15 aprile 2021

Pulizie di Primavera Book Tag

 

Pulizie di Primavera Book Tag


La primavera è decisamente arrivata, e con essa, la nostra decisione di fare un po’ d’ordine e pulizia nelle nostre tane librovore. No, non siamo armate di scopa e ramazza: stiamo parlando di dare una ripulita alle nostre TBR. Per aiutarci in questo compito, abbiamo rispolverato questo book tag che avevamo inventato l’anno scorso, che ci ha aiutato a eliminare qualche libro che, diciamocelo, lasciavamo da un po’ in TBR a prendere polvere. Disclaimer: nessun libro è stato danneggiato nella stesura di questo book tag. Alla peggio li abbiamo eliminati da Goodreads e, in un paio di casi, nemmeno quello.


Un libro che hai tolto o toglierai dalla tua TBR perché…


… Hai perso interesse per l’argomento.

Gi: Foundation, di Isaac Asimov. Tempo fa volevo iniziare a leggere qualcosa di questo famoso autore, ma con il passare del tempo ho perso interesse.


Ma: As I Descended, di Robin Talley. E’ da tempo che non mi interessa più leggere dei retellings e, trovandomi davanti questo libro, non mi ricordo assolutamente di cosa parla, quindi ho deciso di toglierlo.


Mi: The 48, di Donna Hosie. Mi sono resa conto che non mi fa impazzire il viaggio nel tempo, come concetto, quindi ho progressivamente eliminato diversi libri che avevo messo in TBR solo per questo specifico argomento.


… Ne hai sentito parlare male.

Gi: A Discovery of witches, di Deborah Harkess. Non ne ho propriamente sentito parlare male, ma dei commenti su come la storia d’amore avesse preso il sopravvento sulla storia nel corso della serie, mi fanno sempre dubitare di volerla veramente iniziare.


Ma: Dorothy Must Die, di Danielle Paige. Tutte le recensioni che ho sentito di questa serie dicono che è molto lenta e poteva essere risolta in due invece che quattro libri, e i libri lenti non sono esattamente di mio gradimento.


Mi: Proprio di recente, ho sentito su Youtube una recensione piuttosto negativa di A Thousand Fires, di Shannon Price. Normalmente una recensione negativa non mi ferma, ma in questo caso sottolineava proprio la mancanza degli elementi che mi avevano fatta interessare a questo libro, sacrificati in favore degli elementi della trama che già mi facevano venire più dubbi sul fatto che questo libro mi sarebbe piaciuto.


… Ti ha colpito più la cover che la trama.

Gi: Non ho la minima idea di cosa parli A Curious Beginning, di Deanna Raybourn, ma immagino sia uno young adult ambientato nella Londra Vittoriana… non ricordo altro.


Ma: E’ successo sicuramente con The Last Magician, di Lisa Maxwell, vista la copertina bella e il fatto che non avevo assolutamente visto che il libro era lungo 500 pagine.



Mi: Succede continuamente… Ad esempio con Fragile Chaos, di Amber R. Duell. Controllando la trama ho casualmente aperto un’altra edizione, con una copertina diversa, e ho dovuto ammettere che con quella non l’avrei mai inserito nella TBR. E’ evidente che il motivo per cui era nella mia TBR era la cover… 


… Hai provato ad iniziarlo, ma non ti ha preso.

Gi: The Immortalists, di Chloe Benjamin. Ho anche scritto nel post delle previsioni per quest’anno che prevedevo di iniziarlo per una terza volta e decidere definitivamente che è un DNF… adesso penso che non lo ri-inizierò mai.

Ma: Nevernight, di Jay Kristoff. Mi dispiace, ma quando il libro inizia con una scena indecente, ancora prima di presentarti i personaggi, non è per me.

 

Mi: Questa è una cosa che mi capita molto più raramente… La cosa più simile che mi è venuta in mente è The Wild Robot Escape, di Peter Brown. Ho letto il primo libro di questa duologia, trovandolo carino, ma troppo infantile rispetto ai Middle Grade che leggo di solito. L’edizione conteneva un assaggio di un paio di capitoli del libro successivo, e li ho letti per verificare se potesse valere la pena di finire la serie. Ma non mi hanno motivato, quindi in realtà non ho mai avuto intenzione di proseguire la lettura.


