31 gennaio 2018

Wrap Up Gennaio 2018

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Wrap Up: Gennaio 2018

Questo mese ci siamo lasciate prendere un po’ la mano! D’altronde, l’avevamo già detto che siamo completamente pazze…
Abbiamo divorato tanti libri anche per i nostri standard, probabilmente con la complicità delle nuove Reading Challenge che ci siamo date e che ci stimolano a leggere per riempire quelle belle caselline…


Wrap up della librovora miki_tr

Book Count: (3 in Dicembre) + 22
Libri letti:

Landline, di Rainbow Rowell.
E il primo libro del 2018 è... In realtà, l’ultimo del 2017. L’ho solo finito troppo tardi per il wrap up, quindi è stato rimandato a questo. Ah, le feste... Comunque, parlando del libro, è stato un bel modo di chiudere l’anno. E’ una storia piuttosto romantica, ma è Rainbow Rowell, quindi, contrariamente ad ogni aspettativa sul genere, mi è piaciuta. Le cose che questa autrice riesce a farmi apprezzare di solito mi fanno inorridire... Ma lei riesce in qualche modo a tenersi lontanissima dalla banalità, e anche in questo caso non mi ha deluso. Un bel libro con cui chiudere l’anno Librovoro!
Tigers in the Cage e Stormcrow, di Rachel Caine.
Questi sono solo due racconti brevi che ho trovato su internet, ma, dal momento che Goodreads li conta, li conto anch’io. Li ho letti in un raro momento di pausa mentre preparavo il cibo per la cena di Capodanno, ancora decisamente in dicembre, dunque. Si tratta di due brevi prequel della serie The Great Library. Per quanto brevi, sono in linea con il resto della serie, quindi mi hanno entusiasmato! Tigers in the cage racconta l’incontro tra i genitori di Wolfe, uno dei personaggi della serie principale. Non è un racconto romantico, dal momento che si tratta di una relazione combinata, ma è interessante soprattutto per come il carattere dei genitori si rifletterà poi sul figlio. Stormcrow, al contrario, nonostante il tono avventuroso, è la storia di come si incontrano Santi e Wolfe, la mia coppia preferita della serie... Inutile dire che l’ho adorato! Sono molto contenta di aver scovato questi due racconti!

The Secret Chord, di Geraldine Brooks.
Finalmente arriviamo al primo libro dell’anno. Ero attratta da molto da questo libro, ma allo stesso tempo non ero sicura che mi sarebbe piaciuto. Il verdetto è... Che il 2018 comincia alla grande. L’ho adorato e divorato nell’arco meno di 24 ore. E’ la storia del re Davide, che in piccoli dettagli conoscevo dalla Bibbia, ma raccontata nella sua umanità. David è un personaggio affascinante e io adoro con tutta me stessa questo genere di romanzi storici, che ricostruiscono le vite di grandi uomini dell’antichità rimanendo fedeli alle fonti e allo stesso tempo rendendoli umani. Lo stile di Geraldine Brooks, già lo sapevo, è splendido. Avrei solo voluto che gli ultimi due o tre capitoli fossero meno veloci e che fosse più approfondita la figura di Shlomo (Salomone). Un po’ spero che ci sia un seguito con la sua storia! Magari...
Reading Challenge: Un libro ambientato in periodo di cui non hai mai letto.
Alfabeto Challenge: Lettera S

Stillhouse Lake, di Rachel Caine.
Questo libro non appartiene ad uno dei miei generi preferiti. Non impazzisco per i Thriller, lo devo confessare. Però l’ho inserito nella mia TBR perché mi sono innamorata della serie The Great Library di questa autrice, ed ero curiosa di come sarebbe stato un suo libro di un altro genere. Ho fatto bene, perché anche questo mi è piaciuto molto, e soprattutto mi ha tenuta incollata alle pagine, al punto che l’ho iniziato dopo pranzo e finito alle nove della stessa sera. Il genere continua a non esaltarmi, ma ho trovato i personaggi interessanti e la storia coinvolgente, e alla fine non riuscivo davvero ad alzare gli occhi dalla lettura. Decisamente questa autrice è diventata una certezza per me!
Reading Challenge: Un libro ambientato in una piccola città.

