La tazza dei segnalibri è sulla libreria della TBR quindi, quando non leggo dal kobo, di solito prendo un segnalibro direttamente quando inizio il libro. Ma non sono rigida, un pezzo di carta qualsiasi o lo scontrino che è già dentro al libro vanno benissimo.


3. Puoi smettere di leggere in qualsiasi momento o devi per forza fermarti a una certa pagina, capitolo, frase, etc.?


Gi: Smetto in qualsiasi momento, ma sempre alla fine di un paragrafo. Quando mi sta calando l’attenzione sul testo e ho un libro cartaceo, sfoglio le pagine per vedere quanto manca alla fine del capitolo, per poi decidere se arrivare in fondo o no. Con il Kindle è molto più difficile, quindi finisco con abbandonare il libro in qualunque momento.


Ma: Preferisco fermarmi alla fine di un capitolo, ma quando ascolto gli audiolibri non sempre è possibile, quindi mi fermo un po’ dove capita alla fine del mio viaggio.


Mi: Preferisco arrivare alla fine del capitolo se decido quando smettere (ad esempio se decido di mollare il libro per mettermi a rispondere ad un book tag…), ma non mi dà fastidio se devo interrompermi nel mezzo di una frase e neanche dover cercare il punto quando ricomincio.


4. Mangi e bevi quando leggi?


Gi: Con il Kindle sì, con i libri cartacei raramente. E’ troppo scomodo tenere il libro aperto e mangiare/bere, quindi non lo faccio quasi mai.


Ma: Non sia mai. Metti che poi si rovescia qualcosa e si sporca il libro… Assolutamente, non si mangia né si beve vicino ai libri.


Mi: Se non bevessi sarei seriamente disidratata, ma di solito non mangio snack o cose simili mentre leggo.


5. Riesci a leggere mentre ascolti musica o guardi la tv?


Gi: Sì, mi sono abituata a leggere con la tv accesa, e spesso su un canale che dà musica, da quando ho iniziato a leggere soprattutto in soggiorno. 


Ma: Riesco a leggere solo se la musica è senza parole, altrimenti no. E la TV meglio se è spenta, altrimenti muta o ad un volume basso.


Mi: Con la musica, assolutamente, totalmente no. Non ci sono mai riuscita, neanche con la musica classica. La televisione mi dà meno fastidio, posto che non ci sia musica in sottofondo. Posso leggere durante il TG, ma faccio fatica durante un film o cose simili. Non sono neanche mai riuscita a studiare o a scrivere con la musica, e non ho mai capito perché.


6. Un libro alla volta o di più?


Gi: Mi capita di avere almeno due libri in lettura, spesso sono uno cartaceo e uno ebook, oppure uno è un saggio.


Ma: E’ capitato che leggessi più di un libro alla volta, ma adesso preferisco dare tutta la mia attenzione ad una storia per volta.


Mi: Preferirei riuscire a leggere due libri alla volta, perché mi sarebbe decisamente più comodo e mi permetterebbe di leggere più volentieri libri lunghi (che non amo portarmi dietro all’andata e al ritorno quattro volte al giorno con il lavoro), ma nel pratico lo faccio difficilmente. Riesco anche a seguire due storie in parallelo, ma finisce che una mi prende di più e finisco il libro tutto in una volta. Poi finisco l’altro.



7. Leggere ad alta voce o mentalmente?


Gi: Ogni tanto, quando sono da sola in casa, provo a leggere per un po’ ad alta voce, ma non accade spesso; quindi la mia risposta è “mentalmente”.


Ma: Leggere ad alta voce mi ricorderebbe troppo la scuola, quindi direi mentalmente.


Mi: Sono due cose completamente diverse. Ciò detto, ho un nipotino di cinque anni, quindi sono versata in entrambe! Scherzi a parte, non uso mai una lettura fonetica, quindi non ho mai la tentazione di leggere ad alta voce. Ecco perché leggo l’inglese come l’italiano, ma non lo so pronunciare!


8. Fai skimming o salti delle pagine?


Gi: Tendenzialmente no, ma mi capita di saltare parti di testo particolarmente noiose. Quando si tratta di un romanzo, poi, non capisco come si faccia a saltare delle pagine… con i saggi lo capisco di più.


Ma: E’ possibile che nelle parti più noiose qualche pezzo lo salti, ma per il resto tendo a leggere tutto.