… Prosegue una serie per cui hai perso interesse.

Gi: Memoria, di Leonardo Patrignani. Ho iniziato la serie tanti anni fa e, quando ho scoperto che è uscito il seguito, mi sono ripromessa di leggerlo, ma non credo lo farò mai.


Ma: The Fandom Rising, di Anna Day. Ho già fatto una top ten a tema QUI, ma questo libro è miracolosamente rimasto in TBR… direi che è ora di toglierlo.


Mi: The Deceivers, di Margaret Peterson Haddix. Ho trovato carino il primo libro, ma ho perso interesse per il resto della serie. Ad essere onesta, non è neanche l’ultima serie che non ho voglia di proseguire… 


… Hai letto altro dell’autore e non fa per te.

Gi: Se prima avrei preso di considerazione di leggere Dark Matter, di Blake Crouch, ora che ho letto sia Recursion che

Summer Frost, non credo che lo leggerò mai.


Ma: Non ho trovato libri per questa categoria, perché se un autore non mi piace non metto altri suoi libri in TBR.


Mi: Among the Beasts & Briars, di Ashley Poston. Non ero super interessata alla trama, ma Ashley Poston mi piaceva molto come autrice… Però l’ultimo libro suo che ho letto, The Princess and the Fangirl, mi ha fatto passare la voglia di leggere automaticamente qualsiasi cosa lei pubblichi… valuterò libro per libro, a seconda del contenuto.


… E’ di un genere che ultimamente non ti ispira.

Gi: Reverie, di Erin Hanson. C’è stato un periodo in cui volevo leggere qualche poesia ogni tanto, perché grazie a Pinterest ho scoperto le parole di Erin Hanson, ma adesso non mi interessa più.


Ma: If You Come Softly, di Jacqueline Woodson. Puro e semplice Romance… non ho idea di come io abbia pensato fosse una buona cosa metterlo in TBR.



Mi: Out of Salem, di Hal Schrieve. Ho provato e riprovato con gli Zombie, soprattutto quando avevo l’impressione che il taglio fosse inusuale sull’argomento. Non funziona, ed è ora di ammetterlo.


… Ogni volta che pensi di leggerlo trovi una scusa.

Gi: Andrà tutto bene: Gli scrittori al tempo della quarantena, di AA. VV.. Ho comprato il libro soprattutto per aiutare l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo durante il lockdown, ma trovo sempre una scusa per non leggerlo: non mi vanno i racconti; non mi va di ritornare al periodo di inizio pandemia; e così via.


Ma: Cursed, di Thomas Wheeler e Frank Miller. Ho provato diverse volte a prenderlo in mano, ma tutte le volte c’è sempre qualcos’altro che preferisco leggere.


Mi: Ninth House, di Leigh Bardugo. Di solito mi fiondo sui Dark Accademia, ma c’è qualcosa in questo che non mi ispira al punto che ogni volta che mi trovo nella situazione di leggerlo trovo qualcosa da fare. Anche pulire il bagno… 


… Ne hai troppi e la sua priorità è bassa.

Gi: Il detective che ama i libri, di John Dunning. L’ho comprato tempo fa e finisco sempre per leggere altro.


Ma: The Astonishing Color of After, di Emily X.R. Pan. Non mi vedo leggerlo nei prossimi… millenni.



Mi: Questo prompt potrebbe valere per così tanti libri… ma dirò There Will Come a Darkness, di Katy Rose Pool. Pensavo di dargli una possibilità perché qualcosina mi ispirava nella trama, ma nel frattempo è diventato una serie, e non ho particolarmente intenzione di prenderlo in mano nei prossimi mesi, anni, decenni… 


… Non ti ricordi perché ti interessava.

Gi: Non ho la minima idea del perché The Mermaid and Mrs. Hancock, di Imogen Hermes Gowar, sia finito nella mia TBR.


Ma: Aru Shah and the End of Time, di Roshani Chokshi. Probabilmente è finito in TBR per via della casa editrice, ma al momento non sono sicura e, anche leggendo la trama, non ricordo il perché.

 


Mi: Dreamstrider, di Lindsay Smith. Quando ho letto la trama, mentre cercavo una risposta per questo Book Tag, avevo l’impressione di non averla mai letta in vita mia… e non sono riuscita a capire quale elemento mi avesse fatto mettere questo libro in TBR.


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