17 marzo 2022

Top Ten dei libri che dovrebbero proprio decidersi a tradurre in italiano

 

Top Ten dei libri che dovrebbero proprio decidersi a tradurre in italiano


Come sempre quando non ho idee per la top ten del mese, vado a vedere i nostri vecchi post per trovare l’ispirazione. In questo caso ho riscoperto una top ten fatta nel lontano Marzo 2018, in cui la librovora miki_tr ci diceva quali libri avrebbe voluto vedere nelle librerie italiane. A distanza di quattro anni, alcuni suoi desideri sono stati realizzati, altri purtroppo no. E quindi ho voluto anche io vedere quali libri mi piacerebbe vedere tradotti in italiano, tra tutti quelli in inglese letti negli anni.


-The Great Library series, di Rachel Caine.

Inizio la top ten citando una serie che già era stata segnalata dalla librovora miki_tr, ma che purtroppo ancora non è stata tradotta in italiano. Un fatto che non comprendo, dato che l’ambientazione è favolosa, e i personaggi sono molto variegati, quindi possono attrarre un vasto gruppo di persone.

Senza contare il fatto che ho sempre considerato la storia geniale e piena di colpi di scena che ti fanno venir voglia di leggere questi cinque libri tutti in una volta.


-The Plastic Magician, di Charlie N. Holmberg.

Ero sicurissima che questo libro fosse stato tradotto, invece mi sono dovuta ricredere. I primi tre libri di questa serie sono da tempo nelle librerie italiane, quindi perché questo no? Non aggiunge molto alla storia dei libri precedenti, se non qualche cameo di personaggi, ma è comunque interessante scoprire anche un altro tipo di magia degli elementi, dopo che ci siamo abituati a sentir parlare solo di carta e origami.


-Deposing Nathan, di Zack Smedley.

Mi è venuto in mente questo libro perché in questi giorni sto leggendo altro dell’autore. Questo è un libro con delle tematiche particolari che sono poco raccontate, e altre che vediamo molto spesso, ma che non vengono raccontate così bene quanto viene fatto qui.


-Under the Whispering Door, di T.J. Klune.

Anche in questo caso è già stato tradotto un libro dello stesso autore. Anche se i due libri sono molto diversi, trovo che questo autore abbia una sensibilità innata per le storie toccanti ma che riscaldano il cuore allo stesso tempo, quindi anche questo libro andrebbe tradotto per essere letto da tutti.


-The Fever King, di Victoria Lee.

Il motivo per cui dovrebbe essere tradotta questa serie è fondamentalmente uno: il genere molto popolare del libro, quello distopico, unito all’unicità della trama. Nella storia non abbiamo solo apocalissi, distruzioni e guerre (distopia, fino a qualche settimana fa) come ogni libro di questo genere; ma abbiamo anche personaggi principali con dei problemi realistici, che proveranno a superare. 


-The Project, di Courtney Summers.

Questa autrice è già stata apprezzata moltissimo per un altro suo libro. Mi piacerebbe vedere tradotto anche questo per il rapporto tra le due sorelle protagoniste, che è molto forte e a tratti commovente. Mano a mano che va avanti la storia scopriamo sempre più lati oscuri della parte di trama che parla dello Unity Project, e ho trovato la rappresentazione del funzionamento di una setta realisticamente spaventosa, ma anche estremamente affascinante.


-Troublemakers, di Catherine Barter.

Quello che mi piace di questo libro è che un personaggio è rappresentato esattamente per l’età che ha: un’adolescente che fa delle cose per attirare l’attenzione pensando che siano giuste, e invece combina solo guai.


-Heart of Iron, di Ashley Poston.

Sinceramente mi fa strano che ancora non abbiano tradotto questa duologia, visto che i fairytales retellings sembravano andare molto qualche anno fa. A parte questo, la storia mi è piaciuta, ma i personaggi ancora di più.


-The Test, di Sylvain Neuvel.

In generale penso che ci vorrebbero più libri e storie della Tor tradotte, perché alcune sono veramente geniali. Un esempio è proprio questa mini storiella che ha tutto il fascino di un distopico, misto ad un giallo, misto ad un thriller. 


-If I Had Your Face, di Frances Cha.


La condizione della donna nel mondo è un tema sempre più attuale, e in questo libro ci viene data l’occasione di conoscere questo tema dal punto di vista di donne sudcoreane.

Le protagoniste sono infatti quattro donne con storie e preoccupazioni diverse, ma che possono sembrare più familiari di quanto immaginiamo.


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