7 giugno 2021

Top ten dei libri che ho letto con la peggior valutazione su Goodreads

 

Top ten dei libri che ho letto con la peggior valutazione su Goodreads,

a cura della librovora Marty.


Qualche giorno fa con le mie colleghe librovore si parlava di riproporre alcune top ten che le altre avevano fatto in passato, per avere un’altra prospettiva sul tema; quindi sono andata a ripescare una vecchia top ten che aveva proposto qualche anno fa la librovora miki_tr, che potete trovare QUI.

In questa top ten ho preso i libri con la media dei voti più bassa tra i miei letti, e ho indicato la mia valutazione per vedere la differenza tra le due. Siccome alcuni libri erano già presenti nella top ten della librovora miki_tr, e le nostre opinioni erano più o meno le stesse, ho evitato di ripetereli qui. Ho evitato i raccontini che fanno parte di una serie, perché la spiegazione sarebbe altamente spoiler.


10- Il risveglio di Fenrir, di Paolo Vallerga.

Valutazione di Goodreads: 3.09

Valutazione di Marty: 1.50

Non voglio essere troppo dura, ma per quanto mi riguarda questo libro si merita molto meno della valutazione media che ha in questo momento. Quando ho iniziato a leggerlo, capivo che c’era qualcosa che non andava, perché non riuscivo a seguire non solo la trama, ma neanche le frasi singole. Ho veramente fatto fatica ad arrivare al punto in cui poi mi sono arresa, circa poco più di metà libro. Siccome non mi intendo molto di grammatica, solo dopo averne parlato con la librovora miki_tr (sì, sempre lei) ho capito che forse il perché non riuscissi a concentrarmi sulla lettura può derivare dal fatto che il libro è scritto male. La valutazione così alta può derivare dall’ambientazione interessante, o meglio, l’unica cosa decente del libro.


9- If I Disappear, di Eliza Jane Brazier.

Valutazione di Goodreads: 3.15

Valutazione di Marty: 3.50

Diciamo che la mia valutazione è poco più alta di quella media, ma comunque il libro è bello. Ho letto molte recensioni nelle quali i lettori dicono di aver avuto problemi con il metodo di scrittura della storia, ovvero la scelta dell’autrice di usare la seconda persona singolare. La trama è molto originale e, nonostante quello che dicono in molti, per niente prevedibile (almeno per una tontolona come me). Per questo motivo ho apprezzato comunque il libro, perché mi ha tenuta incollata alle sue pagine, visto che non ho capito nulla fino alla fine.


8- Ship It, di Britta Lundin.

Valutazione di Goodreads: 3.24

Valutazione di Marty: 3.00

Premetto che la mia valutazione iniziale era più alta, ma, pensandoci bene, il libro ha molti difetti, e alcuni personaggi non sono scritti bene, perciò successivamente ho abbassato di molto il voto. I comportamenti della protagonista rovinano molto quella che avrebbe potuto essere una storia con un tema interessante e attuale, il queerbaiting. Inoltre, la storia d’amore dei due personaggi principali comincia malissimo, perché in qualche modo tutte e due rivelano qualcosa che l’altra non voleva far sapere. Nonostante le scuse successive delle due ragazze, non credo che questo sia un esempio di relazione sana, e di come ci si deve comportare se si vuole bene ad una persona. Peccato, perché il libro aveva potenziale.


7- The Fascinators, di Andrew Eliopulos.

Valutazione di Goodreads: 3.36

Valutazione di Marty: 4.50

Per quanto riguarda questo libro, il mio pensiero è molto diverso dalla media generale. Il genere fantasy, combinato con uno standalone, è sempre molto rischioso, perché un solo libro rischia di non essere abbastanza per sviluppare un’ ambientazione fantastica o un sistema magico completo. Il libro è relativamente corto, ma ho comunque trovato i due aspetti citati prima sviluppati in maniera adeguata. I personaggi cambiano molto nel corso della storia e posso pensare che non a tutti sia piaciuto questo cambiamento, ma si tratta comunque di una crescita che è in linea con le tematiche del libro. In conclusione, il libro è godibile e lo consiglio caldamente.


