Era un po’ che su queste pagine non compariva questa rubrica. Tre mesi fa abbiamo postato lo smistamento che abbiamo pensato per l’autunno; questa volta invece ci addentriamo nel pieno dell’inverno, e i nostri consigli alle case saranno su questo tema. Quindi nascondetevi sotto le coperte, fatevi una bella tazza di cioccolata calda o di tisana, e preparatevi ai consigli dei libri più adatti alla vostra casa!
Grifondoro:
“E’ forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.”
Più leggevo questo libro più pensavo che la protagonista fosse coraggiosa e anche testarda: non ci pensa due volte a buttarsi in situazioni potenzialmente pericolose come partire alla ricerca di draghi selvaggi per studiarli. Forse non è il libro più invernale che troverete in questo elenco, ma sicuramente piacerà a voi Grifondoro!
Premessa: Considero l’inverno un periodo in cui si cerca conforto, nel calore della casa e della famiglia, sotto una coperta, con un buon tè da bere quando fuori c’è brutto tempo; perciò ho scelto tutti libri che possono portare conforto.
“Avere coraggio non significa non avere paura, significa andare avanti anche se si ha paura”. Questa frase viene detta da un personaggio del libro, ed è un po’ il riassunto di quello che cerca di fare Starr durante tutta la storia: trovare il coraggio di dire la verità, di fare la cosa giusta anche quando le si potrebbe ritorcere contro; quindi ho trovato questo libro molto adatto per la casa di Grifondoro.
Nightmares! è un libro che ha qualcosa della favola da raccontare in una notte di inverno. E’ un libro middle grade, adatto davvero ai ragazzi giovani, perché mette insieme un’atmosfera giocosa e diversi argomenti seri: le paure, molto reali e molto toccanti, di quattro ragazzini che dovranno affrontarle per riuscire nella loro impresa. Non pensate a mummie sotto al letto, che sarebbero più in stile Halloween: a parte una matrigna strega, il coraggio dei ragazzi è quello di affrontare le difficoltà della loro vita di tutti i giorni che non scompaiono affatto solo perché i protagonisti si ritrovano improvvisamente in un libro fantasy.
Serpeverde:
“O forse a Serpeverde, ragazzi miei,
voi troverete gli amici migliori
quei tipi astuti e affatto babbei
che qui raggiungono fini ed onori!”
Questo libro è composto dalle storie di molte principesse (o presunte tali) che non ci hanno pensato due volte a uccidere, buttarsi in battaglia o ingannare per raggiungere il proprio obiettivo, che fosse la libertà per il proprio popolo o il potere per se stesse. Se volete sentire in pieno l’atmosfera invernale, provate a leggere il racconto su Anastasia.
Amicizia e ambizione sono i temi principali di questo libro, che ho ritenuto perfetto per la casa dei Serpeverde.
I personaggi protagonisti di questa graphic novel sono dei cattivi, per loro stessa definizione, che cercano di conquistare il mondo, ma non vogliono né uccidere né far troppo male alle persone... quindi non sono poi così cattivi.
Questa graphic novel mi ha fatto pensare allo stereotipo dei Serpeverde come casa dei “cattivi”, e dopo averla letta ho avuto la conferma che non si dovrebbe mai andare per stereotipi.
Oltre ad essere uno dei libri che quest’anno mi hanno divertito e appassionato di più, questo secondo capitolo della serie Stalking Jack the Ripper è perfetto per l’inverno. Avete freddo mentre lo leggete? Per lo meno non siete, come i protagonisti, relegati in un antico castello pieno di segreti e spifferi e circondato da boschi innevati! Le vostre anime Serpeverde non sono abbastanza attirate dal godervi il tepore della vostra casa mentre altri soffrono? Questo libro lo consiglio lo stesso: vedrete che i personaggi saranno di vostro gusto.
Tassorosso:
“O forse è a Tassorosso la vostra vita,
dove chi alberga è giusto e leale:
qui la pazienza regna infinita
e il duro lavoro non è innaturale.”
Il protagonista di questo libro è un vero Tassorosso, perchè pensa prima alle altre persone (conosciute o sconosciute) e poi a se stesso. Sarà proprio volendo aiutare a tutti i costi un’estranea che inizieranno le sue (dis)avventure.
Uno dei miei libri preferiti di quest’anno, che non mi ha fatto piangere o disperare, ma solo comparire un gran sorriso sulla faccia. E’ anche questo il motivo per cui l’ho scelto per la mia casa. E’ un libro che invita all’accettazione di se stessi e degli altri, qualità famosa nella casa dei Tassorosso; inoltre parla di amicizia e fiducia profonda, come quella che lega i personaggi principali, e del sostegno che le persone che ti vogliono davvero bene ti sanno offrire.
Se fosse possibile inventare un intervento medico che potesse curare la malvagità, sono sicura che sarebbe un Tassorosso a farlo. Tattoo Atlas è un libro che pone grandi questioni morali, ma lo fa attraverso una storia di amicizia improbabile e struggente. Inoltre, per gran parte di questo libro, il paesaggio è coperto di neve. In caso, come me, siate molto scontenti di non averne di vera fuori dalla vostra finestra.
Corvonero:
“Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,
se siete svegli e pronti di mente,
ragione e sapienza qui trovan linguaggio
che si confà a simile gente.”
La protagonista è una perfetta Corvonero perché è molto intelligente e fa di tutto per seguire la sua passione:
fare la ghostwriter. Se vi piacciono i libri (se no, perché siete qui?), siete Corvonero (altrimenti state leggendo i consigli per la casa sbagliata) e volete qualcosa di divertente da leggere sotto le coperte quando fuori i pinguini imperversano, provate questo libro!
fare la ghostwriter. Se vi piacciono i libri (se no, perché siete qui?), siete Corvonero (altrimenti state leggendo i consigli per la casa sbagliata) e volete qualcosa di divertente da leggere sotto le coperte quando fuori i pinguini imperversano, provate questo libro!
Avevo pensato ad un altro libro per la casa dei Corvonero, ma non era molto di conforto, quindi ho cambiato idea.
Penso che questo libro, invece, sia adattissimo per delle menti scaltre e intelligenti come quelle dei Corvonero, perché anche la protagonista ha una mente brillante e da stratega, quindi tra menti affini ci si può intendere bene.
Ho già recensito questo libro qui, spiegando perché lo trovo adatto alla lettura soprattutto per la Casa di Corvonero. Nonostante io abbia letto questo libro, per il tema, in ottobre, e nonostante io debba ammettere che è una lettura adatta ad Halloween, in realtà l’ambientazione di questa storia è invernale, e include un bel conto alla rovescia in attesa dell’arrivo del Natale. C’è un senso di freddo sia reale che metaforico che pervade la storia, e non posso non trovarlo adatto ad essere letto questo inverno.
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