18 agosto 2022

Esami Book Tag

Esami Book Tag


Visto che il mese di agosto è caratterizzato da due librovore che impazziscono sugli esami dei M.A.G.O., e dalla terza che fortunatamente ogni tanto controlla che le due malcapitate stiano sopravvivendo alla prova, abbiamo deciso di creare un Book Tag a tema, ripercorrendo tutte le fasi e le meravigliose sensazioni che si provano quando si sostiene un esame importante. E, naturalmente, associandole a qualcosa di molto più piacevole, come dei libri. Perché in qualche modo dobbiamo distrarci, no? 

Tesina: Un libro con uno scrittore o qualcuno che compone un’opera.

Gi: The Wednesday Sisters, di Meg Waite Clayton. Le donne protagoniste di questo romanzo si trovano tutte le settimane per scrivere insieme, ed è così che nasce e cresce la loro amicizia.


Ma: Il Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey, di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows. La protagonista è una scrittrice in cerca di ispirazione per scrivere il suo secondo libro, e la trova nello scambio di lettere con degli isolani molto interessanti.


Mi: Il protagonista di Nightbooks, di J.A. White, scrive brevi racconti horror, che sono un po’ il fulcro della storia, oltre ad essere davvero molto carini!


Studio: Un libro che ti sarebbe piaciuto quando ancora andavi a scuola.


Gi: La sfolgorante luce di due stelle rosse, di Davide Morosinotto.


Ma: Penso che un libro come Ban this Book, di Alan Gratz, mi sarebbe piaciuto tantissimo quando ero alle scuole medie o anche superiori. E comunque mi è piaciuto moltissimo anche adesso, quando l’ho letto per la prima volta.


Mi: E’ una cosa che penso spesso quando mi innamoro di un Middle Grade: mi sarebbe piaciuto tantissimo quando avevo l’età target per quel libro. Ce ne sono alcuni che ho apprezzato di più probabilmente leggendoli con gli occhi di un’adulta, ma penso che A Place to Hang the Moon, di Kate Albus, mi sarebbe piaciuto allora almeno quando mi è piaciuto l’anno scorso.


Ripasso di gruppo: Un libro con personaggi che collaborano per uno scopo.


Gi: In Buona Apocalisse a tutti!, di Terry Pratchett e Neil Gaiman, un angelo e un demone collaborano per evitare che arrivi la fine del mondo.


Ma: Six Of Crows, di Leigh Bardugo. Lo spirito del libro è proprio quello di sei estranei che collaborano per far evadere una persona dalla prigione.


Mi: Mi è venuto subito in mente Il Libero Regno dei Ragazzi, di Davide Morosinotto: parla di un gruppo di ragazzini che creano uno stato indipendente nel cortile di casa, con tanto di governo, leggi e zecca di stato. Carinissimo.


Il ripasso dell’ultimo minuto: Un libro che non ti ricordi bene.


Gi: Mooncakes, di Suzanne Walker, Wendy Xu e Joamette Gil. Grazie alla top ten di giugno mi sono resa conto di ricordarmi davvero poco del libro.


Ma: Aristotle and Dante Dive into the Waters of the World, di Benjamin Alire Sáenz. Nonostante lo abbia letto da poco, purtroppo la prima parte del libro è completamente scomparsa dalla mia mente. 


Mi: Anche se l’ho letto poco più di un anno fa, non mi ricordo bene di cosa parli Dark Constellation, di Pola Oloixarac. Anzi, direi che non ne ho idea; non credo di averne avuta neanche mentre lo leggevo, a dirla tutta…


Il panico prima dell’esame: Un libro spaventoso.


Gi: S. La nave di Teseo di V.M. Straka, by J.J. Abrams. Il libro mi spaventa perché non so bene come approcciarlo, visto che sono due racconti paralleli di cui uno scritto nei margini.


Ma: Il cerchio, di Dave Eggers. Il libro è spaventoso perché mostra un futuro distopico che potrebbe anche diventare realtà.


Mi: Oddio, spaventare me con un libro è molto difficile, onestamente… O meglio, ultimamente mi spaventano solo le serie lunghe ancora da iniziare, perché ho sempre il dubbio di trascinarmele per anni. Forse è per questo che non ho ancora letto A History of What Comes Next, di Sylvain Neuvel, nonostante l’autore mi piaccia.


Davanti alla commissione: Un libro in cui il protagonista è solo contro tutti.