The Wizard of Oz, di Frank L. Baum.
Avevo letto questo libro da bambina, in quella che credo fosse una riduzione, in effetti. Mi ricordo che mi era piaciuto (credo di aver fatto un tema alle elementari dove ne parlavo come del mio libro preferito), ma volevo rileggerlo con gli occhi di un’adulta. E’ sempre adorabile come mi ricordavo! L’ambientazione, soprattutto, è così fantasiosa e vivida che mi ha incantata di nuovo, e apprezzo molto il messaggio di base, cioè che ciascuno dei personaggi ha già in sé le capacità per essere quello che ha sempre desiderato. Una lettura veloce e piacevole!
Il Classico del Mese: Gennaio
Alfabeto Challenge: Lettera W

E’ un libro delizioso. Mi è stato regalato per il compleanno e devo decisamente dire che è stato un bel regalo! L’ho letto in poche ore, perché è una semplice storia per bambini, ma è il racconto di un viaggio straordinario, pieno di assurdità e compagni di strada improbabili, che, come nelle migliori tradizioni, si rivela essere un viaggio alla scoperta di se stessi. Il libro è scritto con uno stile delizioso ed evocativo. Si legge volentieri in un boccone!
Reading Challenge: Una storia dentro la storia
Alfabeto Challenge: Lettera O

Traveler, di L.E. de Lano.
Non ero convintissima di questo libro, ma devo dire che mi è piaciuto! L’ho iniziato un po’ storcendo il naso perché mi pareva che andasse a puntare molto sul romantico, almeno all’inizio. Un po’ lo fa, con tutti i suoi cliché: c’è una sorta di amore a prima vista (non so se sia meglio, ma seguendo la storia scopriamo che viene da una realtà parallela), un classico triangolo da YA, una protagonista che non ha niente di speciale, finché, improvvisamente, ops, ha sempre avuto qualcosa di speciale (e c’è anche una profezia). Finita la carrellata di dettagli un po’ noiosi e sicuramente non originali, però, la storia è carina e prende, e l’ambientazione è affascinante. I personaggi sono simpatici, non di quelli di cui ti innamori, ma comunque non male! L’insieme si legge velocemente ed è molto gradevole. Naturalmente il finale è apertissimo, quindi ci sarà un secondo libro (dovrebbe uscire in aprile) e quindi, di nuovo, si aspetta che una serie continui... Povera me...
Reading Challenge: Un libro che tratta di sogni.
Alfabeto Challenge: Lettera T

Il cardellino, di Donna Tartt.
Persino io, che ho sempre letto tantissimo, alle volte sono spaventata da un libro. Avevo paura di aprire questo particolare libro per tante ragioni, non ultima la lunghezza. Ma più che altro avevo paura che mi deludesse: ho un’adorazione folle per Donna Tratt dai tempi di Dio di Illusioni, ma non sono impazzita del tutto per il suo secondo libro, Il Piccolo Amico, e avevo paura di non amare questo terzo libro e di perdere la mia ammirazione per lei. Ho rimandato e rimandato... E alla fine, forse in maniera inevitabile, mi sono innamorata di questo libro come di pochi altri nella vita. E’ meraviglioso. Non c’è molto altro da dire, perché è uno di quei libri che non puoi fermarti ad analizzare nel dettaglio per capire perché li ami. In qualche modo è un libro che ti sussurra all’orecchio qualcosa e ti parla, e la cosa ironica è che il libro stesso parla proprio di questo. Semplicemente meraviglioso.
Reading Challenge: Un libro che attende da troppo nella tua libreria.
Alfabeto Challenge: Lettera C