Mi: Solo se veramente il libro mi sta annoiando a morte. Se sono al livello di cominciare con lo skimming, è il momento di decidere per un DNF.


9. Rompere la costina o no?


Gi: Cerco sempre di non farlo, ma voglio leggere in comodità, quindi dopo un po’ non me ne preoccupo più.


Ma: Perché ci ostiniamo a voler vandalizzare i libri? No, non rompo la costa.


Mi: No, non mi piace.


10. Scrivi sui tuoi libri?


Gi: Ogni tanto sottolineo qualche frase, ma non spesso, perché, leggendo soprattutto in ebook, non mi viene da sottolineare delle frasi. L’unica eccezione è la mia copia Orgoglio e Pregiudizio, di Jane Austen, che ha i miei commenti attorno al testo.


Ma: No, se devo appuntarmi qualcosa metto un post it, non scrivo direttamente sul libro.


Mi: No. L’ho fatto in un paio di quelli che adoro da sempre, ma tipo alla quindicesima rilettura. Lo facevo quando ho iniziato a leggere in inglese, perché non mi fermavo sulle parole che non conoscevo, le segnavo e andavo avanti cercando comunque di capirle dal contesto e, quando succedeva, tornavo indietro e rileggevo la frase. Così poi non le dimenticavo. Ho imparato l’ingelse praticamente da zero in questo modo.


11. Quando leggi più spesso? Mattina, pomeriggio, sera…?


Gi: Lavorando a tempo pieno e non essendo mattiniera, l’unico momento buono per leggere è la sera.


Ma: Ascolto gli audiolibri mentre vado e torno dal lavoro, mentre leggo il libro cartaceo o gli ebook di sera.


Mi: Ho sempre letto soprattutto la sera, ma adesso, avendo un negozio, mi porto dietro il libro e approfitto dei momenti in cui ho finito il lavoro della giornata e non ci sono clienti, quindi principalmente nel tardo pomeriggio. E poi la sera a casa, ovviamente.


12. Qual è il tuo posto preferito per leggere?


Gi: Il mio divano: è comodo e devo dividerlo solo con il mio gatto.


Ma: Il divano, se non c’è nessuno che mi disturba, altrimenti il letto.


Mi: Mi è sempre piaciuto molto leggere all’aperto (anni fa andavo a leggere sulle panchine del parco per evitare il casino di una casa con un fratello musicista), ma da quando vivo da sola il divano è comodo e silenzioso.


13. Guardi prima il film o leggi il libro?


Gi: Dipende come capita, ma se devo scegliere io preferisco leggere il libro. Spesso, una volta letto il libro, non guardo il film, o viceversa.


Ma: Preferisco leggere prima il libro, anche se a volte dopo averlo letto non ho tanta voglia di vedere il film, perché ho paura che mi deluda.


Mi: Di solito proprio non guardo il film… 


14. Quale preferisci: audiobook, ebook o libro cartaceo?


Gi: Penso che si sia già capito dalle risposte precedenti che preferisco gli ebook, perché sono molto più comodi. 


Ma: Ultimamente ho una preferenza sugli audiobook, ma solo perché mi permettono di leggere nei ritagli di tempo. Non posso però fare a meno del cartaceo, perché i libri sono belli da vedere in libreria.


Mi: Cartaceo, sempre e comunque. Amo il mio kobo per mille ragioni pratiche, ma il libro in mano è un’altra cosa. Gli audiolibri invece fanno poco per me: mi prendono molto più tempo e trattengo molto meno.


15. Le tue serie di libri devono matchare?


Gi: Ci provo, ma comprando molti libri alle librerie dell’usato, mi capita di avere edizioni diverse tra i libri di una serie.


Ma: Sempre e comunque, nei secoli dei secoli… scherzi (e costo di libri) a parte, preferisco se i libri di una serie sono tutti della stessa edizione, quindi se è possibile tendo a partire con una edizione flessibile del primo libro, per risparmiare qualcosa sul costo e mantenere l’estetica in libreria.


Mi: Mi piacerebbe, ma nel pratico capita di rado. Anzi, penso che il caso più comune per me sia che nella mia libreria c’è il primo libro della serie, ed il resto è nel kobo. Per la maggior parte i miei libri sono usati.


Nessun commento:

Posta un commento