Gi: Night of the Mannequins, di Stephen Graham Jones. Nessuno oltre al protagonista capisce il pericolo in cui si trovano lui e i suoi amici; e soprattutto nessun’altro sembra prendere sul serio il fatto che il manichino abbia preso vita.


Ma: The Dead Fathers Club, di Matt Haig. Il protagonista cerca in tutti i modi di capire cosa è successo al padre, ma non ha molto appoggio dal resto della famiglia.


Mi: Comfort Me With Apples, di Catherynne M. Valente. Non penso che sia il caso di scendere nei dettagli, però: sarebbero inevitabilmente spoilers.


La domanda bastarda: Un libro che ti ha creato problemi.


Gi: A causa di A Killer Plot, Ellery Adams, ho rischiato di non riuscire a leggere tutti i 36 libri del Magical Readathon dell’anno scorso.


Ma: Soulstar, di C.L. Polk. Stavo per abbandonare la lettura, ma siccome questo è l’ultimo libro di una trilogia ho voluto a tutti i costi finirla e quindi mi sono fatta coraggio e ho concluso.


Mi: Ultimamente, Rainbow Boys, di Alex Sanchez: non mi dispiaceva affatto mentre lo leggevo, ma non mi andava per nulla di prenderlo in mano quando dovevo sedermi a leggere. Me lo sono trascinato tantissimo.


Uscire dalla porta dell’aula: Un libro che finalmente hai letto dopo una lunga attesa.


Gi: Fangirl, Vol. 2: The Manga, di Sam Maggs, Rainbow Rowell e Gabi Nam. Prima ho dovuto aspettare che uscisse, ben due anni dopo il primo volume; poi ho aspettato che arrivasse Agosto per il Magical Readathon, ma finalmente, qualche giorno fa, l’ho letto.

Adesso inizia l’attesa per il terzo volume.


Ma: Sarà che si trattava dell’ultimo libro della trilogia, e l’ultimo libro di un arco narrativo enorme, ma mi è sembrato che per avere Queen of Air and Darkness, di Cassandra Clare, ci sia voluto veramente tanto. 


Mi: L’attesa più leggendaria degli ultimi anni è stata quella di The Nobleman’s Guide to Scandal and Shipwrecks, di Mackenzi Lee.


Aspettare il risultato: Un libro da cui non sapevi cosa aspettarti.


Gi: Folklords, di Matt Kindt e Matt Smith. Uno dei tanti libri che il Librovoro Filo mi ha prestato dicendo solo: “leggilo”.


Ma: Io e la mia mania di non leggere le sinossi non sappiamo praticamente mai che cosa aspettarci da un libro.



Mi: Non avevo idea di che senso avesse un libro come How High We Go in the Dark, di Sequoia Nagamatsu, e per questo mi spaventava un po’. Meno male che mi sono decisa a scoprirlo, perché ho amato moltissimo quel libro!


Promosso: Un libro con il tuo bollino.


Gi: Ce ne sono tanti e visto che non voglio stare a pensarci troppo: Orgoglio e pregiudizio, di Jane Austen.


Ma: Ultimamente non ho molta fortuna, perché l’ultimo è stato Under the Whispering Door, di T.J. Klune, a cui ho dato il bollino a Gennaio.


Mi: Il più recente è A Marvellous Light, di Freya Marske.


Bocciato: Un DNF.


Gi: Proprio il mese scorso ho abbandonato The Wednesday Daughters, di Meg Waite Clayton, perché troppo noioso.


Ma: Cerco sempre di finire i libri, ma con Kingdom of the Cursed, di Kerri Maniscalco non ci sono veramente riuscita.


Mi: Anche qui, il più recente è Aristotle and Dante Dive into the Waters of the World, di Benjamin Alire Saenz.


Verso la prossima sessione: Inizia una nuova avventura! Il primo libro di una serie che leggerai in futuro.


Gi: The Initial Insult, di Mindy McGinnis. Ho aspettato che uscisse il seguito prima di pensare seriamente di iniziare la serie e ora devo solo decidere quando farlo.


Ma: Mi piacerebbe leggere Silver, di Kerstin Gier, perché mi ricordo il suo modo di scrivere dalla serie che ho già letto e mi piaceva.


Mi: E’ da un pezzo che voglio leggere The Starlight Watchmaker, di Lauren James, che inizia una duologia di novelle. Se tutto va bene, dovrei finalmente dedicarmici proprio questo mese!


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