Top Ten, plus Ten, plus Five: consigli per La Reading Challenge Librovora 2021 (Parte Prima),
a cura della librovora Marty, per le sue carissime colleghe librovore.
Allarme: Marty versione Serpeverde in arrivo!
Come avrete già saputo se seguite il nostro blog, quest’anno non parteciperò alle nostre solite Reading Challenges e ai Readathon annuali, oltre a tutte le altre sfide di lettura che faranno le mie colleghe librovore. Ma questo non vuole dire che io non possa partecipare in qualche modo, quindi sono qui per dare qualche utilissimo (certo, come no) consiglio alle librovore, e sono sicura che loro li apprezzeranno tantissimo e li seguiranno alla lettera (aspetta e spera). Ma anche se non volessero farlo, almeno ci scapperà qualche risata. Siccome i prompt della Reading Challenge librovora sono venticinque, ho deciso di dividere i consigli in tre post che ci terranno compagnia per i prossimi mesi (poveri noi). Ma ora vediamo questi stupendi consigli.
Concludi una serie.
Signorine, io sono quella che conosce i vostri segreti più intimi. So esattamente quante e quali serie di libri aspettano impazientemente di essere letti da voi, e quindi fate una cosa buona e giusta e prendete in mano questi seguiti e concludete la lettura di una storia che aspetta solo di dirvi la sua agognata risoluzione. E vi assicuro che quando lo avrete fatto vi sentirete molto meglio. A meno che la conclusione non sia orribile, e allora potrete arrabbiarvi con me per avervi convinto a finire la serie.
Un libro con la copertina illustrata.
Per questa categoria ho una scelta molto semplice, ma molto divertente, e questa scelta è I Will Judge You By Your Bookshelf, di Grant Snider. Il libro citato è una graphic novel, non fiction, che racconta le mille avventure di lettori e scrittori quando si avventurano alla scoperta di una storia. Una lettura molto divertente.
Un libro con un numero di pagine che sia un multiplo di 50.
Ho guardato attentamente la lista dei libri letti almeno cinque volte, aperto la scheda di una trentina di libri, ho cercato e ricercato, ma alla fine non ho trovato un singolo libro con questo requisito, quindi andiamo tutti insieme a rileggere Seta, di Alessandro Baricco, che ci era piaciuto tanto e che ha solo 100 pagine. Un momento…, ma allora l’ho trovato un libro per questo prompt. Vai Marty! Se volete trovare qualcosa di nuovo, invece, auguri, non ho idea di come ci riuscirete.
Un libro che supponi sia a lieto fine.
Ok, quello che sto per dirvi non vi piacerà affatto. Lo sapete che il genere di libri che più probabilmente ha un lieto fine è il Romance? Quindi prendete un libro romance come Now a Major Motion Picture, di Cory McCarthy, un libro semplice ma molto carino, ma soprattutto un libro in cui le storie d’amore sono sopportabili.
Un libro che hai comprato d’istinto.
Come già detto nel primo prompt, vi conosco molto bene e nelle nostre (ormai lontane) escursioni librovore, compriamo molti libri, e ricordo perfettamente che avete comprato tanti libri perché il prezzo era basso o perché la sinossi vi ispirava tantissimo, anche se non ne avevate mai sentito parlare. Concentratevi e ripensate alle nostre scorribande librovore e sono sicura che qualcosa troverete.
Un libro con qualcosa di vetro sulla copertina.
Il libro che vi consiglio per questo prompt ancora non l’ho letto, perché è il secondo di una serie che ho in lettura da Gennaio 2021, ovvero Shiny Broken Pieces, di Sona Charaipotra e Dhonielle Clayton. Come vi dirò meglio nel Wrap Up di questo mese, ho apprezzato molto il primo libro, grazie a personaggi complicati ma unici, e consiglio molto di leggere la serie.
Un libro con almeno 5 nomi propri citati nella sinossi.
Sto profondamente odiando questa cosa che ho scelto di fare, perché altro non faccio che scorrere decine di volte la lista dei libri che ho letto, per trovare qualcosa da consigliare a voi, quindi siate grate e leggete The Upside of Unrequited, di Becky Albertalli, dove ho appurato che ci sono ben cinque nomi nella sinossi: quattro sono personaggi, e uno è Tolkien. Cosa ci faccia lì non lo so, leggete il libro e me lo saprete ricordare voi.
Un libro ambientato in Sud America.
Questa top ten non si sta rivelando molto utile, perché non sto trovando niente da consigliare in molte categorie, come questa. Perciò ho da consigliare solo alcune liste di Goodreads sull’argomento: nella lista
Historical Fiction set in Latin America potete trovare molti libri di un genere che vi appassiona tanto (conosco i miei polli); se volete un genere che normalmente non leggiamo molto, troverete qualcosa di interessante nella lista Latin American/Magical Realism Favorites; infine, se avete voglia di adolescenti e preadolescenti che ne combinano di tutti i colori e poi se ne pentono, scorrete la lista YA/Children's Books in Latin America e troverete qualcosa che fa al caso vostro. Buon divertimento.
Un libro “consigliato” da un autore che ami.
Beh, ci sarebbe questo libricino chiamato Moonacre. I segreti dell'ultima luna. Il cavallino bianco, di Elizabeth Goudge, che ricordo aver scoperto perché una certa signora chiamata J.K. Rowling, che assolutamente nessuno ha mai sentito nominare e nessuno conosce, lo consiglia caldamente e afferma che è stato il libro che preferiva da bambina. E’ stato proprio da questo libro che ha preso l’ispirazione per scrivere Harry Potter, soprattutto per la vivida descrizione dei cibi delle feste di Hogwarts. Quindi, prendete esempio da J.K. Rowling, leggete questo libro e non ve ne pentirete.
Un libro con le pagine ingiallite dal tempo.
Questo non significa un libro vecchio, ma un libro talmente amato da essere stato letto, riletto e tenuto nella libreria per tanti anni. E’ ora quindi che qualcuno lo prenda in mano e lo apprezzi ancora. Per questo mi offro di prestarvi la mia copia di Divergent, di Veronica Roth, un libro poco apprezzato dal pubblico, ma che è rimasto parecchio impresso nella mia memoria. Poi anche tutto il resto della serie è bella, nel caso voleste darle un occhiata. Non siate timide e chiedetemi pure di prestarvi i libri, non vi farò certo firmare un contratto che stabilisce che il libro deve tornare senza neanche un graffio altrimenti non vi faccio più le scatoline piene di cioccolatini per Natale, no? (Questa idea mi piace, però. Dovrei implementarla).
E così finisce la prima top ten… sappiate che scoprirò facilmente se avete seguito o meno i miei preziosi consigli! Ci vediamo a febbraio…
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