26 ottobre 2017

Top Ten: i libri creepy, horror o comunque perfetti per Halloween

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Top ten dei libri creepy, horror o comunque perfetti per Halloween
A cura di miki_tr

Questo mese, come avevo anticipato nella mia TBR, mi sono dedicata ai libri in stile Halloween… con risultati, devo ammettere, meno soddisfacenti di quello che pensavo, almeno per il momento. Oh, ho scoperto dei libri deliziosamente creepy, alcuni dei quali sono in questa top ten, ma devo ancora trovarne uno che mi faccia davvero paura.


Ad ogni modo, questa top ten sarà non una graduatoria, ma una top ten tematica. Infatti credo ci siano diversi tipi di letture che sono adatte ad Halloween, di generi molto diversi tra loro… spero di suggerire qualcosa per tutti i gusti.


I nuovi classici
Prima ci sarebbero i vecchi classici… i grandi autori della letteratura horror. Su questo devo ammettere la mia colpa, e cioè che ho letto molti di questi libri (Dracula, Carmilla, Frankenstein, H.P. Lovecraft, E.A. Poe), ma li ho letti moltissimo tempo fa. Ho preferito consigliare cose lette più di recente… e anche fra quelle, ho trovato libri che potrebbero essere comunque considerati classici, almeno del genere!

Questo, secondo me a torto, non è il libro più famoso della Rice. Il lettore medio si è sicuramente imbattuto prima nelle Cronache dei Vampiri, molto più famose. Questo libro è il primo di un’altra serie, quella che racconta delle streghe della stirpe dei Mayfair, una famiglia di New Orleans con una lunga storia di associazione con un demone di nome Lasher e una misteriosa gemma tramandata di madre in figlia. Il libro, che si legge benissimo da solo, è una lunghissima storia familiare incasellata in una trama attuale. Ci sono un’infinità di personaggi, uno più bello dell’altro, e l’ambientazione è oscura, barocca e oppressiva, supportata da uno stile di scrittura incredibile. E’ uno dei miei libri preferiti di sempre, lo ammetto. E’ una storia complessa e a tratti veramente spaventosa. E sicuramente è un libro da prendere in mano quando si vuole sentire l’atmosfera di Halloween!

Cosa ci fa Harry Potter anche in questa lista? E’ un’ossessione, non c’entra nulla con i libri creepy!
Vediamola così: raccontiamo puramente la trama di questo libro. In una scuola esclusiva che si trova in un castello medioevale scozzese, pieno di misteri e magia, si aggira un mostro che colpisce gli studenti. Ancora nessuno è morto, ma è stata solo fortuna… Un ragazzino sente strane voci che gli parlano dai muri: qualcuno è assetato di sangue a scuola. I nostri tre eroi indagheranno sul mistero, con l’aiuto del fantasma di una ragazzina morta di paura, di un diario maledetto e dell’indizio cruciale scoperto da una di loro… poco prima di diventare l’ultima vittima del mostro. La storia diventerà una corsa contro il tempo per salvare una bambina posseduta…
Potrei andare avanti, in merito. Ok, Harry Potter ormai nelle menti dei lettori fa genere a parte, ma questo libro in particolare è di fatto incredibilmente creepy.

I middle grade
Anche se non propriamente horror, o spaventosi, spesso e volentieri i libri che consideriamo adatti ai “bambini grandi” (o middle grade, come vengono chiamati in inglese) offrono deliziosi esempi di letteratura creepy. Inoltre l’atmosfera poco ansiosa e spesso assurda di questi libri, dovuta al target, li rende una perfetta lettura di Halloween per tutte quelle persone che non amano avere paura di quello che leggono. Alcuni di questi libri poi sono capolavori nascosti!

usOSSXf.pngIl figlio del cimitero, Neil Gaiman
Sono stata conquistata da questo libro. Per prima cosa, è un retelling del Libro della Giungla (il titolo originale, infatti, è The Graveyard Book, che riprende The Jungle Book di Kipling); poi è ambientato quasi completamente in un cimitero, che altro non è che la casa di Bod, un bambino vivo che è scampato alla strage della sua famiglia rifugiandosi tra le tombe, ed è stato adottato dai fantasmi locali e da altre creature fantastiche che popolano questo strano ecosistema. L’atmosfera è tutto in questo libro: gli strani poteri dei fantasmi che Bod deve imparare, le creature oscure ma non necessariamente cattive che lo circondano, il male che è incarnato non negli elementi horror, ma in quelle che apparentemente sono solo persone. Questo libro è tenero e avventuroso allo stesso tempo, e mi ha toccato molto più di quello che pensavo. In generale, consigliatissimo.


