1 gennaio 2018

TBR Gennaio 2018

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Buon 2018 a tutti! Intanto iniziamo questo primissimo post dell’anno facendo gli auguri a tutti i librovori che si trovano a leggere queste pagine.
Un nuovo anno invita sempre i buoni propositi, e i nostri sono, in modo molto originale, di leggere tanto. E cominciamo intanto a vedere cosa ci proponiamo di leggere in questo mese di gennaio.



Gi: Inizierò il mio 2018 librovoro con il libro che devo leggere per il club di lettura, ovvero La notte dei desideri, di Michel Ende. Una volta svolto il mio dovere, passerò subito a Hunting Prince Dracula, di Kerry Maniscalco, perché è da quando ho finito il precedente della serie che voglio leggerlo, ma l’ho tenuto per gennaio, visto che è perfetto per una casella della Reading Challenge. Per lo stesso motivo ho rimandato a gennaio Il labirinto degli spiriti, di Carlos Ruiz Zafón.
Ah, mi stavo dimenticando! Devo finire di leggere anche Shadow scale, di Rachel Hartman. Se avete letto il mio wrap up sapete già che volevo finirlo a dicembre, ma poi ho scoperto che ha la bellezza 600 pagine, e quindi il mio piano è sfumato.

Ma: Iniziamo bene l’anno leggendo i libri che mi porto dietro dal 2017, come The Gentleman’s Guide to Vice and Virtue, di Mackenzi Lee, che oramai è nella mia TBR da troppi mesi, e Renegades, di Marissa Meyer: due libri perfetti per la reading challenge del 2018. Poi, prendendo spunto dai miei buoni propositi, leggerò Carve the Mark, di Veronica Roth, che è nella mia libreria in attesa da un anno, e Crooked Kingdom, di Leigh Bardugo, per finire finalmente la duologia.

Mi: Mi sono ripromessa che, se non il primo libro dell’anno, uno dei primi sarà The Secret Chord, di Geraldine Brooks. Altre idee, che però sono soggette a cambiamenti basati sull’umore del momento, sono Stillhouse Lake, di Rachel Caine: ho visto che è uscito il secondo della serie e voglio vedere se mi piace prima di prenderlo; Olga di Carta: il viaggio straordinario, di Elisabetta Gnone, che mi hanno regalato per il compleanno; e Traveler, di L.E. DeLano, che ho avuto la fortuna di trovare recentemente usato ad un prezzo buonissimo. A questi si aggiunge la speranza di finire la trilogia di Gemma Doyle, di Libba Bray, con The Sweet Far Thing; e infine mi sono sfidata quest’anno con la lettura di un classico al mese, e penso di cominciare con Il Mago di Oz, di L. Frank Baum.

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