Killman Creek, di Rachel Caine.
Questo è il secondo libro della serie che avevo cominciato con Stillhouse Lake qualche giorno fa. E’ sempre piuttosto avvincente, anche se mi è piaciuto meno del primo. Stavolta la storia aveva un che di esagerato che mi ha lasciata un po’ scontenta. A parte questo, una volta che si è dentro uno di questi romanzi, il tempo vola e l’avventura è solida. Una bella lettura, insomma, nonostante non al livello del primo libro. Mi risulta che debba uscire in futuro un altro libro di questa serie, ma per fortuna questo è decisamente conclusivo, così almeno non sto in ansia!
Alfabeto Challenge: Lettera K

My Lady Jane, di Cynthia Hand, Brodi Ashton e Jodi Meadows. Credo che questo sia uno dei libri più divertenti che ho letto nella mia vita... Ne avevo sentito parlare, ma mi aspettavo qualcosa di completamente diverso, lo devo ammettere. Per non farvi ingannare, come è successo a me: non è il primo libro di una serie, ma uno stand alone. Fa parte di quello che credo sia un progetto di collaborazione tra le autrici, ma la storia è a se stante. Ancora, è un fantasy. E’ una commedia (adorabile, davvero), ma è anche un fantasy a tutti gli effetti, con persone in grado di trasformarsi (più o meno a volontà) in animali. E’ avventuroso e ironico e parecchio romantico, in una misura talmente irriverente che è piaciuto anche a me. E comunque l’aspetto storico risulta molto curato... Almeno fino a metà libro, quando chiaramente le autrici dichiarano di mettere da parte la realtà per far finire la storia come vogliono loro. Uno spasso e un libro molto intelligente allo stesso tempo.
Alfabeto Challenge: Lettera M

Amberlough, di Lara Elena Donnelly. Sono molto confusa su questo libro. Da una parte, personaggi e trama mi sono piaciuti molto, e anche l’atmosfera generale: si tratta di un fantasy, nella misura in cui è ambientato in un mondo immaginario, con una chiara ispirazione agli anni trenta e quaranta e molta attenzione alla politica. I riferimenti storici sono soprattutto legati all’atmosfera, ma sono chiari e sono una delle cose che ho apprezzato di più del libro. I personaggi, anche, sono di quelli che mi fanno perdere la testa. Due cose, però, mi hanno impedito di amare del tutto questo libro. La prima è il linguaggio. E’ ricco di slang, uno slang talmente strano che non ho idea se sia inventato per l’ambientazione oppure ripreso dal periodo storico. Questo, insieme alla trama altamente politica, mi ha fatto fare molta fatica nella prima parte del libro proprio a comprendere cosa stava succedendo. Siccome la trama è piuttosto veloce, questo non è stato piacevole. La seconda cosa è il finale, perché questo è l’ennesimo libro che avevo preso quando ancora risultava essere uno stand alone, e invece si è rivelato una serie... E come stand alone, il finale è terrificantemente aperto. Troppo, per i miei gusti. Il che significa, tra le altre cose, che ho vinto un’altra attesa ansiosa per il seguito. Perché devo sapere cosa è successo ai miei personaggi e come evolve la storia!
Alfabeto Challenge: Lettera A

A Darker Shade of Magic, di V.E. Schwab. Finalmente ho iniziato questa serie e, come immaginavo sarebbe successo, mi chiedo perché diamine io non l’abbia letta prima. Storia, ambientazioni, personaggi, ritmo e stile sono fantastici, come ormai mi aspetto da questa autrice. E’ una delle storie più originali e complesse che abbia letto nel fantasy, e ovviamente appena finito questo commento mi butterò sul secondo libro, che suppongo divorerò velocemente quanto questo.
Alfabeto Challenge: Lettera D
Saga, Vol. 1, di Brian K. Vaughan. Penso che questa sia ufficialmente la mia prima graphic novel. Mi sono letteralmente innamorata di questo primo volume. E’ ironico e toccante allo stesso tempo, e le illustrazioni sono bellissime. I personaggi sono favolosi, quindi va da sé che non vedo l’ora di andare avanti con la serie! Non vorrei bruciarmela troppo in fretta, ma non so quanto resisterò prima di iniziare un altro volume…