PRwkFu4.pngThe dreadful tale of Prosper Redding, Alexandra Bracken
Prosper Redding, nato in una famiglia di persone crudeli e ricchissime, ma da genitori gentili, si troverà ad essere posseduto da un demone e a diventare l’oggetto delle attenzioni della maggior parte di quelli che lo circondano, siano essi parenti o altri esseri sovrannaturali. Il demone, che gli parla nella mente con una voce incredibilmente divertente, che più di una volta mi ha fatto ridere ad alta voce, diventerà a tratti un nemico, a tratti un pericolo, a tratti invece un improbabile alleato. Inoltre il libro è ambientato non solo ad Halloween (con tanto di città decorata a tema), ma in gran parte dentro una casa stregata. No, non la classica casa inquietante di tanti altri libri… proprio un’attrazione turistica piena di scheletri e sangue finto. Uno spasso! Se solo il libro, uscito da poco, non finisse proprio sul più bello, aprendo ovviamente la strada ad un seguito, sarebbe probabilmente quello che consiglierei a tutti per questo Halloween.

I mondi segreti
Al di là del genere horror o gotico, alcuni libri che sono propriamente fantasy creano mondi che sono una perfetta ambientazione per Halloween. La costruzione meticolosa di universi nascosti o paralleli permette ai libri di questo genere di regalarci grandi atmosfere e avventure epiche nel contesto di un’ambientazione oscura e inquietante, facendo sperimentare al lettore quella sensazione di pericolo in agguato che tutti noi cerchiamo da un libro creepy.

etfByVj.pngDown among the sticks and bones, Seanan McGuire
Questo è il secondo libro di una serie, cominciata con Every Heart a Doorway. L’ambientazione generale è della serie è varia, perché la storia, nel primo libro, racconta di numerosi mondi dai funzionamenti più disparati che aprono porte e prendono con loro ragazzi dalla nostra realtà; tuttavia questo secondo libro segue le avventure di due gemelle, Jack e Jill, che sono capitate in un mondo praticamente costruito a copia fedele dei tipici horror del cinema classico. La storia è incentrata sulla crescita e sulle scelte delle due sorelle. L’ambientazione però ci delizia con vampiri e scienziati pazzi, che vivono sotto una luna rosso sangue in un piccolo villaggio sperduto nella spaventosa brughiera. L’identità personale e la bellezza della diversità sono il tema di questi libri, ma l’ambientazione è così creepy da farci dimenticare di non essere in un libro horror.

xVsBFdQ.pngThe Archived/The Unbound, Victoria Schwab
Questa serie invece rientra in questa top ten per la sua descrizione di quello che ci attende dopo la morte: non l’aldilà che abbiamo immaginato o conosciuto dalle tradizioni religiose, ma un immenso archivio dove tutte le "storie", quelli che erano persone, sono conservate meticolosamente. Da questo Archivio però alcune volte le storie scappano… compito della protagonista, McKenzie Bishop, e dei suoi colleghi, è recuperare queste "storie" prima che facciano ritorno nel tempo dei vivi. Se non bastasse la sintesi a fare capire quanto creepy sia l’ambientazione di questi libri, basti dire che la Schwab è maestra come nessuno non solo nel creare una trama avvincente, ma nel raccontare lo splendore come l’orrore di questo enorme archivio di morti circondato da corridoi bui dove le storie sono in agguato...

Le storie gotiche
Ci sono poi quelle splendide ambientazioni vittoriane, con città buie e nebbiose che sembrano essere terreno fertile per la nascita di mostri che sbucano dalle ombre. Spesso in questi libri l’atmosfera può caricare di tensione anche gli avvenimenti meno sovrannaturali, ma se ci si aggiunge un mostro, più o meno umano, in agguato? Oppure un bel mistero?

k79ArS2.pngThis Monstrous Thing, Mackenzi Lee
Ambientato a Ginevra, e non nella più scontata Londra che sembra essere la casa naturale di questo genere, questa storia racconta la realtà dietro la leggenda che è Frankenstein. La storia è presentata come le vicende che hanno ispirato il romanzo (la cui pubblicazione è parte integrante della trama), e l’ambientazione steampunk incornicia perfettamente questa trama. Ci sono elementi gotici per tutti i gusti: giocattolai che di nascosto sostituiscono parti perdute del corpo con macchinari di metallo; una torre dell’orologio pronta ad entrare in funzione alla mezzanotte di Natale; un castello oscuro e abbandonato; esperimenti su soggetti umani; un uomo che era morto ma è stato ricostruito con parti meccaniche e riportato in vita. E naturalmente la questione fondamentale che fa da sfondo a tutto il romanzo: cosa trasforma un uomo in un mostro?

