22 gennaio 2018

Segni Zodiacali Book Tag


Segni Zodiacali Book Tag

Vi siete mai accorti che in gennaio, entrando in libreria, siamo spesso assaliti dalla vista di quei curiosi libri che contengono l’oroscopo dell’anno? Noi sì, da brave librovore di solito notiamo queste cose. Non abbiamo mai pensato di acquistare uno di questi libri, però ci hanno dato l’ispirazione giusta per fare questo mese questo book tag, tutto a tema astrologia!



1- Ariete: un romanzo avventuroso con coraggiosi protagonisti
Gi: Questo non è un romanzo fantasy, di Roberto Gerilli. Non solo gli eroi fantasy sono coraggiosi, come è nel loro ruolo, ma anche i poveri protagonisti, che all’inizio del libro non stavano tentando niente di più avventuroso che una giornata al Lucca Comics.

Ma: Magnus Chase e la nave degli scomparsi, di Rick Riordan. I personaggi di questo libro dovranno attraversare tutti i nove mondi di Asgard per fermare Loki e impedire il Ragnarok. Lo faranno su una nave gialla neon, molto appariscente, rischiando la vita diverse volte, in pieno stile Rick Riordan.

Mi: Il re di questo genere di libri… I Tre Moschettieri, di Alexandre Dumas padre. La storia avventurosa per eccellenza, almeno per me.
2- Toro: un libro con un protagonista maschile affascinante.
Gi: L’audacia della speranza, di Barack Obama. Come potete vedere dall’autore, mi sto riferendo a Barack Obama, che in questa autobiografia racconta tutta la sua vita fino alle elezioni che lo hanno portato a essere presidente degli USA. L’ho sempre trovato affascinante, e questo libro ha fatto aumentare la stima che provo per lui.

Ma: Quando penso ad un personaggio affascinante, penso sempre a Will Herondale, da The Infernal Devices, di Cassandra Clare, perché è proprio un ragazzo di altri tempi: gentile (circa), paziente (ogni tanto), e si fa sempre in quattro per gli altri. Un vero gentiluomo!

Mi: The Silence of the Lamb, di Thomas Harris. E considero come protagonista Hannibal Lecter, ovviamente. Mi piacciono piuttosto cattivi, sì… comunque tra tutti i sociopatici serial killer, chi è più affascinante di Hannibal?

3- Gemelli: un romanzo che ti ha incuriosito per una sua particolarità.
Gi: La nave di teseo di V.S. Straka, di J.J. Abrams. Questo romanzo racconta due storie contemporaneamente, e fin qui è tutto normale; ma la sua particolarità sta nel raccontare una delle due storie attraverso note, con colori e calligrafie diverse, ai bordi del testo e cartoline, tovaglioli, vecchie fotografie infilate in mezzo alle pagine.
 
Ma: Illuminae, di Amie Kaufman e Jay Kristoff. Questa serie mi ha colpito tantissimo perché la storia è raccontata attraverso una serie di file, immagini e conversazioni trascritte. Non pensavo fosse uno stile che potesse piacermi; invece, complice anche la trama molto avvincente, è stata una lettura piacevole.

Mi: Questo non è un romanzo fantasy, di Roberto Gerilli. Mi ha incuriosito fin dalla copertina, ma è stato leggere la trama che mi ha fatto decidere di prenderlo in mano: i personaggi di un libro che diventano reali e se ne vanno in giro come se niente fosse? Sembra un sogno ad occhi aperti!

4- Cancro: un libro con una protagonista talmente testarda da risultare antipatica.
Gi: Emma Carstairs, la protagonista di Signora della Mezzanotte, di Cassandra Clare. Tra tutti i protagonisti femminili creati dalla Clare, Emma è quella che mi piace meno, a volte la trovo proprio antipatica.
Ma: The Heir, di Kiera Cass. Tutte le donne di questa serie sono molto testarde e sopratutto molto indecise, ma l’unica che mi è risultata molto antipatica è stata Eadlyn, la protagonista della seconda parte della storia. Metà delle volte non si capisce cosa voglia fare, cambia idea ogni cinque minuti, e all’inizio non è molto carina con i suoi pretendenti, arrivando addirittura a farne piangere alcuni.