A Gathering of Shadows, di V.E. Schwab. Contrariamente alle mie previsioni, ho avuto bisogno di più tempo per leggere il secondo libro della serie rispetto al primo, ma non è stata una questione di qualità, affatto, solo incastri diversi di impegni. Mi è piaciuto quanto il precedente, cioè tantissimo. Soprattutto mi sono innamorata della parte del torneo, ero totalmente coinvolta mentre la leggevo! Questa trilogia sarà sicuramente una delle grandi letture di quest’anno.
Alfabeto Challenge: Lettera G

A Conjuring of Light, di V.E. Schwab. Adesso qualcuno mi spiega come si fa a staccare gli occhi da un libro così. E’ una delle avventure più mozzafiato che mi siano capitate ultimamente... Non lascia un secondo di respiro fino alla fine. Sono impazzita per questa serie, mi sono innamorata di tutti i personaggi e ho lasciato un pezzetto di cuore in questo universo stupendo. Devo dire che il finale avrebbe avuto bisogno di un po’ più di respiro e di chiudere qualche questione in più, forse, ma ciò non toglie niente al viaggio folle e entusiasmante che è leggere questa trilogia.
Reading Challenge: Un libro con i pirati.

Saga Vol. 2, di Brian K. Vaughan. E ho resistito... Ben due giorni. Wow, che forza di volontà... Non aiuta il fatto che praticamente ogni capitolo finisca con un colpo di scena. Comunque confermo il mio amore per questa serie, anche se ho preferito il volume 1. Un consiglio: questa graphic novel è decisamente poco adatta a chi è facilmente impressionabile. Ma se il grottesco non è un problema, è una meraviglia!

Beneath the Sugar Sky, di Seanan McGuire. Non vedevo letteralmente l’ora di leggere questo libro! E’ il terzo volume della serie Wayward Children, che amo con tutta me stessa. L’ho adorato, e ho passato tutto il tempo a chiedermi come potesse essere il più creepy della serie, visto che è quello ambientato per la maggior parte in un mondo fatto di dolci e caramelle. Questa serie mi lascia sempre più a bocca aperta. Per altro leggendolo ho realizzato come ciascun libro finora appartenga ad un genere diverso: se Every Heart a Doorway era un giallo, con una serie di omicidi da risolvere, e Down Among the Sticks and Bones era chiaramente un horror, con il suo vampiro e lo scienziato pazzo e i contadini con i forconi, Beneath the Sugar Sky è la classica favola, con una regina cattiva e una fata (meglio, in questo caso, una pasticcera) buona, e tutte le regole assurde che hanno senso solo nelle favole. Io voglio altre decine di libri da questo universo! Voglio soprattutto la storia di Kade e di Cristopher. Per favore?
Alfabeto Challenge: Lettera B

Superior, di Jessica Lack. Questa breve storia, letta su consiglio della librovora Marty per spezzare la monotonia di un libro che mi sta annoiando a morte (più informazioni sotto), si è rivelata una piccola delizia. E’ semplicemente adorabile, soprattutto nella sua ironia, e apprezzo sempre un protagonista bisessuale, visto che se ne trovano pochi. Poteva però essere un po’ più lungo! Volevo decisamente leggerne di più e sono rimasta malissimo quando è finito.

The Sweet Far Thing, di Libba Bray. Ho finalmente finito la serie di Gemma Doyle che ho iniziato l’anno scorso. Onestamente non posso dire che si sia chiusa in bellezza: questo ultimo libro è lunghissimo e molte parti mi sono sembrate decisamente superflue. Dall’inizio non mi ha convinto moltissimo il sistema magico di questa serie, ma se nei primi libri almeno la storia era coinvolgente, più andavo avanti, più la trama si arricchiva di dettagli inutili e colpi di scena prevedibili. In questo libro ci sono forse due grandi rivelazioni: entrambe erano decisamente prevedibili, una addirittura dal libro precedente. Ci sono parti che mi sono piaciute e personaggi a cui mi sono legata, ma l’insieme mi ha soddisfatto poco e alla fine avevo veramente poca voglia di leggere.