6- Zaya, di Jean-David Morvan.

Valutazione di Goodreads: 3.36

Valutazione di Marty: 1

Ad oggi, mi pento profondamente di aver letto questa graphic novel, anche se mi serviva per una Challenge. La trama sembrava interessante, il disegno, bello ma molto intricato e complicato. Il problema è che dopo tre volumi e arrivati alla fine della storia, la trama non è chiara e non c’è uno svolgimento e neanche una conclusione degna di questo nome. Peccato… 


5- You Have Arrived at Your Destination, di Amor Towles.

Valutazione di Goodreads: 3.43

Valutazione di Marty: 3.50

Io e la popolazione di Goodreads la pensiamo più o meno allo stesso modo per quanto riguarda questo libro. Per quanto mi riguarda, la storia parte molto bene, perché la prima parte è comprensibile, molto interessante e i discorsi scientifici sono chiari. La parte finale è quella più dolente, e anche quella in cui non ho capito assolutamente nulla. Ho letto diversi commenti che avevano le mie stesse opinioni, quindi penso che il motivo della valutazione bassa sia questo.


4- Lui è tornato, di Timur Vermes.

Valutazione di Goodreads: 3.43

Valutazione di Marty: 3

Sono rimasta sorpresa di trovare questo libro con una media bassa, perché pensavo che fosse molto popolare e apprezzato. Il mio problema con il libro è sorto nel momento in cui non ho capito la parte che stavo leggendo e mi sono fermata, per poi leggere come andava a finire. Ho intenzione di riprendere in mano il libro in futuro per vedere se cambio idea, ma per il momento non ho trovato questo libro di mio gradimento e condivido abbastanza la valutazione di Goodreads.


3- Il cerchio, di Dave Eggers.

Valutazione di Goodreads: 3.43

Valutazione di Marty: 4.50

Non sono sorpresa della media bassa di questo libro, perché è una lettura complicata che non soddisfa le esigenze del lettore medio. Le parti descrittive che riguardano il lavoro svolto dai personaggi sono lunghe e complicate, e a volte sembra di leggere un manuale su come funziona un’azienda informatica (o una setta… ), più che un libro di narrativa. Diciamo che anche lo sviluppo della trama è decisamente inusuale e potrebbe non piacere a tutti. Però io consiglio la lettura proprio perché la storia, e soprattutto il finale, non sono scontati e potrebbero sorprendere.


2- Randomize, di Andy Weir.

Valutazione di Goodreads: 3.45

Valutazione di Marty: 4

Il mio voto per questa storia è stato altamente influenzato dal fatto che, tra le sei storie della Forward Collection, questa è quella che ho capito di più. La parte più pesante del libro è la prima, che è piena di termini tecnologici a caso, che neanche il più grande scienziato del mondo sarebbe in grado di comprendere. Nella seconda, l’azione è più attiva ed è proprio questo che mi ha fatto dare un volto alto al libro. Superare tutti quei termini che sembrano non avere nessun significato e arrivare alla parte interessante non è facile, perciò comprendo il perché di una media così bassa.


1- Message from Mia, di Sandra Glover.

Valutazione di Goodreads: 3.47

Valutazione di Marty: 4

Ok, la valutazione bassa di questo libro non l’ho capita. Comprendo che la storia è breve, e posso essere anche d’accordo che i temi paranormali del libro non siano d’impatto quanto altri del genere, ma la storia è carina, completa e finisce anche decentemente, quindi qual è il problema? 

L’unica cosa che posso pensare è che questo libro è poco conosciuto e, per essere un middle grade, non è tipico del genere, ma per il resto non ci sono molti difetti nella storia.


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