Buoni propositi per l’anno nuovo Book Tag
Manca poco all’inizio del nuovo anno! Come tutti, anche noi inizieremo questo 2018 piene di buoni propositi per l’anno nuovo… ovviamente, essendo che siamo librovore, i nostri buoni propositi sono libreschi! Quindi vi lasciamo all’ultimo Book Tag di quest’anno e al conto alla rovescia in attesa dell’anno nuovo.
10- Un libro che esce nel 2018 e aspetti con ansia.
GI: The Plastic Magician, di Charlie N. Holmberg. Ho adorato la trilogia di The paper Magician e non vedo l’ora di inoltrarmi di nuovo nel mondo magico creato dall’autrice.
Anche se praticamente dovrò aspettare quasi un anno per questo libro, non vedo l’ora di vedere come finisce questa serie di Shadowhunters (Librovora Marty: preghiamo tutti insieme affinché finisca bene, e non muoia nessuno. Le altre Librovore: AMEN!).
Penso che ormai anche i sassi sappiano che ho adorato The Gentleman’s Guide, e quindi non lo ripeterò. Questo libro dovrebbe concentrarsi di più sulle avventure di Felicity, che è un bene, ma sotto sotto spero tanto in una comparsata di Monty e Percy!
9- Una serie che intendi leggere nel 2018.
GI: La trilogia di Bartimeus, di Jonathan Strout. E’ da quando ho comprato il primo libro della trilogia che lo metto nella TBR, ma ancora non l’ho letto, quindi uno dei propositi per l’anno prossimo è di finalmente iniziarlo e, se ne vale la pena (ma credo proprio di si), procurarmi anche i successivi.
Ho sentito parlare sia bene che male di questa duologia/trilogia (non si capisce bene ancora cosa sia), ma la trama mi incuriosisce molto e penso che il prossimo anno la leggerò.
In realtà il fatto di non aver ancora letto questa trilogia è un’onta notevole per il mio onore librovoro, quindi devo rimediare! E’ uno dei propositi libreschi più convinti di questo 2018.
8- Un libro che rimandi al 2018.
Finalmente l’ho comprato e lo tengo da parte in caso sia perfetto per una categoria della reading challenge di cui sentirete presto parlare qui sul blog.
È da un po’ che cerco di trovare il momento adatto per leggere questo libro e fino ad ora c’è sempre stato qualcosa di più interessante da leggere; ma per il 2018 mi impegno a trovare il tempo di leggerlo.
Ho praticamente fatto una top ten pochi giorni fa in risposta a questa domanda… comunque di tutti i libri citati lì, questo è quello che quest’anno avrà il suo momento.
7- Un libro che non hai letto perché hai paura che ti deluda.
Anni fa ho letto tutti i romanzi della Austen, nell’arco di poco. Tutti tranne questo. E’ passato tanto tempo e non ricordo il perché, ma mi ricordo di non averlo letto perché avevo paura che mi deludesse.
Nel 2017 hanno tentato di fare la serie TV di questo libro, e la cosa non è andata in porto.
I pochi episodi che hanno dato mi sono comunque piaciuti, ma ho paura che il libro sia noioso e non sia il mio genere.
Non so, quando un libro viene presentato come uno stand alone e in seguito viene fuori che è una serie, io mi allarmo. la trama che avevo letto mi sembrava potesse prestarsi ad un libro completo. Quando ho scoperto che è il primo di una serie il mio interesse è un po’ sceso…
6- Un genere letterario che vorresti provare.
GI: Fairy Tales Retellings. Negli ultimi anni sono usciti tantissimi libri di questo genere e recentemente mi sono resa conto di non averne mai letto uno. E’ stato un caso, perché mi sono sempre piaciuti i retelling, ma non ne ho mai letti sulle favole.
MA: Ho sempre avuto un’avversione per il genere Horror, perché mi piace dormire la notte e non penso sarei in grado di farlo leggendo certi libri. Ma, siccome mi è stato promesso dalla mia collega librovora un libro alla mia portata del genere in questione, penso che potrò anche provare.
MI: Un genere che sarei curiosa di provare è l’ucronia. E’ un genere che impone di cambiare un avvenimento storico e rileggere gli eventi successivi alla luce di questo cambiamento. Un sottogenere di questo è lo Steampunk, ma quello che vorrei sperimentare io è qualcosa di diverso, magari legato a qualche avvenimento storico più sconosciuto. Per ora ho trovato solo libri che modificano il vincitore della seconda guerra mondiale, ma spero di imbattermi in qualche idea più originale e provare questo genere!
