Recensione di Chain Of Gold, di Cassandra Clare
Titolo: Chain of Gold
Serie: The Last Hours #1
Autore: Cassandra Clare
Editore: McElderry Books
Lingua: Inglese (Uscito anche in Italiano con il titolo La catena d’oro)
Genere: Urban fantasy, historical fiction
Trigger: morte, violenza, sangue (incluso quello demoniaco), abuso di alcol
Note: Si consiglia di aver letto almeno la serie The Infernal Devices, di Cassandra Clare, prequel di questa, per capire meglio la storia e per non avere spoiler.
Sinossi: Welcome to Edwardian London, a time of electric lights and long shadows, the celebration of artistic beauty and the wild pursuit of pleasure, with demons waiting in the dark. For years there has been peace in the Shadowhunter world. James and Lucie Herondale, children of the famous Will and Tessa, have grown up in an idyll with their loving friends and family, listening to stories of good defeating evil and love conquering all. But everything changes when the Blackthorn and Carstairs families come to London…and so does a remorseless and inescapable plague.
James Herondale longs for a great love, and thinks he has found it in the beautiful, mysterious Grace Blackthorn. Cordelia Carstairs is desperate to become a hero, save her family from ruin, and keep her secret love for James hidden. When disaster strikes the Shadowhunters, James, Cordelia and their friends are plunged into a wild adventure which will reveal dark and incredible powers, and the true cruel price of being a hero…and falling in love.
Letto da: Tutte le librovore
Recensito da: Tutte le librovore
Commento:
Q&A
1) Cosa ti ha convinto a leggere questo libro?
Sappiamo che questa volta non potremo dire, come facciamo di solito, che questa è una risposta scontata perché questo libro prosegue una serie che amiamo e bla bla bla… ma noi lo diciamo lo stesso, perché questo è un libro di Shadowhunter, e quindi era scontato che l’avremmo letto. In particolare, comunque, eravamo tutte molto curiose di conoscere questi personaggi di cui avevamo sentito parlare poco, nonché di ritrovare quelli che avevamo amato in The Infernal Devices.
2) Valeva la pena leggerlo?
Come per tutti i libri di Shadowhunter, questa domanda è inutile: certo che sì. Anzi, stiamo impiegando un sacco di tempo per fare questa recensione, perché non riusciamo a smettere di chiacchierare di questa storia e di fare congetture.
3) Qual è il punto di forza di questo libro?
I personaggi, e in particolare le interazioni fra di loro, sono la cosa che c’è piaciuta di più. Ci sono tante storie interessanti da scoprire, e non vediamo l’ora di leggerle.
4) E invece, il punto debole di questo libro?
La storia di Grace potrebbe svilupparsi in maniera interessante, ma al momento il suo personaggio sembra un po’ messo in mezzo per fare da ostacolo alla storia d’amore principale e poco più. Inoltre, soprattutto all’inizio, è un po’ difficile raccapezzarsi tra tutti i personaggi e le loro relazioni pregresse e con i personaggi che già conosciamo di questa serie.
5) Qual è il tuo personaggio preferito?
Matthew e Anna senza dubbio sono tra i preferiti di tutte e tre. In aggiunta, ci sono voci che gridano Cordelia e una vocina che è molto intrigata da Jess. Chiacchierando dei personaggi preferiti, c’è venuta in mente una riflessione che vogliamo condividere con voi (e magari qualcuno potrebbe dirci se abbiamo ragione o abbiamo preso un abbaglio): non vi sembra che la storia di Cordelia ricordi un po’ quella di Clary all’inizio di The Mortal Instrument? Il modo in cui si inserisce arrivando da fuori in delle dinamiche già consolidate, alterandole, e anche un po’ la sua storia personale, con segreti da scoprire su suo padre… insomma, qualche somiglianza la vediamo. Siamo solo noi?
6) Leggeresti ancora un libro dello stesso autore?
No, mai più, per nessun motivo.
Siamo credibili? Se pensavate di prenderci sul serio, sappiate che di recente ci siamo messe a contare quanti libri arriveranno nei prossimi anni da questo mondo e che, anche se il numero è notevole, ci sembrano ancora pochi…
7) A chi lo consigli?
Ci sembra il caso di consigliare questo libro a chi ha già letto il resto delle serie di Shadowhunter: molte cose sono date per scontate in questa storia, e non spiegate ai “principianti” di questo mondo, e in un libro con così tanti personaggi e una storia piuttosto complessa è difficile riuscire a stare dietro a tutto.
8) Per quale casa di Hogwarts è adatto?
Il legame che c’è tra i personaggi, e l’accoglienza che riservano a Cordelia, ci fanno pensare che questo libro sarebbe molto adatto ai Tassorosso.
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