D&D Challenge: Gennaio
Inizia di qui l’avventura che avete tanto atteso, finalmente. In una mattina tersa di gennaio, poche nuvole in cielo, i compagni di strada al fianco, e davanti: un portone vecchio e malandato che sembra destinato a crollare su se stesso al primo alito di vento. Carcasse abbandonate di libri distrutti dall’acqua e dalle intemperie. Un silenzio innaturale, rispettato come un lutto, che circonda tutta la zona.
Il portone si apre verso l’interno alla prima spinta, rilasciando nell’aria odore di polvere e muffa antica. Oltre la soglia, gradini che scendono a perdersi nel buio.
Fa paura. Ma fa anche respirare quel sentore preciso di avventura, di possibilità, di grandi tesori in attesa solo di essere scoperti. Pericolo e premio; linfa vitale per un avventuriero di professione, e tutti voi lo siete.
Per questo non esitate nello scendere le scale ed inoltrarvi nel corridoio buio e silenzioso, fino alla prima porta.
La maniglia si abbassa senza opporre resistenza, e la vecchia porta, sorprendentemente solida dopo secoli di abbandono, gira sui cardini silenziosamente.
Dentro la stanza, varcata la soglia, solo buio, silenzio, e una strana corrente d’aria la cui origine non riuscite ad identificare.
D’improvviso la corrente diventa per qualche istante un soffio d’aria sempre più intenso, una raffica improvvisa di vento che mette a dura prova il vostro equilibrio. La porta, lasciata aperta alle vostre spalle, si chiude di scatto con un botto rumoroso che vi fa sussultare. Un momento di sgomento, e di paura istintiva, poi il più pratico del gruppo verifica quello che tutti temevate: non si riaprirà, bloccata da una forza invisibile. Siete chiusi nella stanza.
Che però non è una stanza.
Gli occhi umani si abituano lentamente al vago chiarore dei dintorni, ma già dall’aria e dai suoni appare chiaro a tutti che questo labirinto contiene più magia di quanto uno potesse aspettarsi. Difficile credere ai propri sensi, anche quando tutti sono concordi nell’identificare il prodigio che si sta compiendo: siete all’aperto.
Da suoni e odori si direbbe una foresta. Orientarsi sembra impossibile: in cielo non ci sono stelle, e la luna è nascosta da una fitta coltre di nubi, che permette di filtrare solo alla pochissima luce di una notte scura. Bastano pochi passi in qualsiasi direzione per perdere l’orientamento. Quando qualcuno suggerisce di tornare alla porta, o di cercarne un’altra che dovrebbe inevitabilmente essere l’uscita, ormai è tardi per ritrovare la strada. Sempre che ci fosse, una strada. L’unico modo di procedere è andare avanti, a tentoni, cercando di trovare l’uscita; ma non sarà facile in un terreno poco agevole e al buio, senza contare che in queste circostanze sarebbe probabilmente il caso di evitare di incrociare qualcuna delle creature che versi e fruscii sembrano suggerire in attesa nel buio. Dovete fare affidamento sulle vostre capacità per cavarvela.
Ma questo è quello che significa essere avventurieri, no?
Ora sta a voi: cosa fate?
Note Librovore
Quest: Sopravvivenza all’aperto.
Ambiente: Al buio
Prompt: Un libro con un paesaggio in copertina.
Per risolvere questa quest, potete utilizzare:
Un Ranger (esperto di sopravvivenza)
Un Drow (a suo agio nel buio)
L’incantesimo Porta Dimensionale (per spostarvi nella stanza successiva)
L’abilità Sopravvivenza (per resistere fino al mattino)
L’oggetto Kit di Esplorazione (provvisto di tutto il necessario)
Se non avete nessuno dei personaggi o delle abilità necessarie, scegliete un qualsiasi membro della squadra con cui svolgere la quest; il vostro libro per il prompt dovrà avere almeno 300 pagine.
Cura: Le parole di questo mese del Buzzwordathon sono: Who, Where, What, When, Why, How (Chi, Dove, Cosa, Quando, Perché, Come).
Tesoro: Per cercare un tesoro in questa stanza, dovrete leggere un libro il cui titolo inizi con la lettera O.
Il nostro percorso
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