5- Il numero di libri che vorresti leggere nel 2018.
GI: 50, vorrei dire 100, ma visto come sono andati gli ultimi mesi vado per la metà.
MA: Per il prossimo anno vado sul sicuro e dico 100, visto che ho letto 100 libri anche nel 2017 e quindi so che posso farlo.
MI: Nel 2017 sono arrivata bene con i cento, quindi per essere ambiziosa dirò 125.
4- Il primo libro che leggerai nell’anno nuovo.
GI: Il labirinto degli spiriti, di Carlos Ruiz Zafòn. Ho letto tutti i libri di questo autore (tranne questo, ovviamente) e ho approfittato degli sconti del black friday per comprarlo; visto che avevo già dei libri in programma per la fine dell’anno, ho deciso che questo sarà il primo dell’anno nuovo! Lo vedrete presto nella mia TBR.
MA: Ho comprato il libro Carve The Mark, di Veronica Roth (sulla fiducia, visto che ho già letto libri dell’autrice e so che il suo stile mi piace) nel gennaio scorso e ancora non l’ho letto, quindi penso proprio sia ora.
MI: Vado molto a momenti con le mie scelte su cosa leggere, ma se l’umore è giusto vorrei che fosse The Secret Chord, di Geraldine Brooks.
3- Un nuovo autore che vorresti leggere.
GI: V.E. Schwab: le altre librovore la amano così tanto che mi sento moralmente obbligata a leggere anche io i suoi libri.
MA: Alexandra Bracken: ho sentito parlare molto bene della sua duologia sui viaggi nel tempo e del suo più recente middle-grade, quindi credo che mi avventurerò in un suo libro.
MI: Gail Carriger. Ha un sacco di libri all’attivo, molto steampunk, e mi ispirano tutti. Ovviamente vorrei leggerla con la speranza di trovare una miniera d’oro con un sacco di bei libri da leggere… alla peggio, se non mi piace, mi si riduce la TBR di un bel po’!
2- Un errore di lettura che non vuoi ripetere nel 2018
GI: Fallen, di Lauren Kate. Considero questo l’esempio di un errore che faccio spesso e che vorrei smettere di fare: continuare una serie a tutti i costi anche se il primo libro non mi ha ispirato molto, perché il web ne parla bene.
MA: Non so che tipo di libro sia Silenzio, di Shusaku Endo, ma comunque non ne voglio mai più leggere uno simile; mi vengono ancora i brividi a pensarci.
MI: Rifiutarmi di interrompere un libro anche se mi stava profondamente annoiando, e di conseguenza bloccarmi per oltre un mese senza riuscire a leggere più niente.
1- Un libro a cui pensi di dare una seconda chance.
GI: Alle superiori la professoressa di filosofia ci ha fatto comprare Il mondo di Sophia, di Jostein Gaarder, per capire meglio la materia, ma il progetto è naufragato nell’arco di poche lezioni. Mi è dispiaciuto tanto, quindi mi sono sempre ripromessa di riprendere in mano questo libro e fare un mega ripasso generale; spero anche di riuscire finalmente a comprendere alcuni filosofi. Giuro, se riesce a farmi comprendere Kant, diventerà il mio libro preferito.
MA: In novembre avevo provato ad iniziare Crooked Kingdom, di Leigh Bardugo, per finire la duologia, ma non mi aveva preso più di tanto. Voglio però finire la serie e quindi lo riprenderò sicuramente in mano nell’anno nuovo.
MI: The Night Circus, di Erin Morgernstern. E’ un libro che volevo tantissimo leggere, ma che ho interrotto perché sono stata male mentre poco dopo averlo iniziato, e che non sono poi riuscita a riprendere. Devo superare lo scoglio mentale di ricominciarlo e poi lo leggerò. Non esiste che non lo finisca!
0- Cosa ti auguri dal tuo 2018 librovoro.
GI: Di leggere tanti libri: quest’anno sono stata un po’ scarsa come numero di letture e adesso che ho preso il via a lavoro voglio ritornare ai numeri degli altri anni e leggerne fino a 100.
MA: Più libri con Magnus Bane… sì lo so, è praticamente impossibile, quindi dico anche che vorrei riuscire a ricavarmi più tempo per leggere.
MI: Tanti libri di quelli che non vorresti mai lasciare!
BUON ANNO LIBROVORO A TUTTI!
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