Saga Vol III, di Brian K. Vaughan. So che mi ero ripromessa di aspettare prima di continuare con questa graphic novel, ma mi sono data il permesso di proseguire con un altro volume come premio per non aver abbandonato il libro precedente quando ero tentata di lasciarlo a metà. Non dirò molto di diverso da quello che ho detto dei due volumi precedenti: splendido. E in questo caso, anche molto spezzacuore. Sarò brava e mi conterrò, ma non credo di resistere troppo a lungo senza iniziarne un altro…  

First We Were IV, di Alexandra Sirowy. Questo libro è molto particolare. Non lo dico a caso: quando l’ho aperto avevo in mente un certo tipo di storia, ma ne ho trovata una molto diversa e molto più particolare di quello che credevo. Fondamentalmente è una tragedia, nel senso più classico della parola; ma è anche la storia di un’amicizia incredibilmente profonda e toccante. Mi è piaciuto moltissimo questo libro, nonostante fosse diverso da quello che mi aspettavo… o forse proprio per questo.
Alfabeto Challenge: Lettera F  


Almost Midnight, di Rainbow Rowell. Questo libro è una raccolta di due racconti, Midnights e Kindred Spirits, che avevo già letto l’anno scorso. Ho deciso di leggerlo perché cercavo qualcosa di carino e coccoloso per dimenticare il fatto che ho mal di denti. Midnight è un racconto romantico, piuttosto tenero, che ha come più il fatto che il protagonista è allergico a vari tipi di noci (come me!) e che mi ha fatto sorridere. Kindred Spirits invece è un omaggio super carino a tutti i nerd del mondo. Inoltre il libro ha delle bellissime illustrazioni, che sono sempre gradite! Una bella lettura divertente e rilassante.

Scythe, di Neal Shusterman. Era una vita che volevo leggere questo libro e finalmente mi sono decisa, forse anche incoraggiata dalla recente uscita del secondo della serie. Probabilmente si tratta di una delle ambientazioni distopiche più belle in cui mi sia mai imbattuta! E’ un libro più politico che avventuroso, il che mi piace. Forse solo i personaggi non sono eccezionali, un po’ poco sfaccettati per i miei gusti, ma la serie continua, e chissà che non venga fuori di più. E una menzione d’onore al fatto che questo sia, finalmente, un primo libro di una serie che volendo sta in piedi da solo, pur lasciando aperte possibilità di continuare la storia. Il che non significa che non abbia già deciso di iniziare il secondo a minuti…
Reading Challenge: Un libro con un’arma in copertina

Thunderhead, di Neal Shusterman. Non sempre il seguito di un libro che ha la sua forza nell’ambientazione è all’altezza del primo libro, in cui scopriamo un intero mondo nuovo. Una grande qualità di questo libro è il fatto che non solo l’ambientazione rivela tanti dettagli nuovi da scoprire, ma, ancora meglio, l’ambientazione stessa è il protagonista principale di questo libro. Thunderhead, l’enorme coscienza artificiale che controlla il mondo intero, guidando l’umanità con affetto e comprensione, è un personaggio a tutti gli effetti ed ha una voce veramente bellissima. Un altro grande libro!

