Siamo incredibilmente arrivate all’ultimo mese di questo 2019, che incidentalmente è anche l’ultimo mese del decennio. Lo diciamo così, se uno sentisse il bisogno di sistemare i propri affari librovori. Comunque è sicuramente tempo di sistemare le ultime cose che si vogliono leggere prima di tirare le somme di quest’anno… o di andare a caso, aspettando tutte le sfide dell’anno prossimo. Ma vediamo cosa abbiamo intenzione di leggere questo mese…
Mi: Mi trovo a scrivere questa TBR un po’ in anticipo sulla fine di novembre ma, se tutto va come previsto, per il mese di dicembre dovrei aver concluso sia tutte le Reading Challenge che ho in corso, sia tutte le serie che ho in corso. Quindi mi trovo nel dubbio più totale, dovuto anche al fatto che in dicembre si svolgerà l’edizione natalizia del Magical Readathon (quello di cui abbiamo parlato su questo blog in aprile e in agosto), che per il momento non ha fornito altre informazioni, se non le date. Quindi, cosa leggerò in dicembre? Tiriamo tutti ad indovinare. Le uniche due cose che ho chiare sono che vorrei leggere un po’ di libri cartacei, perché ultimamente ne ho comprati parecchi; e che vista la mia attuale situazione, non escludo di poter iniziare qualche serie. E se il readathon mi fornisse un prompt adatto, questo mese uscirà Reverie, di Ryan La Sala, che sono molto curiosa di leggere.
Ma: Non ho molti piani per Dicembre, se non quella di tentare di finire qualche serie in sospeso, quindi proverò a leggere The Lotterys More or Less, di Emma Donoghue e Blood for Blood, di Ryan Groudin. E poi finirò la Reading Challenge con la graphic novel Mooncakes, di Suzanne Walker.
Gio: Vi ricordate la mia top ten con i libri a cui voglio dare una seconda occasione? No? Non importa, la trovate qui. Dopo averla scritta ho effettivamente dato una seconda occasione ad alcuni libri. Dicembre, quindi, sarà il momento in cui darò una seconda occasione anche a Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve, di Jonas Jonasson, e forse a altro.
Visto che arriva il Natale, la mia classica rilettura de Il grillo del focolare, di Dickens, ci sta sempre bene.
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