lgWXoEr.pngStalking Jack the Ripper, Kerri Maniscalco
Anche qui l’atmosfera la fa da padrona, ma in questo caso l’ambientazione assolutamente classica, vale a dire la Londra di Jack lo Squartatore nel periodo esatto degli omicidi, non è alterata da elementi sovrannaturali. Questo libro, infatti, appartiene in pieno al genere storico, anche se la trama è completamente inventata se non nelle parti che riguardano proprio gli omicidi del celebre killer. Il tema più interessante della storia è come la protagonista, Audrey Rose, una ragazza di famiglia nobile, lotti per essere presa sul serio, nonostante sia una donna, nella carriera che si è scelta, quella del medico legale. Però l’ambientazione è talmente curata e ben riuscita e il mistero è così ben costruito e divertente da leggere, che mi sento di consigliare questo libro come un’ottima lettura, e non solo per Halloween.

L’horror
Classiche letture da Halloween sono poi, ovviamente, quelle horror. Questo è un genere che ha delle regole abbastanza precise e tutta una serie di mostri più o meno tipici che ci aspettiamo di trovare tra le sue pagine. Magari non si tratta neanche dei libri più spaventosi che possiamo leggere, ma quelle descrizioni di sangue e viscere e l’immancabile arrivo della creatura di turno ci mandano sempre un brivido su per la schiena...

JeT8aIS.pngLa ragazza che sapeva troppo, M.R. Carey  
Tra tutti i mostri che potevo includere in questa lista, ho deciso di saltare vampiri e fantasmi, per approfittare di questa lettura e consigliare per una volta qualcosa che esce dalle mie corde: ebbene sì, parliamo di zombie, o Hungrie, come sono chiamati in questo libro. Nonostante questo genere di mostri proprio non siano di mio gusto, questa storia merita e, se vi piace il genere o volete sperimentarlo in occasione di questo Halloween, probabilmente amerete questo libro più di me, che comunque l’ho gradito, anche se non amato. Tutto ciò a meno che questa storia non sia qualcosa di già visto e rivisto, ma, da ignorante del genere, mi limito a dire che mi sono piaciuti molto la trama, i personaggi e i dilemmi morali che il libro spinge il lettore a porsi; personalmente sono rimasta più indifferente davanti a morte e putrefazione, ma in un consiglio di Halloween questi elementi sono sicuramente un più! Per più informazioni su questo libro, QUI trovate la mia recensione.


L’alta tensione
E infine, per i più coraggiosi, proprio quel genere di libro che ci costringe a guardarci dietro le spalle, o a dare una veloce sbirciata sotto al letto prima di spegnere la luce. Non necessariamente in questi libri ci sono cose di cui avere davvero paura, no… ma comunque, quella sensazione ci resta dentro anche quando chiudiamo le pagine. I libri che creano bene queste sensazioni sono meno di quello che sembra… eppure non possono mancare in un elenco di letture da fare la notte più buia dell’anno!

khs5RR1.pngBird Box, Josh Malerman
Devo ammettere una cosa su questo libro: non mi ha entusiasmato. La premessa mi attirava, ma molte cose in questa storia in realtà non incontrano il mio gusto. O, più precisamente, il post apocalittico semplicemente non mi piace.
Però dovevo includere questo libro, principalmente perché è scritto molto bene e riesce perfettamente in una cosa: creare ansia. Il libro è veloce da leggere, proprio perché da un capitolo all’altro la tensione cresce in maniera esponenziale, sia nella parte raccontata in tempo reale, ma anche nei flashback che costituiscono circa metà della trama. Il concetto di base, poi, aumenta la percezione del pericolo: il mondo come lo conosciamo è finito quando è successo qualcosa di non meglio identificato, che ha gradualmente portato alla follia chiunque si trovasse a vedere… qualcosa. L’assenza di dati su cosa sia a provocare questi attacchi di follia estrema, e dunque l’assenza di contromisure che possano essere realmente efficaci o sicure, aumenta decisamente la percezione del pericolo: a meno di trovarsi in stanze completamente chiuse, aprire gli occhi corrisponde probabilmente a segnare la propria fine e quella di chi si ha vicino. Questa oppressione, dovuta all’impossibilità di guardare fuori, e il non sapere da cosa ci si stia in realtà difendendo sono espedienti molto efficaci per rendere questa lettura spaventosa e degna di un Halloween all’insegna del terrore.

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