Mi: Non particolarmente per la testardaggine, quella che proprio non sopportavo neanche di striscio era Anastasia Steel, di Cinquanta sfumature di grigio, di E.L. James. Sì, l’ho letto. No, non lo rifarò, ma me lo ero imposta. Una delle cose peggiori che abbia letto, in generale. (E la povera Librovora Marty ha dovuto fare la copertina...)

5- Leone: un libro che a tutti piace ma che a te assolutamente non è piaciuto.
Gi: Nel profondo della foresta, di Holly Black. L’ho letto per il club di lettura e tutti gli altri partecipanti lo hanno apprezzato, ma io ho fatto molta fatica a leggerlo. Non mi ha coinvolto veramente fino a che non sono arrivata alla parte finale… ma ormai era tardi.

Ma: Lui è tornato, di Timur Vermes. Questo è stato uno dei libri letti al club di lettura, e mentre a tutti gli altri è piaciuto, io non sono nemmeno riuscita ad arrivare a metà, perché mi sono incartata in discorsi politici che mi hanno annoiato a morte.

Mi: Non ne ho in mente… probabilmente ci sono classici che sono evidentemente molto amati, ma non da me, o altri libri che ho letto e rimosso prontamente. Potrei dire un classico Silenzio, di Shusaku Endo, che mi è stato pubblicizzato come capolavoro e che proprio non ho digerito.

6- Vergine: la tua protagonista preferita.
Gi: Audrey Rose, da Stalking Jack the Ripper, di Kerri Maniscalco. La adoro, non ho molto altro da dire. Sto rimandando il nuovo capitolo delle sue avventure solo a causa di forze maggiori.

Ma: Normalmente non riesco ad affezionarmi particolarmente ai personaggi femminili, ma ho sempre ammirato molto Annabeth Chase, da Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo, di Rick Riordan. Essendo figlia di Atena è molto intelligente e riesce a trovare la soluzione per qualsiasi problema in poco tempo. E’ anche il capo della sua casa al Campo Mezzosangue e tutti, se hanno un problema, vanno da lei per una soluzione, e la rispettano.

Mi: Dovrei copiare la Librovora Gioneb su questo punto… ma se escludo Audrey Rose, la migliore dell’ultimo anno probabilmente è Mackenzie Bishop, di The Archived, di Victoria Schwab.

7- Bilancia: un libro con una cover bellissima.
Gi: Unnatural Creatures, di Neil Gaiman. La prima cosa che mi ha colpito di questo libro è stata la copertina; poi il fatto che fosse di Neil Gaiman mi ha convinto a comprarlo. Questo genere di copertine è quello che mi piace di più e sono andata subito a guardare di quali altri libri l'artista, Iacopo Bruno, ha disegnato le copertine, tutte molto belle.
Ma: Aristotle and Dante discover the secret of the universe, di Benjamin Alire Sàenz. Menziono questo libro perchè la copertina italiana fa profondamente ribrezzo e invece la copertina originale è stupenda, oltre ad essere anche coerente con la trama del libro.

Mi: Dei libri letti nel 2017 probabilmente la mia preferita è quella di This Savage Song, di Victoria Schwab. Adoro la scritta e i colori di fondo sono splendidi.

8- Scorpione: un libro che leggendolo ti ha fatto sentire più forte.
Gi: Princesses Behaving Badly, di Linda Rodríguez McRobbie. Questo libro ha toccato il mio lato femminista; leggere tante storie di donne forti ha fatto sentire più forte anche me.

Ma: Murder on the Orient Express, di Agatha Cristie. Non per la trama, ma perché è stato il primo libro che ho letto in inglese e quindi mi ha fatto sentire capace di leggere in una lingua che non era la mia.