Wrap up della librovora Marty

Book Count: 12
Libri letti:

A.K.A. “Quando la Miki dice che devi leggere un libro, leggi quel maledetto libro e non rimandare, santa addolorata”.
Per questo libro farò una cosa un po’ diversa dal solito: alcuni capitoli mi hanno colpito molto e quindi con il permesso del nostro chief editor (A.K.A. Librovora miki_tr), metterò una lista di capitoli con a fianco il relativo commento fatto appena finito di leggere il capitolo. Cercherò di fare meno spoilers possibili.
Cap 4: Io li uccido tutti e due
Cap 5: Monty, se ti prendo ti disintegro
Cap 8: Madonnini santissimi… perché non l'ho letto prima
Cap 9: W-T-F!!!!!! Maledizione sulla famiglia di Percy, vi odio!
Cap 13: AWWWWWWWW <3 <3 <3 <3 *_* *_*
Cap 17: AHAHAHHAHAHHAHAHHAHAHA Povero Monty!
Cap 18: AWWWWWWW 2.0 <3 <3 <3 <3 <3
Cap 20: T_T T_T T_T non piange solo Monty a quanto pare, però che dolci <3
Cap 21: Halleluia ragazzi, AWWWWW 3.0
Cap 24: GO MONTY GO MONTY
Cap 25: Voglio Scipio come padre di Monty, grazie!
Cap 27: Stava andando tutto troppo bene.
Cap 29: Povero Monty.
Cap 30: Dio sia lodato, halleluia 2.0, finally, non se ne poteva più, che carini!!!
In tutto questo, ringraziamo quella santa ragazza di Felicity che ha sopportato questi due in viaggio per non so quanto tempo (troppo comunque!). Comunque Monty e Percy sono adorabili, e per scoprire quanto sono ancora più adorabili leggete la recensione della librovora miki_tr, qui.
Reading Challenge: Un libro con i pirati
Alfabeto Challenge: Lettera G

Renegades, di Marissa Meyer.
Ma è possibile che io mi ritrovi sempre a leggere libri che o finiscono male o in sospeso? Comunque lascerò correre perché so che questa è una duologia e che il secondo libro verrà sicuramente pubblicato. Detto questo mi è piaciuto moltissimo. Si potrebbe definire l’ambientazione post-apocalittica, ma non nel senso di distruzione, guerre ed altro: nel senso che i cattivi sono stati sconfitti e i buoni ora amministrano la città. Mi è piaciuto tantissimo seguire le vicende di due personaggi che si trovano fondamentalmente ai due lati della barricata. Sappiamo esattamente cosa succede dal lato buono e dal lato cattivo, e credetemi, non sono tutte rose e fiori. Vi lascio la recensione per sapere di più.
Reading Challenge: Un libro con un protagonista cattivo o anti-eroe
Alfabeto Challenge: Lettera R

The Wizard of Oz, di Frank L.Baum
Ed ecco il mio classico del mese di Gennaio. Ho iniziato con uno facile, perché conoscevo già la storia e sapevo mi sarebbe piaciuto. Infatti non mi ha deluso, anzi, mi è piaciuto persino di più della versione musicale che ho adorato fin da bambina.
Ho decisamente apprezzato anche la scrittura semplice che ha fatto scorrere velocemente la storia.
Reading Challenge: Un libro con delle scarpe sulla copertina
Alfabeto Challenge: Lettera W
Il Classico del Mese: Gennaio

Boy Meets Boy, di David Levithan.
Una piccola scoperta di questo mese è stata decisamente questo libro, partito in sordina, ma che poi ha fatto decisamente il botto. Ormai avrò detto una decina di volte che questo libro racconta una storia molto semplice, una storia d’amore, ma i personaggi sono talmente particolari e adorabili che non puoi non innamorartene all’istante. Vi lascio la recensione qui nel caso ne vogliate sapere di più.
Reading Challenge: Un libro che puoi finire in un giorno
Alfabeto Challenge: Lettera B

Mi sono concessa una pausa dal fantasy, ma non ho molto da dire su questo libro. E’ stata una lettura piacevole anche se non mi ha entusiasmato più di tanto. La storia si svolge più o meno come prevedevo che facesse, solo verso la fine abbiamo qualcosa di diverso che mi ha fatto venir voglia di leggerlo più in fretta, anche se poi il finale me l’aspettavo proprio così come è stato scritto. Per il resto i personaggi sono carini, anche se fanno scelte di dubbio gusto, a mio parere.
Reading Challenge: Un libro ambientato in un piccola città

