Book Buying Book Tag
Parliamo sempre di libri su queste pagine, di solito consigliandone, sconsigliandone, o semplicemente fangirlando. Ma come ci regoliamo, noi librovore, quando è il momento di acquisire nuove cose da leggere? Forse non ne abbiamo mai parlato. Quindi, quando abbiamo trovato questo book tag, QUI, abbiamo deciso che farlo poteva essere una buona occasione per affrontare questo argomento.
1. Dove compri i tuoi libri?
Gio: Ormai sono talmente abituata a leggere gli e-book che, se voglio comprare un libro, lo cerco nel Kindle store. Allo stesso tempo la mia libreria fisica si è ampliata molto in questi ultimi anni, perchè ho iniziato a visitare spesso librerie dell’usato.
Ma: Prima di comprare un libro valuto sempre se lo voglio cartaceo o in versione digitale, e normalmente opto per la versione cartacea; quindi compro in librerie, dell’usato e non, oppure ordino direttamente online.
Mi: So che, pensando alla quantità, dovrei decisamente parlare di ebook per rispondere a questa domanda, ma il momento in cui mi sembra veramente di comprare libri è quando entro in libreria, quindi penserò solo a quello. Negli ultimi anni, principalmente nelle librerie dell’usato, perché si sono moltiplicate mentre non guardavo ed è sempre un’avventura…
2. Preordini i libri e se sì lo fai online o in negozio?
Gio: Non sono abituata a preordinare i libri: l’unica volta che l’ho fatto è stato per un e-book, ma non ricordo quale.
Ma: Lo faccio spesso, ma soprattutto con seguiti di libri che ho già letto e dei quali so di voler continuare a leggere la serie; oppure con libri che mi interessano particolarmente già dalla sinossi. E lo faccio esclusivamente online.
Mi: Penso di aver preordinato solo Harry Potter and the Halfblood Prince e Harry Potter and the Deathly Hallows, quindi sì, è passato un po’ di tempo. In quel caso in libreria. Oggi normalmente prendo le nuove uscite in ebook.
3. In media quanti libri acquisti al mese?
Gio: Per me è molto difficile fare una media, perché compro la maggior parte dei libri online. La media, poi, sarebbe stravolta dalle gite al Libraccio da cui torno sempre a casa con uno zaino pieno di libri.
Ma: Dipende dalla uscite del mese. Ci sono mesi in cui ne posso comprare anche cinque o sei, e mesi in cui ne compro zero.
Mi: E’ abbastanza impossibile fare una media anche per me. Ci sono mesi in cui, tra libreria e Kobo, aggiungo solo un libro o due alla mia infinita TBR. Ci sono mesi in cui devo rivoluzionare i miei scaffali solo perché sono stata due volte al Libraccio e una alla Caritas, senza contare il digitale.
4 Usi la biblioteca locale?
Gio: Durante il periodo dell’università ci passavo almeno una volta alla settimana, ma adesso non più. Penso spesso che dovrei riprendere l’abitudine.
Ma: Ultimamente mi trovo sempre più spesso a prendere un libro in prestito, o a considerare di leggere un libro della biblioteca, invece di comprare subito la mia copia, quando non so se un libro mi potrebbe piacere o no.
Mi: No. Vorrei, assolutamente, ma ci ho lavorato per un anno e se per caso ci passo per qualsiasi motivo finisco per rimanere bloccata due ore perché devo salutare tutti, se no qualcuno si offende.
5. Come ti senti rispetto ai negozi di beneficenza e libri di seconda mano?
Gio: E’ stata proprio la possibilità di comprare i libri a poco che mi ha fatto diventare una librovora. Penso anche che i libri usati abbiano un fascino tutto loro, perchè portano con sé le vite delle persone che li hanno letti di cui possiamo vedere solo delle tracce: macchie di caffè, dediche spassose o anche solo pensieri del precedente proprietario.
Ma: Non frequento spesso i negozi di libri usati, ma mi fa sempre piacere trovare qualcosa che mi interessa, le poche volte in cui mi trovo a visitarne uno.
Mi: Al momento sono la più grande risorsa che ho per comprare libri cartacei. Quando entro mi sembra sempre di avere fatto un passo oltre un magico portale ed essere all’inizio di una caccia al tesoro allo stesso tempo. Quindi sì, mi piacciono.
6. Tieni i libri che leggi nello stesso scaffale dei libri ancora da leggere?
Gio: I libri che devo ancora leggere sono posizionati orizzontalmente sopra a quelli letti, messi in verticale. Questa disposizione rende questi libri più facili da prendere e fa sì che non ci siano buchi nello scaffale.
Ma: Ho uno scaffale della libreria dedicato solo ai libri ancora da leggere. Dopo averli letti, li sposto in uno spazio libero nel resto della libreria.
Mi: No, ultimamente ho rivoluzionato casa per aggiungere qualche libreria, e al momento sono separati.
7. Pianifichi di leggere tutti i libri che possiedi?
Gio: Proprio tutti no, perchè molti mi sono stati donati da parenti che se ne volevano disfare.
Ma: Cerco sempre di leggere tutti i libri che compro, visto che se li ho comprati c’è un motivo. Se però mi accorgo che un libro proprio non mi sta piacendo, e non riesco a continuare, non mi impongo di finirlo, perché so che mi bloccherei.
Mi: Almeno di provare. Se li ho, sicuramente c’è qualcosa che mi ispira abbastanza da averli comprati. Però c’è sempre in agguato la possibilità di non apprezzarli, e in quel caso mi sto allenando a non sentirmi moralmente obbligata a finirli.
8. Cosa fai con i tuoi libri che pensi non leggerai mai o che non ti piacciono?
Gio: Per adesso li sto mettendo nello scaffale più alto della libreria della sala; poi, alla prima occasione, li consegnerò a una qualche libreria dell’usato.
Ma: Per il momento li sto tenendo nello scaffale della mia TBR; alla prima occasione li venderò.
Mi: Con altre librovore stiamo pianificando un giro al Libraccio per vendere i libri che non vogliamo tenere; al momento sono in vari sacchetti di fianco alla libreria.
9. Hai mai donato dei libri?
Gio: Ancora no. Fino a qualche anno fa c’erano pochissimi libri in casa mia e non appartenevano a me, ma ai miei famigliari.
Ma: No, fino a pochi anni fa ne avevo molti meno di quelli che ho adesso, e siccome mi erano piaciuti tutti, li ho ancora in bella mostra sugli scaffali della libreria.
Mi: Sì, qualche anno fa; dopo la morte dei miei nonni ho esplorato la loro libreria, tenuto i libri che mi interessavano, e portato il resto alla Caritas. Prima ancora, quando ho traslocato, ho riempito qualche scatolone che credo sia andato alla biblioteca.
10. Ti sembra di acquistare troppi libri?
Gio: No, sono talmente abituata a ragionare su ogni singolo acquisto che faccio, che forse ne compro troppo pochi.
Ma: Ultimamente ne sto acquistando troppo pochi. Sono sempre stata selettiva in quello che leggo, perché se non mi dovesse piacere ci metterei moltissimo tempo a finire, e quindi pondero molto le mie scelte.
Mi: Probabilmente sì, ma non mi interessa. Conosco gente che acquista scarpe e vestiti con una frequenza maggiore di quanto io compro libri, e ho sempre preferito i libri. Non ne esistono troppi.
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