Mi: L’impresa che mi ha fatto sentire invincibile (intendiamoci: come lettrice) è stato senza dubbio divorare in una notte Possessione, di A.S. Byatt, e la mattina dopo andare a lezione all’Università senza aver dormito un minuto, ma con il libro finito e amato. Beata gioventù…

9- Sagittario: un romanzo che parla di una storia vera.
Gi: La stanza del silenzio, di Lori Schiller. E’ un’autobiografia scritta a quattro mani, la cui protagonista soffre di una malattia psichiatrica. Il libro raccoglie anche testimonianze delle persone che hanno vissuto con lei il dramma di questa situazione.

Ma: Chinese Cinderella: The True Story of an Unwanted Daughter, di Adeline Yen Mah. Per la Reading Challenge dell’anno scorso dovevo leggere un libro tratto da una storia vera, e, cercando cercando, ho trovato questa autobiografia che sembrava interessante. E’ la storia di un medico, e ora scrittrice, cinese-americana, che racconta degli abusi che subiva da bambina da parte di padre, matrigna e fratelli maggiori. Non è esattamente una storia felice, ma almeno ha un lieto fine.

Mi: Prisoner of Night and Fog, di Anne Blankman. La trama è completamente inventata, ma tutto il contorno storico è accurato fin nei minimi dettagli e, siccome è la parte che ho preferito del libro, lo considero valido per questa domanda.

10- Capricorno: vai subito al sodo e descriviti con il titolo di un libro.
Gi: A Madness so Discreet, di Mindy McGinnis. Ho anch’io la mia dose di pazzia, ma in qualche modo la nascondo bene... così bene che, proprio oggi, a lavoro mi hanno chiesto “Ma non hai paura a lavorare in questa gabbia di matti?” e io ho risposto “Perchè? Sono matta anch’io!”... ma non mi hanno preso sul serio. (E’ successo proprio in questi giorni ed ho subito pensato a questa domanda!)

Ma: If We Were Villains, di M.L. Rio. Tutti mi dicono che sono troppo buona per essere vera, quindi mi sono sempre chiesta cosa succederebbe se decidessi di essere più cattiva? (Tremate gente, tremate! Bad Marty in the house!)

Mi: Beh, direi chiaramente Fangirl, di Rainbow Rowell. E’ una parte importante di me.

11- Acquario: consiglia un romanzo ambientato nel futuro.
Gi: La macchina del tempo, di H.G. Wells. Una fan della fantascienza che adora i viaggi del tempo come me non poteva non aver letto questo romanzo, che è stato l’apripista di questo genere.

Ma: Player One, di Ernest Cline. Non è un futuro esattamente allegro, anzi è distopico e post-apocalittico, ma il libro è bellissimo e andrebbe ricordato ogni singolo giorno(e in ogni singolo book tag). Per saperne di più vi lascio alla recensione, qui.

Mi: Difficile non pensare subito ad Illuminae, di Amie Kaufman e Jay Kristoff… Uno dei libri migliori che ho letto recentemente, quindi mi sento in pieno di consigliarlo!

12- Pesci: un libro che ti ha fatto sognare ad occhi aperti.
Gi: Book Jumper, di Mechtild Gläser. Che sogno sarebbe poter saltare liberamente da un libro all’altro, incontrare i personaggi che conosco e amo, e parlare con loro!

Ma: The Paper Magician, di Charlie N. Holmberg. L’ambientazione è favolosa, il sistema magico è stupendo, i personaggi sono adorabili: ovvio che ho sognato ad occhi aperti con questo libro. Ma per sapere di più lascio il link della mia recensione, qui.
Mi: Every Heart a Doorway, di Seanan McGuire. Un libro che in pochissime pagine mi ha fatto fantasticare per ore su come sarebbe incontrare una porta per un altro mondo, e su che cosa potrebbe esserci ad attendermi dall’altra parte…

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