Superior, di Jessica Lack.
Le migliori 56 pagine della mia vita! Dico solo che non pensavo che una storia così corta potesse fare così tanto effetto. Anche qui siamo in un mondo di supereroi e cattivi, ma la storia si concentra sugli assistenti di questi, quindi su ragazzi totalmente normali. Anche questa potrebbe essere definita una storia d’amore, anche se ha un finale aperto in cui possiamo intendere come andrà a finire, ma non lo sappiamo con certezza. Comunque mi sono piaciuti di più i personaggi cattivi che quelli buoni in questa storia. Dite che è un brutto segno, sto per passare al lato oscuro?
Alfabeto Challenge: Lettera S

The Rose Society, di Marie Lu.
Secondo libro della trilogia The Young Elites, e se pensavo che il primo avesse dei toni oscuri, mi sono dovuta ricredere. Questo è decisamente uno dei libri dai toni più oscuri che io abbia mai letto; il primo al confronto è una storiella per bambini. Sicuramente conta anche il fatto che la protagonista è pazza da legare, ambiziosa come nessun altra, e convinta che tutti la vogliano uccidere.
Reading Challenge: Un libro con un personaggio eccentrico.

Carve the Mark, di Veronica Roth.
E dopo un anno ce l’ho fatta, ho letto Carve the Mark. Devo ammettere che l’avevo già preso in mano una volta, ma dopo il primo capitolo non avevo capito praticamente nulla di come era stata costruita l’ambientazione. Ma questa volta mi sono fatta forza e sono andata avanti, e finalmente l’ho finito, e mi è anche piaciuto abbastanza. Passando sopra al fatto dei nomi assurdi e all’ambientazione a cui fai fatica ad abituarti subito non è male come trama. Forse un po’ confusionaria, ma ora che ho finito il primo voglio vedere come va a finire la storia con il secondo.
Reading Challenge: Un libro che attende da troppo nella tua libreria.
Alfabeto Challenge: Lettera C

Il cerchio, di Dave Eggers.
Questo libro è Horror puro, mi ha spaventato a morte!
Ovviamente il genere di questo libro non è Horror, ma racconta di un futuro che potrebbe benissimo realizzarsi nei prossimi anni; un futuro in cui tutti sono controllati, tutti arriveranno ad indossare micro-telecamere, così da seguire ogni cosa che fanno, ed è spaventoso. Speravo che il finale mi sollevasse un po’ il morale, perché sembrava che ci fosse un lume di speranza in fondo al tunnel, invece no, non c’è nessuna speranza, anzi lascia intendere che anche i pensieri delle persone potrebbero non essere più privati. Terrore puro!
Reading Challenge: Un libro ambientato nel futuro (speriamo non il nostro)

Ash, di Malinda Lo.
Finita questa lettura ho pensato che fosse un libro semplice, ma allo stesso tempo anche strano. Da una parte abbiamo tutta la storia di Ash, che chiaramente rappresenta Cenerentola, rimasta sola con la matrigna e le sorellastre, che incontra il personaggio di cui poi si innamorerà e così via... Dall’altra abbiamo tutto il mondo delle fate, parte integrante della comunità, che, per una che ha letto tanti libri con diverse versioni del mondo fatato, può sembrare sempre lo stesso, con le stesse vecchie regole e le stesse vecchie leggende. Ma i personaggi sono riusciti comunque a fare una buona impressione, a suscitare simpatia e a non sembrare i soliti doppiogiochisti, che vogliono trarre in inganno.
Queste due parti della storia si intrecciano in maniera perfetta, e mi ha quasi sorpreso il ruolo che giocano le fate nella trama.
Reading Challenge: Retelling con un personaggio appartenente alla comunità LGBTQIA +
Alfabeto Challenge: Lettera A

