Top Ten: “Dimmi che fiore ti piace e ti dirò che libro leggere”

Top Ten: “Dimmi che fiore ti piace e ti dirò che libro leggere”

a cura della Librovora Marty.

Questa top ten è stata creata perché ho visto delle illustrazioni con il significato dei fiori che veniva utilizzato per descrivere il carattere di alcuni personaggi. Quindi ho ben pensato di fare la stessa cosa con i libri. Ho preso il significato di un fiore e gli ho assegnato il libro che penso abbia quelle qualitá. Ho trovato il significato dei fiori Qui e Qui. E sì, lo so che siamo inverno, ma i fiori vanno bene per ogni stagione… e poi questo è quello che mi è venuto in mente per la Top Ten di questo mese.

-Girasole: Allegria e gioia.

Il girasole è il mio fiore preferito, non solo perché è giallo, ma anche perché è il simbolo dell’allegria. E il libro che porta allegria per eccellenza è The Prince and the Dressmaker, di Jen Wang, con una storia molto spensierata, ma che insegna comunque qualcosa, e con un disegno molto colorato e brillante.

-Margherita: Semplicità e certezza.

La margherita è uno dei primi fiori che riconosciamo, perché è semplice e delicato. Quale libro migliore per indicare queste due qualità di Boy Meets Boy, di David Levithan, in cui la storia è essenzialmente quella descritta nel titolo: due ragazzi si incontrano e nasce una storia d’amore con tutte le tappe classiche delle relazioni sentimentali.

-Calla: Amicizia e stima sincera.

E’ sempre difficile trovare un libro che parli di amicizia pura, così come la calla è un fiore non sempre facilmente trovabile. Nella serie The Raven Cycle, di Maggie Stiefvater, la storia si concentra su l'avventura di quattro amici impegnati in una ricerca.

-Tulipano: Dichiarazione d’amore.

*Spunta un tulipano dal nulla* Ebbene, lo ammetto. Oggi è il giorno in cui confesso di essermi innamorata. E l’oggetto del mio amore è The Binding, di Bridget Collins, perché è un libro d’impatto e i personaggi sono meravigliosi.

 

-Orchidea: Armonia ed eleganza.

Ho pensato alla serie Paper Magician, di Charlie N. Holmberg, come abbinamento per l’orchidea, perché il sistema magico inventato dall’autrice mi ha fatto sempre pensare ad un mondo ordinato, dove ognuno è destinato ad un certo impiego. E anche elegante e raffinato per il periodo storico in cui è ambientata la storia.

-Giacinto Rosso: Dolore.

Ok, non fraintendetemi. The Fever King, di Victoria Lee, è bellissimo, finirà sicuramente nella lista dei libri migliori letti quest’anno… ma che razza di colpo al cuore che è, anche! I personaggi soffrono, il lettore soffre, secondo me anche l’autrice un po’ ha sofferto a scrivere il tutto. Infatti, a inizio del prossimo anno esce prontamente il secondo, ed ultimo, grazie al cielo, libro della serie.

-Fiore di loto: Ammirazione e Gratitudine.

In questo caso l’ammirazione è tutta per il protagonista di Wonder, di R.J. Palacio, perché trova il lato positivo in tutto, nonostante la sua condizione; e la gratitudine è per l’autrice che ha scritto una storia bellissima e adatta a tutte le età.

-Fresia: Appuntamento al buio.

Le tematiche di questo libro sono molto più serie di una semplice storia d’amore, ma il fatto che la protagonista di The Loneliest Girl in the Universe, di Lauren James, rimanga affascinata da un altro personaggio solo per le lettere che si scrivono è molto interessante e rende l’idea dell’”appuntamente al buio”, nello spazio, molto bene.

 

-Petunia: Rabbia e Risentimento.

Ovviamente Vicious, di V.E. Schwab, non trasmette rabbia e risentimento, ma questi sono i sentimenti e le emozioni che i due protagonisti provano l’uno per l’altro durante tutta la storia, e oltre. Emozioni che l’autrice rende benissimo, come al solito.

-Viole del pensiero: Pensiero profondo e romantico.

Leggo pochi libri strettamente romantici e, scorrendo la mia lista di Goodreads, mi sono soffermata a guardare La canzone di Achille, di Madeline Miller, perché in fondo è un libro molto romantico. E triste. Oddio, no, tra un po’ scoppio a piangere per l’ennesima volta. Aiuto!!!