16 ottobre 2017

Top Ten: Libri che parlano di libri

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Top Ten libri che parlano di libri
di Gioneb

Ho sempre pensato che esistano due tipi di libri che parlano di libri: quelli in cui gli autori hanno inserito libri, librerie e biblioteche solo per attirare il lettore (sostanzialmente quelli che andrebbero bene anche ambientati in una pasticceria) e quelli che parlano veramente di libri e lettori. Ho letto libri di entrambe le categorie, ma ho cercato di inserire in questa Top Ten soprattutto quelli della seconda. Tuttavia ci sono libri che potevano avere ambientazioni diverse, ma sono comunque una bella lettura, e i in più condita di libri!


La città dei libri sognanti, di Walter Moers.
Un libro con una città fatta di libri, la cui economia si basa sui libri, costruita su delle catacombe piene di tesori e questi tesori sono libri, per non parlare dei librovori tremendi! Ovviamente è da qui che abbiamo preso il nome del blog, perchè vorremmo tutte e tre vivere nel mondo creato da Moers, come librovore tremende. 

L’ombra del vento, di Carlos R. Zafon.
Ho voluto leggere questo libro perchè sono stata attirata dalla biblioteca dei libri dimenticati (è vero che è un libro che mi è stato regalato, quindi prima o poi lo avrei letto comunque).
L’idea di questa biblioteca che contiene libri dimenticati e soprattutto l’idea di riportare in vita uno di questi libri, come fa il protagonista, è qualcosa che attira me per prima, e che penso potrebbe essere il sogno di molti altri lettori.

Ho scoperto questo libro curiosando tra gli scaffali della biblioteca, nelle sezioni dedicate alla saggistica e non ai romanzi. Infatti questo libro non è un romanzo, ma una raccolta dei libri più votati nel sito di Anobii, suddivisi in ‘playlist’ e accompagnati dalle migliori recensioni del sito.
E’ un libro molto utile per chi cerca qualcosa da leggere!  
Questo libro ha come protagonista un Lettore... nel senso che il personaggio non ha un nome, ma è chiamato semplicemente Lettore, con la lettera maiuscola. La storia del Lettore fa da filo conduttore per dieci incipit di dieci romanzi diversi, quindi si può dire che questo sia un romanzo con undici romanzi al suo interno.  
Book jumper, di Mechthild Glaser.
La protagonista di questo romanzo, Amy, ha l'abilità che vorremmo tutti noi lettori: poter entrare nei libri, non con l’immaginazione, ma farlo veramente! Poter incontrare i protagonisti del Libro della Giungla, di Orgoglio e Pregiudizio, del Giovane Holden, e di tanti altri libri, vedere dal vivo le loro avventure, addirittura aiutare a mantenere le loro storie splendide come sono... non sarebbe il sogno di ogni lettore?  
La storia infinita, di Michael Ende.
Ho inserito questo libro perché durante la storia il protagonista, Bastiano, passa dal lettore de “La storia infinita” a protagonista de “La storia infinita”. All’inizio del romanzo il protagonista ruba un libro, e questo è l’unico tipo di furto che faccio fatica a condannare… In generale, è molto difficile parlare di questo libro. E’ come se fosse un romanzo che sa di essere un romanzo, in qualche modo, ed è questo che lo rende così adatto a tutti i librovori.  
Il nome della rosa, di Umberto Eco
Ho inserito questo libro perché la storia gira attorno ad un manoscritto, un’opera perduta di Aristotele. Anche l’incipit del romanzo usa l’espediente letterario del ritrovamento di un manoscritto. Infine, Eco ha inserito molte citazioni di opere letterarie… insomma, parla di libri! 

Questo libro mi ha ricordato Il nome della rosa. Come il romanzo di cui ho parlato nel punto precedente, questa storia gira attorno ad un manoscritto, Turba Philosophorum, ed ha un’ambientazione medioevale. Nonostante sia facile il paragone tra i due libri, questo non ha né la ricercatezza del romanzo più famoso di Eco, né la sua famosa pesantezza che ricordo avevamo tutti notato quando l’abbiamo letto per la scuola. 

La cosa più interessante di questo libro, che mi ha spinta a leggerlo, è che il protagonista non solo è il proprietario di una libreria galleggiante, ma usa i libri per alleviare le sofferenze delle persone che diventano suoi clienti. Anche solo questo concetto è bellissimo… perché non c’è una libreria così nella mia città? E dove posso trovare quella più vicina?


Il segreto della libreria sempre aperta, di Robin Sloan.
Ho scelto questo libro per il titolo: l’idea di una libreria sempre aperta, ventiquattro ore su ventiquattro, è un sogno che diventa realtà. Quanto sarebbe rilassante, quando la notte è insonne e turbata, poter fare un giro in una libreria e uscire tranquilli e rilassati? Nonostante alcune cose di questo libro siano interessanti, devo dire che la trama non mi ha soddisfatto del tutto… ma la libreria, quella decisamente sì.


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