6 gennaio 2018

The Winter Wonderland Book Tag

The Winter Wonderland Book Tag

Ah, Gennaio… La neve, il freddo dell’inverno, la cioccolata calda… Un mese pieno di cose che ci fanno pensare ai libri! Non so esattamente come, ma in fondo siamo librovore, cos’è che non ci fa pensare ai libri? Quindi, quando abbiamo trovato questo book tag in rete, ci è venuta subito voglia di farlo.



1- Che libro è così allegro e dolce che ti scalda il cuore?

GI: Fangirl, di Rainbow Rowell.

MA: Kindred Spirits, di Rainbow Rowell.

MI: Carry On, di Rainbow Rowell.

… Uno è un caso, due una coincidenza… tre è una certezza! Sembra che la Rowell sia per noi l’autrice di riferimento per questo genere, e sicuramente i suoi libri sono sempre adatti ad una lettura leggera che lascia una sensazione piacevole.

2- Qual è il tuo libro preferito con una copertina bianca?

GI: L’ombra del vento, di Carlos Ruiz Zafòn. Ormai l’ho detto molte volte, ma adoro questo romanzo, e quindi non ho avuto dubbi quando mi sono ricordata che ha la copertina bianca.

MA: Warcross, di Marie Lu. Lo sfondo bianco vale, vero? In fin dei conti un tocco di arcobaleno non ha mai fatto male a nessuno. E poi questo libro è bellissimo.

MI: Lui è tornato, di Timur Vermes. Mi sono accorta di essere un po’ scarsa quanto a copertine bianche… non potevamo avere la stessa domanda con il colore nero? Comunque mi ha divertito molto questo libro, anche se non lo definirei uno dei miei preferiti di sempre, e mi è subito venuto in mente come esempio di copertina bianca!

3- Sei seduto su una bella sedia comoda, indossando una tuta, con una calorosa tazza di cioccolata calda, ma quale “mostruosa” lettura stai leggendo?

GI: Hunting Prince Dracula, di Kerri Maniscalco. L’ho comprato da poco e probabilmente lo leggerò proprio così, davanti al fuoco, con qualcosa di caldo da bere in mano!

MA: A Darker Shade of Magic, di V.E. Schwab. Ho pensato che sarebbe perfetto immergersi ancora nella spettacolare atmosfera di questo libro davanti al fuoco con un tè caldo. In fin dei conti, Londra è sempre Londra.

MI: La città dei libri sognanti, di Walter Moers. Un libro che è un comfort book per me, quindi perfetto per la situazione descritta! Mi ci vedo a leggerlo proprio così. Devo solo procurarmi un camino funzionante…

4- Ha iniziato a nevicare, quindi hai deciso di fare una battaglia a palle di neve! Con quale personaggio ti piacerebbe fare la lotta a palle di neve?

GI: Volevo mettere un cattivo o personaggio brutto, che si meritasse una bella palla di neve dritta in faccia… il miglior candidato si è rivelato essere Valentine, di The Mortal Instrument, di Cassandra Clare.

MA: Forse avrei un po’ di timore a farlo, ma mi piacerebbe veramente fare una battaglia di neve con Fred e George Weasley, di Harry Potter, di J.K. Rowling. Mi immagino loro che ne combinano di tutti i colori, tra magie e gadget strani… e penso che, più che contro di me, si metterebbero a lanciarsi palle di uno contro l’altro.

MI: Magnus Bane, di millanta libri di Shadowhunter, di Cassandra Clare. Vi immaginate le palle di neve glitterate?

5- Purtroppo, il fuoco del camino sta per spegnersi. Di quale libro strapperesti le pagine degli ultimi capitoli per gettarle nel fuoco?

GI: Book Jumpers, di Mechthild Gläser. Il libro mi è anche piaciuto, ma ho trovato l’ultimo capitolo piuttosto inutile. Quindi posso toglierlo senza rovinare niente!

MA: Lord of Shadows, di Cassandra Clare. Non fraintendetemi, il libro è stupendo, ma alcuni eventi nelle ultime pagine secondo me sono da rivedere assolutamente. E per rivedere intendo riscrivere completamente, cancellando tutto quello che è successo e dando a tutti il meritatissimo happy ending… con tanto di matrimonio di chi so io!

MI: Silenzio, di Shusaku Endo. E per ultimi capitoli, intendo tutti quelli dopo il titolo.

6- Quale libro è così vicino al tuo cuore che lo regaleresti a qualcuno che non ha mai letto, ma che vuole cominciare a leggere?

GI: Orgoglio e pregiudizio, di Jane Austen. Credo che sia uno dei libri che devono essere letti, soprattutto dalle donne, per molti motivi. Sicuramente amo i suoi dialoghi brillanti, la cura con cui sono caratterizzati i personaggi e il modo in cui viene raccontata la società dell’epoca in tutte le sue sfumature, soprattutto quando l’autrice nasconde nelle sue descrizioni delle critiche velate ai suoi contemporanei.

MA: Se qualcuno volesse iniziare a leggere, sicuramente gli consiglierei The Paper Magician, di Charlie N. Holmberg, perché è una storia molto semplice, senza tante pretese, ma che, grazie ai personaggi e all’ambientazione, ha un non so che di magico e favoloso.

MI: Potrei avere tante idee diverse, perché dipende molto anche dalla persona. Però direi che Harry Potter e la Pietra Filosofale, di J.K. Rowling, sarebbe perfetto praticamente per tutti.


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