Non sapevo neanche esistessero queste storie fino a che non mi ci sono imbattuta su Goodreads. Due di queste sono semplici interludi tra un libro e l’altro, le altre due invece sono dei prequel alla storia principale. Ho preferito questi ultimi due, sia perché i personaggi principali sono tra i miei preferiti, sia perché scopriamo come alcuni personaggi sono diventati quello che vediamo nella serie principale.
Di certo mi ha fatto venire molta nostalgia leggere questi racconti, visto che è passato più di un anno da quando ho letto Vampire Academy.
Alfabeto Challenge: Lettera V

Crooked Kingdom, di Leigh Bardugo.
E con questo si conclude la duologia di Six of Crows. Che dire, ho preferito sicuramente il primo, in cui c’è più adrenalina. Anche in questo non mancano le situazioni pericolose, momenti tristi e flashback in cui conosciamo meglio i personaggi. I sei protagonisti non se la passano molto bene e quindi alternano il volersi scannare a essere buffissimi e sarcastici, per stemperare il fatto che sono braccati da quasi tutta la città. Spero vivamente che l’autrice scriva qualche altro libro su questi personaggi, perché alcune questioni sono rimaste in sospeso e mi piacerebbe comunque sapere di più su di loro.
Reading Challenge: Un libro di un autore che hai letto l’anno scorso.

The Graveyard Book, di Neil Gaiman.
Giusto perché non ho letto abbastanza fairytales retelling nella mia vita, ho letto questo che è il retelling del Libro della Giungla. Altra favola che non mi è mai piaciuta, e non credo mi piacerà mai. Quindi mi ha sorpreso il fatto che mi sia piaciuto abbastanza questo racconto. Ho apprezzato tantissimo i personaggi strani del cimitero. Mi hanno fatto tanta tenerezza perché dopo tanto tempo che sono lì, sono diventati veramente una grande famiglia felice.
Reading Challenge: Un libro uscito dieci anni fa

Wrap up della librovora Gioneb

Book Count: 5
Libri letti:
Shadow Scale, Rachel Hartman. Mi aspettavo qualcosa di più da questo libro, forse è per questo che ci ho messo molto a leggerlo, ma non mi dilungherò molto a parlarne perchè, se siete stati attenti, sapete già cosa ne penso perchè avete letto la mia recensione.


La notte dei desideri, Michael Ende. Ecco il libro del club di lettura di questo mese, quindi, anche qui, non mi dilungherò molto con questo testo perché avete già letto il post sul club di lettura. L’avete letto, vero? In ogni caso mi è stata una lettura scorrevole, carino e con dettagli molto belli, come l’invenzione delle parole a canocchiale.
Reading Challenge: Un libro con un protagonista cattivo o anti-eroe.
Alfabeto Challenge: Lettera N

Dopo il commento della Librovora Marty, cosa devo dire? Mi è piaciuto un sacco!
Reading Challenge: Un libro con i pirati
Alfabeto Challenge: Lettera G

Assassinio sull’Orient-Express, di Agatha Christie. Questo primo classico del 2018 mi è piaciuto molto, e avrei potuto dargli di più se non fosse che sapevo già come andava a finire. Ho deciso di leggere questo romanzo, nonostante conoscessi già la storia, a causa del film uscito da poco che voglio vedere, visto che non mi piaceva l'idea di vedere il film senza prima aver letto il libro.
Reading Challenge: Un libro ambientato nel passato
Alfabeto Challenge: Lettera A
Il Classico del Mese: Gennaio

Hunting Prince Dracula, di Kerry Maniscalco. Adoro già questo libro anche se sono solo all'inizio. Per dare un voto solitamente aspetto di aver letto tutto il romanzo (non si sa mai), ma questa volta azzardo un 5 come voto con tanto di bollino.
Reading Challenge: Un libro con un’arma sulla copertina
Alfabeto Challenge: Lettera H

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